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Concetti Chiave

  • Stalin consolidò il potere in URSS trasformandola in una potenza industriale, abbandonando la nuova politica economica di Lenin e avviando la costruzione di grandi opere pubbliche.
  • Il fascismo italiano, guidato da Mussolini, prese il potere con la Marcia su Roma nel 1922 e instaurò una dittatura attraverso elezioni manipolate e la repressione degli oppositori.
  • Il totalitarismo stalinista si caratterizzò per l'accentramento del potere nel Partito Comunista e l'uso di purghe per eliminare ogni forma di opposizione.
  • Il fascismo italiano si ispirò all'antica Roma, con simboli e strutture sociali come il balilla, ma incontrò limiti nel fondersi completamente con lo Stato a causa della Monarchia e della Chiesa.
  • Il totalitarismo nazista, sebbene simile agli altri regimi totalitari, si distinse per l'efficacia del terrore attraverso le deportazioni e le purghe, diventando un modello di stato totalitario.

Indice

  1. L'ascesa di Stalin
  2. Il potere di Stalin
  3. Relazioni personali di Stalin
  4. Il fascismo in Italia
  5. Il totalitarismo in Europa

L'ascesa di Stalin

Stalin rimase in carica dal gennaio 1924 (morte di Lenin) fino alla sua morte (marzo 1953).

Stalin unificò la vera URSS e venne identificato come uno dei demoni del '900.

Aveva una personalità forte e una cultura politica meno cosmopolita degli altri Bolscevicchi.

Stalin si occupava di approvvigionamenti durante la guerra civile russa.

Nel marzo del 1922 diventa segretario generale del comitato centrale, posizione che diventerà elemento fondamentale dello stato comunista.

Lenin non voleva Stalin a capo in quanto quest'ultimo era considerato molto impulsivo dal compagno russo.

Prima della morte di Lenin, Stalin aveva già in mente il piano strategico per aumentare il prestigio della grande Unione Sovietica, voleva farla diventare il vessillo della classe operaia sia dell'oriente che dell'occidente.

Il potere di Stalin

Stalin abbandona la nuova politica economica voluta da Lenin, e inizia a trasformare l'URSS in una grande società industrializzata a livelli degli altri paesi, iniziarono così grandi costruzioni di opere pubbliche.

Gli agricoltori iniziano delle guerriglie interne che portano alla distruzione di quest'ultimi. Stalin dirà in una conferenza che dopo questa distruzione, la vita nell'unione sovietica è molto migliorata, e questo stà a maggiorare la sua caratteristica crudeltà. Nel 1939 URSS e Germania firmano un patto di non belligeranza, ma due anni dopo la germania stessa interrompe il patto invadendo la russia, in questo momento Stalin si rivolge al popolo incitandoli a difendersi contro il nemico, e così faranno con la "ritirata" strategica che porterà alla distruzione dell'armata tedesco/italiana.

Nel 1945 Stalin ha chiarito il fatto che tutto l'est Europa, a partire dal muro di berlino, sottostaranno al partito unico che ha come modello il governo comunisto di Stalin.

Relazioni personali di Stalin

I rapporti di Stalin con la madre erano pessimi. Tanto che non andrà neanche al funerale.La madre di stalin voleva che lui diventasse prete ma anziché studiare i testi sacri, studiava i testi marxisti. L'idea di stalin era quella di eliminare i testi e le immagini sacre e sostituirle con delle immagini che lo rappresentassero perché voleva essere identificato come unica divinità, tanto che furono indetti i musei di Stalin come nuovi luoghi di culto. L'unico scopo di Stalin era quello rivoluzionare la politica zarista attuale. Stalin ha avuto un figlio illegittimo, questa notizia rimase nascosta per tanto tempo. Tale figlio arrivò fino al comitato centrale, aiutato da Stalin. Stalin era perseguitato per le idee rivoluzionarie che aveva, ma riusciva in continuazione a fuggire, lo scopo della fuga era raggiungere Lenin, suo mentore.

Il fascismo in Italia

Movimento politico italiano fondato nel 1919 da benito mussolini, che ha governato dal 1922 al 1943.

Il fascismo non è l'opposto del comunismo, anzi, hanno molte similitudini, infatti mussolini era un partecipante del movimento socialista. La differenza è che i fascisti erano organizzati militarmente e combattevano contro i socialisti perchè considerati poco forti a livello bellico e quindi dannosi per l'italia.

Tutti quindi o simpatizzavano per i fascisti o erano obbligati ad aderirne.

I fascisti organizzano la marcia su Roma nel 1922, occupando tutto e prendendo il potere. Vittorio Emanuele III convoca a Roma Mussolini e lo incarica di formare un nuovo governo.

Le elezioni del 1924 vengono vinte dal regime in quanto tanti voti vennero falsificati.

Matteotti è stato un deputato che indignava il fascismo, e per questo motivo che venne rapito ed ucciso. Più nessun oppositore era forte da parlare, quindi Mussolini iniziò la vera e propria dittatura (leggi e poteri in mano ad un'unica persona).

Nel 1925 e 1926 nascono le leggi fasciste (inizio della dittatura).

Nel 1928 il 98% delle elezioni vennero vinte dal regime fascista. Il fascismo non vietò la libertà di pensiero e di parola, ma con la forza riuscirono ad obbligare i media ad inneggiare il regime.

Nelle scuole ci doveva essere un ritratto di Mussolini, già da piccoli venivano istruiti per diventare i futuri fascisti, questo attraverso la figura del balilla (fino a 21 anni). Quest'ultimi venivano vestiti uguali, con le camice nere, e istruiti con le leggi fasciste.

Mussolini prendeva spunto dall'antica Roma, ad esempio il nome stesso "fascismo" deriva dal fascio littorio, un simbolo prettamente romano.

Il totalitarismo in Europa

Il totalitarismo è un regime totalitario, caratterizzato dall'accentramento del potere in un'unico partito. Le tre principali figure che rappresentano il totalitarismo sono Stalin, Mussolini e Hitler.

Il totalitarismo nazista, che si è sviluppato in Germania, raggiunse dei risultati così importanti da diventare un esempio per la costruzione di uno stato totalitario, l'azione del terrore totalitario si attuò con le "grandi purghe" (liquidazione di interi gruppi sociai le deportazioni in massa nei campi di concentramento e di lavoro in Siberia). Il totalitarismo fascista italiano invece fu considerato "imperfetta" perché il Partito Nazionale Fascista non è mai riuscito veramente ad identificarsi con lo Stato, anche se ne modificò le leggi, attuando quelle fasciste,inoltre, incontrò dei limiti nella Monarchia e nella Chiesa, le quali volevano mantenere intatti i loro poteri sul territorio italiano.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le principali differenze tra il totalitarismo stalinista e quello fascista in Italia?
  2. Il totalitarismo stalinista era caratterizzato da un accentramento del potere fortemente radicato nel Partito Comunista, con l'eliminazione di ogni opposizione attraverso le purghe e la costruzione di un culto della personalità intorno a Stalin. Il fascismo italiano, pur essendo un regime totalitario, incontrò limiti nella sua fusione con lo Stato a causa della presenza di altre istituzioni come la Monarchia e la Chiesa, che mantennero una certa autonomia.

  3. Come ha agito Stalin per trasformare l'URSS in una potenza industriale?
  4. Stalin abbandonò la Nuova Politica Economica di Lenin e avviò un processo di industrializzazione massiva, con la costruzione di grandi opere pubbliche e la collettivizzazione forzata dell'agricoltura, che portò a conflitti interni e alla repressione degli agricoltori.

  5. Quali erano le relazioni di Stalin con sua madre e come influenzarono la sua visione religiosa?
  6. Le relazioni di Stalin con sua madre erano pessime, tanto che non partecipò nemmeno al suo funerale. La madre desiderava che Stalin diventasse prete, ma lui si dedicò allo studio dei testi marxisti. Stalin cercò di eliminare le immagini e i testi sacri, sostituendoli con quelli che lo glorificavano, volendo essere visto come unica divinità.

  7. Quali eventi segnarono l'ascesa al potere di Mussolini e l'instaurazione del regime fascista in Italia?
  8. L'ascesa al potere di Mussolini fu segnata dalla Marcia su Roma nel 1922, che portò alla sua nomina a capo del governo da parte di Vittorio Emanuele III. La consolidazione del regime fascista avvenne attraverso la vittoria nelle elezioni del 1924, segnate da brogli, e l'eliminazione degli oppositori, come l'assassinio di Matteotti, che permise a Mussolini di instaurare una dittatura.

  9. In che modo il fascismo e il stalinismo si differenziavano dal nazismo in termini di totalitarismo?
  10. Il totalitarismo nazista, sviluppatosi in Germania con Hitler, è considerato un modello di stato totalitario per l'efficacia con cui fu attuato il terrore, attraverso le grandi purghe e le deportazioni nei campi di concentramento. Il fascismo italiano e il stalinismo, pur essendo regimi totalitari, si differenziavano per l'approccio e l'integrazione con lo Stato, con il fascismo che incontrò limiti nella Monarchia e nella Chiesa, e il stalinismo che si basava sull'eliminazione di ogni forma di opposizione e sulla costruzione di un culto della personalità.

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