Concetti Chiave
- Il termine Shoah viene preferito a Olocausto per descrivere il genocidio ebraico, poiché evita connotazioni di sacrificio rituale e sottolinea l'impatto devastante del crimine nazista.
- La Shoah ha provocato la morte di sei milioni di ebrei, vittime di un piano sistematico di sterminio orchestrato dalla Germania nazista, radicato in un antisemitismo di lunga data e intensificato dall'ideologia nazista di superiorità ariana.
- Gli ebrei furono emarginati e perseguitati attraverso leggi e azioni violente come le Leggi di Norimberga e la Notte dei Cristalli, eventi che segnarono l'inizio dell'escalation di violenze contro di loro e altre minoranze.
- La Conferenza di Wannsee del 1942 formalizzò la "soluzione finale", pianificando il genocidio nei campi di sterminio come Auschwitz, dove milioni furono uccisi sistematicamente.
- I processi di Norimberga, tenuti tra il 1945 e il 1946, portarono alla condanna dei capi nazisti per crimini contro l'umanità, con alcune pene capitali e altre di lunga detenzione.

Indice
La Shoah: il genocidio del popolo ebraico
Negli ultimi anni per definire il genocidio ebraico la parola Shoah (distruzione, apocalisse) ha sostituito il termine Olocausto.
Sia Shoah sia Olocausto fanno riferimento entrambi allo stesso avvenimento, tuttavia si preferisce utilizzare Shoah, perché Olocausto faceva riferimento a un sacrificio rituale che legava il discorso della distruzione programmatica e dava una sfumatura più tenue a livello di significato.
Definire Olocausto questa tragedia è spesso molto discusso, perché lo sterminio approvato dal regime nazista ha lasciato segni indelebili nella memoria collettiva. La Seconda Guerra Mondiale aveva portato una quantità infinita di crimini di guerra che erano stati commessi da vari popoli, con rappresaglie civili e la bomba atomica che aveva raso al suolo intere cittadine con le relative conseguenze. Ma la decisione programmatica da parte di un popolo che si dichiarava civile di annientare un altro popolo era qualcosa senza precedenti e per questo è risultato cosi grave.
Conseguenze drammatiche della Shoah
Ecco le conseguenze devastanti che ha provocato la Shoah.
Nove Milioni di ebrei sono stati imprigionati nei campi di sterminio e nei campi di concentramento. Di questi nove milioni sicuramente sei milioni soprattutto ebrei che risiedevano in Polonia e in Russa sono morti. Tutto questo è stato deciso in maniera programmatica dal governo tedesco che si dichiarava e era ritenuto moderno come popolo civile. L'Antisemitismo aveva origini antiche, c'erano stati altri momenti nella storia in cui agli ebrei erano state addossate delle colpe soprattutto di attività finanziarie e economiche. Gli ebrei erano quel ceppo visto come degli usurai senza scrupoli che si insinuano a spese della società. Nell'episodio della peste del 300 venne data la colpa agli ebrei di aver propagato il contagio.
Tuttavia è con la decisione programmatica della via da seguire del Mein Kampf di Hitler, l'antisemitismo diventa una regola da applicare. L'Ideologia nazista si basa sulla certezza che gli ariani sono una razza superiore che non deve corrompersi con gli ebrei. Gli ebrei sono una razza inferiore e ad essi viene assegnata la responsabilità della situazione negativa in cui si trovava la Germania tra gli anni Venti e gli anni Trenta. Il popolo ebraico secondo i nazisti avrebbe creato un complotto per far perdere la Prima Guerra Mondiale ai tedeschi. Anche le relative conseguenze della Prima Guerra Mondiale come la grave crisi economica e questo risentimento nei confronti della pace della Versailles erano in capo al Popolo Ebraico.
Il popolo ebraico era il cosiddetto capro espiatorio, cioè il responsabile di tutto il male che la Germania viveva negli anni 20 del 900.
«Il protocollo dei Savi di Sion» era un falso documento redatto dal popolo nazista nel quale si affermava che gli ebrei avevano in atto la conquista del mondo.
Questo documento era falso era stato redatto apposta per avere un argomentazione in più da parte della propaganda nazista.
Oltre all'intolleranza verso gli ebrei ne esistevano altre verso le minoranze di varia natura:
- le persone che avevano dei disagi fisici
- gli omosessuali
- gli zingari
- i testimoni di Geova
Tutto ciò si attuò in maniera programmatica da quando Hitler divenne cancelliere del Terzo Reich.
A partire dall'Aprile 1933 furono allontanati gli ebrei dalle cariche amministrative statali e comunali per una doppia funzione; Hitler dimostrava il radicamento della sua tesi e poi era l'occasione per porre dei gerarchi nazisti fidati al posto degli ebrei. Gli ebrei erano anche facilmente riconoscibili, perché erano molto radicati nella società tedesca e avevano altissimi livelli in vari settori produttivi e perché avevano molte tradizioni religiose e culturali che gli connotavano in maniera chiara. Le leggi di Norimberga sono un primo atto normativo di intolleranza e di razzismo. Successivamente c'é la Notte dei Cristalli che fu una rappresaglia nei confronti delle persone ebraiche e delle attività che esse avevano. Questo episodio che avvenne nel 1938 portò alla morte di oltre 100 ebrei e comportò la perdita economica attraverso la distruzione di molte attività commerciali. Il fenomeno divenne grave a partire dall'espansione tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, cioè quando la Germania iniziò a espandersi sul territorio Polacco e nell'Europa dell'Est. Bisognava trovare una collocazione per tutti i prigionieri che nel frattempo venivano raccolti. Tra il Dicembre 1941 e il Gennaio 1942 ci fu un decreto che prese il nome di « Notte e Nebbia» che stabiliva delle vere e proprie rappresaglie e distruzioni programmatiche anche della popolazione civile.
Queste vittime una volta uccise bisognava liberarsene nel più breve tempo possibile.
Dal 1941 si pone il problema di che fine far fare a questa povera gente accumulata durante le occupazioni.
I campi di sterminio
Fu proprio la Conferenza di Wannsee che si tenne a Gennaio 1942 tra i rappresentanti Heydrich (colonnello per le questioni ebraiche dalla Gestapo) e Heichmann (capo dell'Ufficio Sicurezza) che portò all'attuazione della soluzione finale, ovvero ciò che condusse alla Shoah, ovvero il genocidio degli ebrei.
Nei campi di lavoro venivano impiegati uomini in condizioni degradanti che rappresentavano la forza lavoro della Germania.
Nei campi di sterminio erano presenti le persone più deboli che non potevano lavorare come i bambini, gli anziani e le donne.
Ci furono vari campi di sterminio tra cui Auschwitz e Chelmo che fu il primo. Questi luoghi nel momento della liberazione gli alleati ritrovarono diversi corpi. Tutte queste persone venivano sterminate con il gas e poi venivano inviati nei forni crematori. Tra i vari processi contro i gerarchi nazisti quello che destò più attenzione fu quello celebrato tra la fine del 1945 e l'agosto 1946 ai 21 capi nazisti. I motivi dei processi sono cospirazione quindi la decisione programmatica di mettere in pratica gli altri capi di imputazione, crimini contro la pace, crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
Alcuni di questi capi nazisti vennero uccisi dopo il processo, alcuni ebbero l'ergastolo e altre quindici anni.Solo una delle SS è stata scagionata, perché, invece che collaborare allo sterminio, ha cercato di salvare molti ebrei, soprattutto ungheresi.
Per approfondimenti sul popolo ebraico vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra i termini Shoah e Olocausto?
- Quali furono le conseguenze drammatiche della Shoah?
- Come si manifestò l'antisemitismo durante il regime nazista?
- Qual è stato il ruolo della Conferenza di Wannsee nella Shoah?
- Quali furono le conseguenze legali per i gerarchi nazisti dopo la guerra?
Shoah è preferito a Olocausto perché quest'ultimo implica un sacrificio rituale, mentre Shoah significa distruzione, sottolineando la gravità del genocidio ebraico.
La Shoah portò all'imprigionamento di nove milioni di ebrei nei campi di sterminio, con sei milioni di morti, principalmente in Polonia e Russia, a causa di una decisione programmatica del regime nazista.
L'antisemitismo divenne una regola con il Mein Kampf di Hitler, basandosi sull'idea che gli ariani fossero una razza superiore e gli ebrei responsabili dei mali della Germania, culminando nelle leggi di Norimberga e nella Notte dei Cristalli.
La Conferenza di Wannsee, tenutasi nel gennaio 1942, portò all'attuazione della "soluzione finale", ovvero il genocidio degli ebrei, con la partecipazione di rappresentanti come Heydrich e Eichmann.
Dopo la guerra, i processi contro i gerarchi nazisti portarono a condanne per cospirazione, crimini contro la pace, crimini di guerra e crimini contro l'umanità, con pene che variavano dalla morte all'ergastolo.