sc1512
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il terzo ciclo politico italiano della Democrazia Cristiana segna una svolta con l'apertura al Partito Socialista, distaccatosi dal Partito Comunista.
  • Il governo guidato da Amintore Fanfani e Aldo Moro include ministri socialisti, inaugurando la fase del 'centro-sinistra' in Italia.
  • Due importanti riforme del 1962 caratterizzano questo periodo: la nazionalizzazione dell'energia elettrica con la creazione dell'ENEL e l'istituzione della scuola media unificata.
  • L'Italia vive un periodo di crescita economica con un aumento del PIL e una diminuzione della disoccupazione, nonostante l'alto livello di conflittualità sindacale e sociale.
  • L'industrializzazione comporta un significativo spostamento di popolazione dal Sud al Nord, con difficili condizioni abitative e servizi inadeguati nei quartieri di immigrazione.

Indice

  1. Svolta politica italiana
  2. Apertura al Partito Socialista
  3. Riforme del centro-sinistra
  4. Crescita economica e conflittualità
  5. Industrializzazione e integrazione

Svolta politica italiana

La vicenda segna una svolta nella vita politica italiana, ha così inizio un terzo ciclo.

Apertura al Partito Socialista

La maggior parte dei dirigenti democristiani e gli esponenti dei minori partiti di centro si orientano verso una apertura del governo al Partito Socialista, che aveva preso distanze dal Partito Comunista.

Nel governo del democristiano Amintore Fanfani vi furono dei ministri socialisti che entrarono a far parte di governi di coalizione guidati dal democristiano Aldo Moro.

Riforme del centro-sinistra

Si apre la fase del ‘centro-sinistra’, inaugurata da due riforme: nel 1962 la nazionalizzazione dell’energia elettrica con la costituzione dell’ENEL e la costituzione della scuola media unificata, che costituisce un’unica scuola postelementare uguale per tutti gli scolari e capace di dare accesso a qualunque tipo di scuola superiore; al tempo stesso l’obbligo scolastico viene spostato a 14 anni.

Crescita economica e conflittualità

In Italia la crescita economica sta dando frutti: il PIL è in notevole aumento, la disoccupazione è in rapida diminuzione.

Il livello di conflittualità sindacale e sociale è alto; gli operai partecipano agli scioperi e protestano intensamente.

Industrializzazione e integrazione

L’industrializzazione era avvenuta attraverso lo spostamento di un numero molto alto di individui o di intere famiglie da un’area all’altra della penisola: il flusso principale è quello che va dalle aree rurali del Sud alle zone industrializzate del Nord.

L’integrazione però non è facile, le condizioni abitative sono misere e i servizi nei quartieri di immigrazione sono scadenti; così i lavoratori meridionali sono i principali protagonisti delle agitazioni operaie nell’Italia settentrionale.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

sc1512 di Mauro_105

URGENTE (321112)

sc1512 di Lud_

domandina

sc1512 di Samantha Petrosino