Concetti Chiave
- La Grande Guerra ha spostato l'influenza economica in America Latina dal Regno Unito agli Stati Uniti, che sono diventati i principali partner economici della regione.
- Le imprese statunitensi hanno monopolizzato la produzione agricola e mineraria in molti paesi latinoamericani, controllando gran parte delle esportazioni di prodotti chiave.
- Il controllo economico statunitense ha avuto significativi risvolti politico-militari, con interventi diretti fino ai primi anni Trenta per sostenere regimi favorevoli agli interessi USA.
- Negli anni Trenta, la politica statunitense si è orientata verso il disimpegno militare diretto, pur mantenendo influenze tramite consulenze e finanziamenti a leader politici conservatori.
- La crisi economica degli anni Trenta e l'influenza statunitense hanno favorito l'ascesa e il consolidamento di dittature militari in diversi paesi dell'America Latina.
Indice
Cambiamenti economici post-guerra
La Grande Guerra ha modificato la rete dei rapporti economici che avvolgevano i paesi dell'America Latina. Imprese e banche del Regno Unito perdono importanza mentre sono le aziende e le banche statunitensi a emergere come principali partner economici e commerciali di tutti gli Stati dell'America centro-meridionale.
Monopolio statunitense in America Latina
Dopo la Grande Guerra gli scambi commerciali tra Stati Uniti e America Latina crescono esponenzialmente mentre le grandi imprese nordamericane conquistano il monopolio, a volte davvero quasi integrale, di importanti produzioni agricole o minerarie (in questi decenni le società private statunitensi controllano il 60% dea produzione di zucchero cubano, il 92% del rame cileno, l'intera produzione del Guatemala, Nicaragua, Honduras e Panama, buona parte della produzione venezuelana). Anche la commercializzazione dei prodotti è in mano a società statunitensi che nel 1937 controllano l'80% delle esportazioni cubane, l'88% di quelle dell'Honduras, il 91% di quelle panamesi.
Influenza politica e militare USA
Il controllo economico ha pensanti risvolti politico-militari, articolato essenzialmente in due fasi. Fino ai primi anni Trenta gli Stati Uniti inviano sistematicamente le proprie truppe per sostenere i regimi politici in carica (generalmente sistemi rappresentativi, guidati da governi liberal-conservatori) contro rivolte animate sempre più spesso da dirigenti o organizzazioni politiche favorevoli a una maggiore giustizia sociale. Dai primi anni Trenta il governo statunitense guidato da F.D. Roosevelt mette in atto una politica di disimpegno militare, con il ritiro delle truppe nordamericane nella base di Guantanamo a Cuba e nella zona del Canale di Panama, a controllo della gestione del Canale; dall'altro lato, in varie occasioni, consiglieri militari e adeguati finanziamenti sono egualmente destinati a leader politici e partiti che diano garanzie di conservazione dell'ordine sociale e quindi di protezione degli interessi economici statunitensi nell'area.
Dittature militari e supporto USA
Negli anni Trenta la crisi economica e in qualche caso l'appoggio degli Stati Uniti favoriscono la formazione di numerose dittature militari, o consolidano quelle già esistenti: questo è il caso del Venezuela che dal 1908 è dominato dalla dittatura di Juan Vicente Gomez (1857-1973), di Cuba che dal 1934 è controllata da un comandante militare, Fulgencio Batista (1901-1973), del Perù, che dal 1933 è sotto il controllo del generale Oscar Benavides (1876-1945), del Brasile dove dal 1930 il potere è nelle mani di Getulio Vargas (1882-1954), che costruisce un sistema politico ispirato al fascismo italiano. Le più grandi eccezioni a questo quadro sono date dal Messico e dall'Argentina.
Domande da interrogazione
- Come ha influenzato la Grande Guerra i rapporti economici tra l'America Latina e gli Stati Uniti?
- Quali settori economici sono stati maggiormente controllati dalle imprese statunitensi in America Latina?
- Quali sono stati gli effetti politico-militari del controllo economico statunitense in America Latina negli anni Trenta?
La Grande Guerra ha portato a un cambiamento nei rapporti economici, con le aziende e le banche statunitensi che sono emerse come principali partner economici dell'America Latina, sostituendo quelle del Regno Unito.
Le imprese statunitensi hanno conquistato il monopolio di importanti produzioni agricole e minerarie, controllando una grande percentuale della produzione di zucchero cubano, rame cileno e altre risorse in vari paesi.
Gli Stati Uniti hanno sostenuto regimi politici favorevoli ai loro interessi economici, inizialmente con interventi militari diretti e successivamente attraverso supporto finanziario e consulenza militare, contribuendo alla formazione o al consolidamento di dittature militari.