Concetti Chiave
- La Seconda Guerra Mondiale si caratterizza come un conflitto totale e globale, con nuovi protagonisti extraeuropei e l'impiego di tecnologie distruttive come la bomba atomica.
- Il conflitto è segnato da una guerra di movimento, con l'impiego di divisioni corazzate e mezzi ausiliari, superando la staticità della guerra di posizione della Prima Guerra Mondiale.
- La guerra-lampo (Blitzkrieg) tedesca ha portato alla rapida sconfitta della Polonia e della Norvegia, dimostrando l'efficacia di strategie militari innovative.
- Le fasi iniziali vedono l'Europa divisa tra potenze che vogliono mantenere o ottenere territori, con i paesi have not (come la Germania) che cercano di ridisegnare l'ordine mondiale.
- L'invasione della Francia culmina con la firma dell'armistizio da parte di Petain, mentre l'entrata in guerra dell'Italia non riesce a ottenere successi significativi contro le forze francesi.
Indice
L'inizio del conflitto
La Seconda Guerra Mondiale è la più lunga, sanguinosa e devastante guerra contemporanea, che ha cambiato radicalmente la nostra percezione della storia. Nell'agosto del 1939 Francia, Inghilterra e Polonia sono alleate, mentre la Russia è neutrale. E' una guerra che ha come scopo principale lo sterminio, una seconda fase di ciò che stato iniziato nella Prima Guerra Mondiale.
E' comunque una guerra di potenze che si scontrano, nuove potenze rispetto a quelle tradizionali europee, e i nuovi protagonisti della storia cominceranno ad essere sempre più extraeuropei.
E' una guerra totale, con mobilitazione totale senza nessun settore escluso dal conflitto.
Rispetto alla prima non ha una vasta mobilitazione, ci si divide in più settori (quello civile avrà un ruolo importante, in quanto i fenomeni resistenziali saranno vasti e importanti e getteranno le basi di nuove entità statali e strutture geopolitiche). Sia sotto le armi che fuori dall'ambito militare c'è un coinvolgimento totale, e tutte le popolazioni civili vengono considerate ostaggi e bersagli, usati per trattare.Tecnologie e strategie militari
Vengono utilizzate tecnologie distruttive, come la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki che chiude definitivamente il conflitto, come mai era capitato nella storia dell'uomo. I carri armati sono strumenti usati autonomamente rispetto all'esercito, così come i cacciabombardieri, i razzi terra-aria e i mitra, l’arma principale.
Il conflitto viene allargato, nessuno scenario è staccato o limitato dagli altri, è una guerra mondiale particolarmente dal punto di vista geografico.
Ruolo dei leader e ideologie
Gli stati maggiori hanno un ruolo inferiore rispetto ai politici (Churchill, Roosvelt, Hitler, Mussolini, Stalin), i militari e l'opinione pubblica sono al loro seguito (gestioni autoritarie della situazione).
C'è la concezione dei paesi have e i paesi have not, ovvero quelli che vogliono ottenere qualcosa (Germania) e quelli che vogliono mantenere qualcosa (le altre potenze). E' una guerra ideologica, tra comunismo, nazifascismo e democrazia. Nel 1942, in una conferenza dell'asse Roma-Berlino-Tokyo, si prefigurerà un nuovo ordine mondiale (NOE, Nuovo Ordine Europeo, e NOA, Nuovo Ordine Asiatico) per ridimensionare o eliminare le vecchie potenze.
E' una guerra nazionalpatriottica, perché in alcuni casi rinasce il mito patriottico (De Gaulle in Francia oppure Stalin in Russia). E' una guerra antifascista e antinazista (fenomeni di resistenza), civile (resistenze e collaborazionisti). L'alleanza tra occidentali e Stalin mantiene tutto questo, tiene in Italia, in Cina e in Francia ma non in Grecia o in Jugoslavia.
E', appunto, una guerra di civili, che diventano ostaggio degli eserciti in lotta, e guerra di sterminio.
Si passa dalla guerra di posizione della Prima Guerra Mondiale alla guerra di movimento, nonostante ci siano elementi di una e dell'altra in entrambe le guerre. Nella seconda, però, i fronti sono molto più mobili per l'utilizzo di nuovi strumenti come carri armati, camion, auto blindate, fanteria aerotrasportata… Ci sono, però, battaglie di trincea contro trincea come la battaglia di El Alamein.
Il concetto di divisioni corazzate è innovativo, ovvero divisioni miste di fanteria e di carri armati, sono autonome e non dipendono da linee logistiche, sono autosufficienti. I mezzi ausiliari vengono usati frequentemente, come portaerei (importante sul fronte asiatico e oceanico), mezzi da sbarco, jeep (strumenti per spostare rapidamente i soldati), l'aeronautica è usata strategicamente in modo autonomo.
Fase baltico-polacca
Fase baltico-polacca: comincia il 1 settembre 1939 con l'attacco tedesco alla Polonia. Il 17 settembre i russi invadono la Polonia orientale, come detto nella clausola segreta del patto Molotov-Ribbentrop. Il 18 settembre la guerra termina, l'esercito polacco è travolto dalla potenza di fuoco tedesca, Varsavia si arrende.
La Blitzkrieg è la guerra-lampo, divisa in tre fasi: nella prima vengono bombardate le prime linee, poi vengono sfondate le linee nemiche e infine viene ripulito qualsiasi rimasuglio delle prime linee.
Il 30 settembre i russi attaccano la Finlandia, che si difende strenuamente (Hitler tiene a mente che la Russia ha messo in campo un esercito numeroso e tecnologico ma senza guida, poiché Stalin ha eliminato quasi tutta l'Armata Rossa), per poi giungere alla Pace di Mosca nel 12 marzo del 1940. Si tratta di uno smacco per i sovietici, che guadagnano poco territorio finlandese. Nel mentre Francia e Inghilterra sono in guerra, ma una guerra non combattuta, nata ancora dal timore delle grandi stragi del precedente conflitto (linea Maginot di fortificazioni sotterranee in Francia). Hitler ha intenzione di togliere di mezzo subito il problema, vuole disattivare l'Occidente per poi rivolgersi verso la Russia
Fase scandinava
Fase scandinava: attacco alla Danimarca il 9 aprile del 1940, che viene conquistata poiché l'esercito danese è quasi inesistente, trampolino per il vero attacco, quello alla Norvegia. L'esercito norvegese e le truppe anglo-francesi sembrano vincere, ma la Blitzkrieg risolve il problema e la Norvegia viene occupata completamente dai tedeschi. Viene individuato un leader nazista locale, Quisling, che darà inizio ad un governo collaborazionista. La Norvegia diventa un ottimo punto di partenza per un attacco dal mare verso l'Inghilterra, ma l'operazione viene vista male dal comando dell'esercito poiché attaccare la Gran Bretagna dal mare è un'operazione complicata, perciò viene rinviata.
Fase occidentale
Fase occidentale: operazione colpo di falce, copia del piano usato anche nella Prima Guerra Mondiale. Si attaccano Belgio, Olanda e Lussemburgo il 10 maggio, gli eserciti belga, olandese e lussemburghese si arrendono. Viene attaccata direttamente la Francia, ma invece di colpire Parigi, sapendo che c'è la massima concentrazione di truppe anglo-francesi, l'esercito tedesco attacca da nord chiudendo a falce i britannici. Il 24 maggio i tedeschi raggiungono Dunquerque (peggiore disfatta dell'esercito britannico) e l'esercito francese viene sbaragliato.
Il 10 giugno, con la Francia in ginocchio, l'Italia entra in guerra definitivamente pugnalando alla schiena le potenze. L'attacco italiano, però, non riesce perché viene bloccato dagli alpini francesi. Il 14 giugno, comunque, Parigi è occupata e il 22 giugno Petain, che ha acquisito pieni poteri, firma l'armistizio con la Germania.
Domande da interrogazione
- Quali furono le alleanze iniziali nella Seconda Guerra Mondiale?
- Quali furono le caratteristiche principali della Seconda Guerra Mondiale rispetto alla Prima?
- Come si sviluppò la fase baltico-polacca del conflitto?
- Quali furono le conseguenze dell'attacco tedesco alla Scandinavia?
- Cosa accadde durante la fase occidentale della guerra?
Nell'agosto del 1939, Francia, Inghilterra e Polonia erano alleate, mentre la Russia era neutrale.
La Seconda Guerra Mondiale fu una guerra totale con mobilitazione totale, coinvolgendo sia militari che civili, e utilizzò nuove tecnologie distruttive come la bomba atomica.
La fase baltico-polacca iniziò il 1 settembre 1939 con l'attacco tedesco alla Polonia, seguito dall'invasione russa della Polonia orientale il 17 settembre, portando alla resa di Varsavia.
La Germania conquistò la Danimarca e la Norvegia, stabilendo un governo collaborazionista in Norvegia, ma l'attacco alla Gran Bretagna dal mare fu rinviato.
La Germania attaccò Belgio, Olanda e Lussemburgo il 10 maggio, sbaragliò l'esercito francese e occupò Parigi il 14 giugno, portando alla firma dell'armistizio con la Germania il 22 giugno.