valentinademauro
Genius
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La crescita economica statunitense nel tardo 1800 si tradusse in espansione imperialistica, con interventi decisivi in Cuba, Filippine e Portorico.
  • Gli Stati Uniti supportarono la rivolta a Panama per il controllo del Canale, ottenendo l'amministrazione della zona dopo l'indipendenza panamense nel 1903.
  • Nel Messico, gli Stati Uniti sostennero il colpo di Stato di Huerta nel 1913, approfittando della rivoluzione iniziata da Francisco Madero.
  • La dottrina Monroe fu superata dal "corollario Roosevelt," che giustificava l'intervento diretto degli USA nelle questioni dell'America Latina.
  • L'imperialismo statunitense puntava più all'influenza politica per lo sfruttamento economico che alla conquista militare.

[Anche negli Usa, la crescita economica si tradusse in espansione imperialistica.

Nel 1895 l’isola di Cuba si ribellò al malgoverno spagnolo sotto la guida di Jose Martì. In seguito alla dura repressione attuata dagli Spagnoli, gli Stati Uniti decisero nel 1898 di intervenire bloccando la Spagna su tutti i fronti (Filippine da una parte e Portorico dall’altra). Per questo, la Spagna dovette dopo poco tempo accettare la Pace di Parigi, con cui fu riconosciuta l’occupazione americana di Filippine, Portorico e isole Samoa, mentre Cuba veniva dichiarata indipendente, pur concedendo agli USA la possibilità di intervenire nei suoi affari interni e di installare sul suo territorio la base militare di Guantanámo.

Nel frattempo, gli Stati Uniti appoggiarono la rivolta a Panama contro il governo, che ostacolava il completamento del Canale, destinato a collegare Atlantico e Pacifico.

Dopo la proclamazione dell’indipendenza panamense (novembre 1903), gli USA si fecero assegnare l’amministrazione della zona interessata al Canale (inaugurato nel 1914).

Un’altra linea di tendenza dell’espansionismo nordamericano fu in direzione del Messico. Quest’ultimo era infatti segnato dall’enorme divario tra la ricchissima aristocrazia terriera e la massa contadina; inoltre durante la lunga dittatura di Diaz le compagne petrolifere statunitensi si erano assicurate il monopolio dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi e delle miniere di metalli preziosi. La politica statunitense tuttavia, si trovò improvvisamente a fronteggiare una rivoluzione capeggiata da Francisco Madero, il cui appello fu accolto dal movimento guerrigliero Tierra y Libertad, guidato da Villa e Zapata, che riuscirono a far eleggere nel 1911 Madero presidente della repubblica. Il governo tuttavia non fu in grado di far fronte alle richieste avanzate dai contadini e di ciò approfittò la grande borghesia che, appoggiata dagli Stati Uniti, attuò un colpo di Stato con cui il potere passò alla dittatura militare di Huerta (1913). Ne seguì un periodo di forte instabilità politica che si concluse con la fuga del dittatore e con l’emanazione, nel 1917, di una Costituzione.

La pressione degli Stati Uniti sulle vicende messicane rendeva la “dottrina Monroe” (1823) del tutto superata. Così il presidente americano Roosevelt ne ampliò la portata intendendola come diritto di intervento diretto nelle questioni dei paesi americani (corollario Roosevelt), che comportò un protettorato degli Stati Uniti su tutta l’America centrale e meridionale.

L’imperialismo statunitense si mostrò interessato non tanto alla conquista militare quanto allo sfruttamento economico tramite l’influenza politica.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze dell'intervento degli Stati Uniti nella ribellione di Cuba contro la Spagna?
  2. Gli Stati Uniti intervennero nel 1898, portando alla Pace di Parigi, che riconobbe l'occupazione americana delle Filippine, Portorico e Samoa, mentre Cuba fu dichiarata indipendente, ma con la possibilità per gli USA di intervenire nei suoi affari interni e di installare la base militare di Guantanámo.

  3. Come influenzarono gli Stati Uniti la situazione politica in Messico durante la rivoluzione di Francisco Madero?
  4. Gli Stati Uniti appoggiarono la grande borghesia che attuò un colpo di Stato contro Madero, portando alla dittatura militare di Huerta nel 1913, e contribuendo a un periodo di instabilità politica che culminò con la fuga del dittatore e l'emanazione della Costituzione del 1917.

  5. In che modo la dottrina Monroe fu modificata sotto la presidenza di Roosevelt?
  6. Roosevelt ampliò la dottrina Monroe, trasformandola in un diritto di intervento diretto nelle questioni dei paesi americani, noto come corollario Roosevelt, che portò a un protettorato degli Stati Uniti su tutta l'America centrale e meridionale.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

valentinademauro di Mauro_105

URGENTE (321112)

valentinademauro di Lud_

domandina

valentinademauro di Samantha Petrosino