Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • All'inizio del XX secolo, gli Stati Uniti godono di una vasta espansione economica grazie a enormi risorse naturali e un'abbondante manodopera immigrata.
  • L'economia statunitense è caratterizzata da un capitalismo dinamico, con giovani imprenditori stimolati a investire, rendendo gli USA la principale potenza industriale globale.
  • Il taylorismo e il fordismo rivoluzionano la produzione industriale negli Stati Uniti, con l'introduzione della catena di montaggio e l'espansione del mercato di massa.
  • Karl Marx critica il capitalismo statunitense, prevedendo una rivoluzione proletaria che porterà a una società comunista basata sull'uguaglianza sociale.
  • Gli Stati Uniti esercitano il loro imperialismo attraverso protettorati e il controllo delle rotte commerciali, come dimostra l'apertura del Canale di Panama.

Indice

  1. Espansione territoriale e risorse naturali
  2. Crescita economica e sviluppo ferroviario
  3. Capitalismo e dinamismo economico
  4. Taylorismo e fordismo
  5. Critica al capitalismo di Marx
  6. Imperialismo e differenze coloniali

Espansione territoriale e risorse naturali

All’inizio del XX secolo gli Stati Uniti sono in espansione per i motivi seguenti:

Innanzitutto, in tale periodo gli Stati Uniti hanno a disposizione delle grandissime distese di territori, mai coltivati prima e che quindi si prestano bene ad una cultura agricola intensiva.

Le risorse naturali quali il carbone, ferro, oro e argento, sono immense

Esiste una grande disponibilità di manodopera rappresentata da tanti immigrati provenienti dall’Europa e da ex schiavi.

Questa manodopera rappresenta un vero melting pot; in realtà l’integrazione è difficile perché coloro che non sono bianchi vengono esclusi o emarginati come nel caso dei neri, degli asiatici o degli indiani discendenti dai pellerossa.

Crescita economica e sviluppo ferroviario

Pertanto,verso la fine del XIX secolo, gli Stati Uniti attraversano un periodo di grande crescita economica, sostenuto anche dallo sviluppo delle linee ferroviarie, molto lunghe, che attraversano tutto il continente americano, da una costa all’altra. Nel campo finanziario, La Borsa di Wall Street diventa la più importante del mondo e sostituisce quella di Londra.

Capitalismo e dinamismo economico

L’economia statunitense è di tipo capitalista. Nel capitalismo i privati sono possessori di una grande ricchezza, lo stato vota delle leggi favorevoli al rischio legato all’attività imprenditoriale, gli imprenditori, spesso giovani, sono quindi stimolati ad investire sempre di più e pertanto la società è molto dinamica e si evolve in continuazione,. Questi elementi costituiscono dei grossi vantaggi a livello competitivo che rendono gli Stati Uniti la 1.a potenza industriale del mondo.

Taylorismo e fordismo

Agli inizi del Novecento, gli USA conoscono un grande sviluppo industriale, a seguito dell’applicazione del taylorismo. Tale teoria, nominata così dall’inventore, Taylor, ha come obiettivo di razionalizzare la produzione industriale, eliminando i tempi morti della lavorazione, risparmiando tempo ed assegnando ad ogni lavoratore una sola funzione. Per raggiungere questi obiettivi è d’obbligo programmare un piano produttivo ben preciso: è necessario suddividere ogni lavoro in tante unità semplici ad ognuna delle quali abbinare un lavoratore e calcolare con precisione il tempo necessario per eseguire ogni operazione. Pertanto si arriva a creare una tabella che riporta gli obiettivi della produzione e, per ognuno, i tempi standard necessari. Henry Ford è il primo che, nel 1913, attua i principi del taylorismo (la cui traduzione concreta prende il nome di “fordismo”), creando la catena di montaggio nelle sue officine automobilistiche. In esse viene prodotto il singolo modello o modello “T”. Questo sistema produttivo introduce anche il lavoro “a cottimo”, cioè un aumento del salario legato all’aumento della produzione (= più l’operaio produce e più guadagna). Il fordismo ha avuto anche un altro elemento positivo: l’allargamento del mercato che diventa mercato di massa in cui l’operaio al tempo è produttore di un bene e consumatore dello stesso bene.

Critica al capitalismo di Marx

Colui che si oppone al capitalismo con il suo socialismo scientifico è Karl Marx il quale nella sua opera “Il capitale” afferma che in una società, come quella degli USA, basata sul capitalismo, il capitale ed il lavoro sono in conflitto, dimostrando che il sistema capitalistico sfrutta il proletariato

La concorrenza sarà la causa della morte del capitalismo; infatti, ad un certo punto il proletariato si ribellerà e scoppierà una rivoluzione sociale; allora, gli operai si impadroniranno con la forza dei macchinari e di ogni altro mezzo di produzione; si avrà quindi una società comunista, basata sull’uguaglianza sociale e in cui non esisteranno differenze di classe.

Imperialismo e differenze coloniali

In questo periodo, gli USA manifestano anche il proprio imperialismo, creando dei protettorati a Portorico, nelle Filippine, a Cuba e nelle Hawaii. Queste ultime sono annesse nel 1898. Gli USA sono presenti anche nell’America del Sud, grazie all’apertura del Canale di Panama che collega l’Oceano Atlantico con quello Pacifico. Iniziato nel 1907 e aperto nel 1915, esso permette alle navi di evitare di passare dallo stretto di Magellano, economizzando così moltissimo tempo.

Tuttavia, esiste una grande differenza fra colonialismo statunitense e colonialismo europeo. Le grandi potenze europee hanno lo scopo di creare vasti imperi coloniali in Asia e in Africa, mentre gli Usa preferiscono controllare le rotte commerciali.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i fattori che hanno contribuito all'espansione degli Stati Uniti tra il XIX e il XX secolo?
  2. Gli Stati Uniti si sono espansi grazie a vaste distese di terre coltivabili, immense risorse naturali come carbone e ferro, e una grande disponibilità di manodopera proveniente da immigrati e ex schiavi.

  3. Quali sono le caratteristiche principali dell'economia statunitense all'inizio del XX secolo?
  4. L'economia statunitense è capitalista, caratterizzata da ricchezza privata, leggi favorevoli al rischio imprenditoriale, e una società dinamica che evolve continuamente, rendendo gli USA la prima potenza industriale mondiale.

  5. In che modo il taylorismo e il fordismo hanno influenzato lo sviluppo industriale negli Stati Uniti?
  6. Il taylorismo ha razionalizzato la produzione industriale eliminando tempi morti, mentre il fordismo ha introdotto la catena di montaggio e il lavoro a cottimo, ampliando il mercato di massa.

  7. Come si oppone Karl Marx al capitalismo statunitense con il suo socialismo scientifico?
  8. Marx critica il capitalismo per lo sfruttamento del proletariato e prevede una rivoluzione sociale in cui gli operai si impadroniranno dei mezzi di produzione, portando a una società comunista basata sull'uguaglianza sociale.

  9. In che modo si manifesta l'imperialismo degli Stati Uniti in questo periodo?
  10. Gli USA manifestano il loro imperialismo creando protettorati a Portorico, nelle Filippine, a Cuba e nelle Hawaii, e controllando rotte commerciali come il Canale di Panama, differenziandosi dal colonialismo europeo.

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