Concetti Chiave
- La Rivoluzione russa inizia nel 1905 con la prima rivoluzione pacifica, culminando con la presa del potere da parte di Lenin e i bolscevichi nel 1917.
- Il partito socialdemocratico russo si divide tra menscevichi e bolscevichi, con quest'ultimi guidati da Lenin che promuovono una rivoluzione per il potere operaio.
- La guerra civile russa tra Armate bianche e rosse si conclude con la vittoria dei bolscevichi, portando alla nascita dell'URSS nel 1922.
- In Italia, il fascismo emerge dopo la Prima Guerra Mondiale, con Mussolini che fonda i fasci di combattimento nel 1919 e successivamente diventa capo del governo nel 1922.
- Mussolini consolida il potere attraverso leggi autoritarie e alleanze internazionali, culminando nei Patti Lateranensi e nell'Asse Roma-Berlino.
Indice
- Contraddizioni sociali nell'impero russo
- Rivoluzione del 1905 e concessioni zariste
- Rivoluzione di febbraio e governo provvisorio
- Ascesa dei bolscevichi e rivoluzione d'ottobre
- Guerra civile e nascita dell'URSS
- Biennio rosso e nascita del Partito Comunista d'Italia
- Ascesa del fascismo in Italia
- Consolidamento del regime fascista
Contraddizioni sociali nell'impero russo
-Siamo all'inizio del 1900 e l'impero russo è attraversato da forti contraddizioni sociali.
-Nel 1898 viene fondato il partito socialdemocratico del lavoro; i componenti prevedevano lo scoppio di una rivoluzione mondiale tra la classe operaia e quella borghese.
Rivoluzione del 1905 e concessioni zariste
-Il 9 gennaio 1905 avviene la prima rivoluzione; una manifestazione pacifica davanti il palazzo d'inverno finita con una sparatoria sulla folla.
-Inizia l'organizzazione dei soviet (consigli d'operai).
-Il 17 ottobre 1905 lo Zar concede le libertà civili e la Duma (primo Parlamento).
Rivoluzione di febbraio e governo provvisorio
-Nel 1917 a San Pietroburgo la situazione è critica e da ciò ne deriva la rivoluzione di febbraio.
-Il 2 marzo viene proclamato il governo provvisorio (guidato dal principe l'vov) e lo Zar viene arrestato.
-Il 17 marzo 1917 la Russia è una repubblica.
-Il partito socialdemocratico è diviso tra menscevichi e bolscevichi (la minoranza che assumeranno poi la guida del governo). Il leader è Lenin.
Ascesa dei bolscevichi e rivoluzione d'ottobre
-Il 2 aprile 1917 Lenin torna dall'esilio e presenta le tesi d'aprile (un programma di 10 punti).
-A capo del governo provvisorio c'è Kerenskij, incapace però di affrontare le difficoltà interne e di attuare riforme.
Quindi si decide di fare una rivoluzione (terza rivoluzione).
-Secondo Lenin e i bolscevichi, i lavoratori dovevano assumere il potere.
-Trotzkij e i gruppi armati occupano il palazzo d'inverno (24-25 ottobre).
-La rivoluzione pone fine alla repubblica e affida il potere in mano a Lenin e ai dirigenti bolscevichi.
Guerra civile e nascita dell'URSS
-Nel 1917 la Russia esce dalla guerra con il trattato di pace di Brest-Litovsk firmato nel 1918.
-Scoppia una guerra civile tra le Armate bianche, nobili e militari fedeli allo Zar, e Armate rosse, rivoluzionari con a capo Trotzkij.
-Vincono le Armate rosse nel 1920.
-Dal partito socialista nasce il partito comunista.
-Il 30 dicembre 1922 nasce L'URSS (Unione delle Rpeubbliche Socialiste Sovietiche).
-Muore Lenin e sale al potere Stalin.
Biennio rosso e nascita del Partito Comunista d'Italia
-In Italia nasce il mito della "vittoria mutilata" : vittoria perché l'Italia ha vinto la guerra; mutilata perché non conquista tutti i territori che voleva.
-Tra il 1919 e 1920 si ha un periodo di scontri sociali, prezzi alti e povertà chiamato biennio rosso.
Gli operai occupano le fabbriche e Giolitti interviene aumentando i salari.
-Nel 1921 nasce il Partito Comunista d'Italia a Livorno.
-I ceti medi hanno paura di impoverirsi ancora di più.
il fasciamo intanto si diffonde perché sostiene i proprietari terrieri e gli imprenditori.
Ascesa del fascismo in Italia
-Il 23 marzo 1919 Mussolini a Milano fonda i fasci di combattimento, i quali alle elezioni non ottengono neanche un seggio e ciò porta la modifica del movimento a squadre d'azione (spedizioni punitive ai danni dei socialisti).
-Nel 1921 il fascismo diventa Partito Nazionale fascista.
-Il 28 ottobre 1922 i fascisti marciano verso Roma e la occupano.
Il re Vittorio Emanuele III non dichiara lo stato d'assedio, ma incarica Mussolini di formare un nuovo governo (Gran Consiglio del fascismo).
Consolidamento del regime fascista
-Nasce la nuova legge elettorale, nota come Legge Acerbo (che garantiva ai fascisti di ricevere tanti voti alle elezioni).
-Il 10 giugno 1924 avviene il delitto Matteotti.
-I partiti si ritirano, perché accusano l'esistenza di un sistema corrotto e Mussolini ne approfitta.
-Muoiono successivamente Gramsci, Amendola e Gobetti.
-Il 3 aprile 1926 viene abolito il diritto di sciopero.
-Il 5 novembre 1926 vennero create le leggi fascistissime:
1)soppressione di tutti i partiti;
2)Istituzione del confino di polizia;
3) creazione dell'OVRA;
-l'11 febbraio 1929 vengono firmati i Patti Lateranensi. La Chiesa riconosce lo Stato italiano e Roma come capitale.
-Nel 1936 Mussolini si avvicina a Hitler con l'Asse Roma-Berlino (antibolscevica).
-Iniziano le leggi razziali contro gli ebrei.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della Rivoluzione Russa del 1905?
- Come si sviluppò la Rivoluzione di Febbraio del 1917 in Russia?
- Quali furono le conseguenze della Rivoluzione d'Ottobre del 1917?
- Come si affermò il fascismo in Italia?
- Quali furono le principali leggi e accordi durante il regime fascista in Italia?
La Rivoluzione Russa del 1905 fu causata da forti contraddizioni sociali nell'impero russo e culminò in una manifestazione pacifica davanti al palazzo d'inverno, che finì con una sparatoria sulla folla.
La Rivoluzione di Febbraio del 1917 a San Pietroburgo portò alla proclamazione di un governo provvisorio e all'arresto dello Zar, trasformando la Russia in una repubblica.
La Rivoluzione d'Ottobre del 1917 pose fine alla repubblica e affidò il potere a Lenin e ai bolscevichi, portando la Russia a uscire dalla guerra con il trattato di Brest-Litovsk e scatenando una guerra civile.
Il fascismo in Italia si affermò attraverso la fondazione dei fasci di combattimento da parte di Mussolini, la marcia su Roma nel 1922, e la formazione di un nuovo governo, culminando con l'adozione di leggi che consolidarono il potere fascista.
Durante il regime fascista in Italia furono introdotte le leggi fascistissime, che soppressero i partiti e istituirono il confino di polizia, e furono firmati i Patti Lateranensi, che riconobbero lo Stato italiano e Roma come capitale.