Concetti Chiave
- I fondamenti del nazismo sono delineati nel Mein Kampf di Hitler, che promuoveva la palingenesi e la sottomissione delle razze inferiori alla razza ariana.
- La teoria della superiorità ariana richiedeva la difesa della purezza della razza e l'espansione territoriale, giustificando l'eliminazione o la schiavitù delle razze locali.
- L'antisemitismo nazista identificava gli ebrei come il principale nemico, implementando leggi discriminatorie culminate nelle leggi di Norimberga che privavano gli ebrei dei diritti civili.
- L'ostilità verso gli ebrei ha radici storiche e religiose, rafforzata da stereotipi economici e persecuzioni sistematiche attraverso leggi come quelle del Consiglio Lateranense.
- Il sentimento antisemita si diffuse rapidamente in Europa, alimentando la percezione degli ebrei come nemici interni e portando a politiche persecutorie in vari paesi.
Indice
Le basi del nazionalsocialismo
I fondamenti dell’ideologia nazionalsocialista vennero delineati da Hitler nel Mein Kampf Che lui dettò al suo amico e collaboratore Rudolph Hess. L’opera venne pubblicata nel 1925 e divenne la base teorica del nazismo. La sua dottrina si basava sull’ambizione di ottenere una palingenesi (cioè un rinnovamento della razza attraverso le generazioni) e si basava su teorie eugenetiche basate sul miglioramento genetico della razza umana e che avevano come punto fondamentale quello della razza e quello dell’ineguaglianza (ritenuta legge fondamentale della natura e della sottomissione delle razze inferiori a quelle superiori).
La teoria della razza ariana
Il nazismo sosteneva la teoria della superiorità della razza ariana la cui purezza deve essere difesa contro ogni pericolo di inquinamento e secondo Hitler era necessario un processo di purificazione per ricreare un solido gruppo razziale tedesco destinato a predominare sulle razze impure e inferiori.
Hitler era convinto che una razza dominante necessitava di uno spazio vitale (ovvero uno spazio per far espandere la razza ariana) e che aveva pienamente il diritto di occuparlo anche eliminando o riducendo in schiavitù le razze locali (secondo la dottrina razziale).
Il razzismo nazista era rivolto a tanti ma aveva come principale nemico il popolo ebraico (considerato come l’origine di tutti mali del mondo e della Germania). Secondo Hitler l’ebraismo era una malattia da cui discendevano il liberalismo, la democrazia e il marxismo.
La persecuzione degli ebrei
Nacque così una politica che mirava a una progressiva e spietata persecuzione degli ebrei, in principio vi furono provvedimenti discriminatori tesi a impedire la frequenza scolastica, esercizio di libere professioni e di altre particolari attività. Ma le persecuzioni divennero sistematiche con la promulgazione delle leggi di Norimberga (15 settembre 1935) con le quali gli ebrei furono privati della cittadinanza tedesca, gli fu vietato di contrarre matrimoni con altri cittadini tedeschi e furono obbligati a esibire sui vestiti la stella gialla di David (per essere riconosciuti).
L'antisemitismo storico
L’ostilità nei confronti degli ebrei ha una storia secolare (anche nell’impero romano) e, una tradizione antigiuridica di matrice cristiana che rappresentava gli ebrei come popolo che il progetto divino aveva disegnato per compiere il sacrificio di Cristo, e a questo si aggiunse un antisemitismo economico (stereotipo dell’ebreo usuraio). A questo seguirono le leggi persecutorie come i provvedimenti del Consiglio Lateranense (del 1215) e la teoria delle razze che stabilì l’inferiorità della razza ebraica. Gli ebrei venivano considerati come un nemico interno in quanto una minoranza senza patria e dotati di un’autonoma coesione interna perciò incline al tradimento per perseguire i propri interessi. Questo sentimento si propagò rapidamente in Germania, in Francia, Italia e in Russia.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principi base dell'ideologia nazista secondo il testo?
- Cosa sosteneva la teoria della superiorità della razza ariana?
- Qual era l'obiettivo delle leggi di Norimberga?
- Come si è evoluto l'antisemitismo nel tempo secondo il testo?
L'ideologia nazista si basa sulla palingenesi della razza, teorie eugenetiche e l'ineguaglianza tra razze, come delineato da Hitler nel Mein Kampf.
La teoria sosteneva che la razza ariana fosse superiore e dovesse essere purificata per dominare le razze inferiori, giustificando l'espansione territoriale e la sottomissione di altre razze.
Le leggi di Norimberga miravano a privare gli ebrei della cittadinanza tedesca, vietare matrimoni con tedeschi e obbligarli a esibire la stella gialla di David, intensificando la persecuzione.
L'antisemitismo ha radici storiche nell'antigiudaismo cristiano e si è evoluto in un pregiudizio economico e razziale, culminando in leggi persecutorie e la teoria dell'inferiorità della razza ebraica.