Concetti Chiave
- La Restaurazione, iniziata con il Congresso di Vienna nel 1814-1815, mirava a ripristinare le monarchie pre-rivoluzionarie e l'ancien regime in Europa.
- Il Congresso di Vienna, dominato dalle potenze vincitrici di Napoleone, tracciò la nuova mappa politica europea, stabilendo il principio di legittimità dei sovrani.
- L'Austria, guidata da Metternich, giocò un ruolo chiave, mentre la Francia, con Talleyrand, riuscì a evitare umiliazioni eccessive e mantenere una certa stabilità.
- Numerose alleanze, come la Santa Alleanza e la Quadruplice Alleanza, furono create per mantenere l'equilibrio di potere e prevenire ulteriori conflitti in Europa.
- I moti del 1820-1821 furono alimentati da società segrete come la Carboneria, che lottavano per costituzioni liberali e diritti civili, sfidando l'ordine stabilito dal Congresso di Vienna.
Restaurazione e Congresso di Vienna
Con Restaurazione si intende quel periodo che prese avvio tra il 1814 e il 1815 tramite il Congresso di Vienna in cui si tentò di restaurare l’Europa (riportarla a prima della rivoluzione francese) -> si volevano riportare le vecchie monarchie, ripristinare i confini e si voleva restaurare l’ancien regime-> far finta che gli ideali francesi non siano mai esistiti.Questa idea non riesce -> la restaurazione è un fallimento, nel breve periodo qualcosa si ottiene ma dura poco-> infatti la borghesia non è contenta di questo-> vuole riprendersi i propri diritti.
Il congresso di Vienna si è riunito tra il 1814 e 1815 a Vienna e servi a tracciare la mappa dell’Europa da lì in poi. Le protagoniste principali erano le 4 potenze che avevano sconfitto Napoleone (Austria, Gran Bretagna, Prussia e Russia), la Francia e la spagna erano presenti ma dovevano partecipare ad alcuni colloqui. Il ruolo più importante l’ha avuto l’Austria -> rappresentata da un ministro importante -> ‘’Metternich’’.
Un altro ministro importante è stato Talleyran (francese)-> anche se la Francia era a potenza sconfitta comunque questo ministro riuscirà ad ottenere importanti risultati-> il primo fu l’applicazione del “principio di legittimità” (principio cardine del congresso). Consisteva nel ristabilire i legittimi sovrani e confini del paese-> Talleyran riesce a farlo stabilire anche alla Francia, in quanto rischiava che il paese diventasse terreno di conquista per gli altri popoli.
Si decide quindi di non umiliare la Francia perché si pensava che si lo avessero fatto si sarebbe potuto provocare delle nuove rivoluzioni-> in Francia quindi risale al trono Luigi XVIII. Si decide però di mettere attorno alla Francia degli stati “più forti” che potessero fermare la Francia-> si ingrandì il regno dei Paesi Bassi perché si unì il Belgio.
L’Austria rafforza la sua potenza nel nord Italia (si crea il regno Lombardo veneto nell’attuale veneto e Lombardia) ma controllano altre zone dell’Italia indirettamente (Forte influenza in Toscana, nel papato. Si imparentano con i Borbone -> dove il “regno di Napoli” diventa il “Regno delle due Sicilie “). Oltre all’Italia hanno potere anche in Germania perché il sacro romano impero era morto, e si decide di creare una confederazione germanica
Anche la Prussia ottiene territori ad ovest e anche la Russia (ottiene la Polonia e la Finlandia) mentre il Regno Unito non ha interesse ad avere altri territori-> si vuole solo assicurare che nessuna potenza ottenga troppo potere (ci doveva essere equità)
Il regno dei Savoia (Piemonte) si ingrandisce ancora (ottiene alcuni territori della Francia e l’attuale Liguria)
A Vienna, comunque, si voleva garantire una pace comune-> si crea una pace nazionale (che dura circa 40 anni) anche se non fu una pace assoluta, in quanto dentro i vari paesi si crearono diverse rivolte. Questa pace viene suggellata da diverse alleanze -> “La Santa Alleanza” (tra l’Austria, la Russia e la Prussia e più avanti anche la Francia), “Quadruplice Alleanza” formata da Gran Bretagna, Austria, Russia e Prussia-> nasce per tenere sotto controllo la Francia.
Dopo il congresso di Vienna in Europa si inizia a cambiare i confini ma si cerca di riportare al potere le forze più conservatrici. Ad esempio, in Inghilterra per alcuni anni rimasero al potere i Tories (i più conservatori) erano contro la tolleranza religiosa e avvantaggiarono i proprietari terrieri sfavorendo l’industria-> aumentando i dazi doganali che fu visto malamente dalla popolazione-> in quanto si innalzò anche del costo della vita, perché senza la concorrenza straniera i proprietari terrieri alzarono i prezzi e la popolazione più umile ne risente.
Anche in Spagna il re varò alcune riforme contro il liberalismo, in Francia il re varò la carta francese-> dove ripristina l’ancien regime ma concede qualcosa anche alla borghesia-> questa carta ristabilisce le libertà fondamentali (di parola, stampa e opinione), mantiene il parlamento con due camere (‘’la camera dei pari’’ di nomina regia e ‘’la Camera dei deputati’’ elettiva). Quest’ultima però è a suffragio ristretto-> hanno diritto al voto circa centomila persone (solo i più ricchi).
All’interno della Carta è mantenuto il codice napoleonico, vengono mantenute le scuole stabilite da Napoleone (laiche), l’amministrazione pubblica ed infine dai decide che le terre requisite alla chiesa e ai nobili non debbano essere restituite-> questa mossa servi a calmare gli animi di quei proprietari terrieri che temevano la sottrazione di loro terreni.
Nel regno di Sardegna è il più duro contro gli ideali liberali perché il sovrano (Vittorio Emanuele I), cancella le leggi napoleoniche, riporta le scuole sotto il controllo della chiesa e pubblica una depurazione nella pubblica amministrazione (tutti coloro che avevano manifestato simpatie per i francesi= licenziati). Vengono varate nuove forme di discriminazione contro gli ebrei e le minoranze religiose
In Toscana, tornano i gran duchi (Ferdinando III), vara alcune riforme di campo agricolo, e garantisce una tolleranza religiosa.
Nel regno delle Due Sicilie si tenta di mantenere alcuni progressi napoleonici-> si erano imposte alcune leggi antifeudali (anche con alcune difficoltà)
La Lombardia verrà governata dagli austriaci con grande durezza (cesura stampa e grande attenzione a vari impulsi liberali)
I moti del 1820-1821
Il Congresso di Vienna doveva riorganizzare Europa e creare periodo di pace - in parte venne raggiunto e in parte no -> non venne raggiunto di mantenere pace anche dentro ogni Stato rivolte interne segnano la prima metà dell’800
Tra 1820-1821 -> prima ondata di moti rivoluzionari-> in alcune zone scoppiarono rivolte a causa:
- Società segrete: «associazioni di persone che si riuniscono in modo segreto con riunioni clandestine in cui si organizzano piani contro ordine costituito (prima c'era la "massoneria) -> in sud Europa (Spagna, Italia) emerge la "carboneria" = riuniva persone con scopo comune di ottenere costituzione e regime liberale, sperando di fare rivoluzione che permettesse ai cittadini di ottenere questo dal re e dal Parlamento (modello inglese). Essendo società segreta anche i piani e le persone lo sono -› aveva organizzazione piramidale di gerarchia e di conoscenza di piani perchè era pericoloso che tutti conoscessero tutto perché potevano essere scoperti. Di queste società ne facevano parte aristocratici di impronta liberale (che era piccola parte dell'aristocrazia), borghesi e molti studenti universitari borghesi e nobili (-> perché essendosi formati in epoca napoleonica studiarono quanto accaduto e non vogliono tornare all'ancien regime) e soldati. (-> perché avevano già lavorato in epoca napoleonica e avevano visto che era facile fare carriera, non voglionovtornare all'ancien regime, sono gli unici che hanno seria preparazione militare)
In questi anni in Spagna (dove era stato ripristinato ancien regime) si mandano militari in America per sedare rivolte e militari si ritrovano a Cadice -> ma 1 gennaio 1820 questi rifiutano di obbedire e proclamano la rivoluzione. Chiedono al re Ferdinando VIl di ripristinare Costituzione del 1812 (varata dagli inglesi e poi cancellata) di impianto liberale per far capire che per raggiungere ideali liberali si potevano usare le costituzioni inglesi liberali che garantiva diritti -> re lo fa e richiama le "Cortes" (parlamenti spagnoli) che rappresentano il volere del popolo e deve gestire potere con re. Il re e Chiesa cattolica rimangono ostili a questa decisione ancora -› appena possibile cercano di tornare indietro.
Domande da interrogazione
- Che cos'è la Restaurazione e in che periodo si colloca?
- Quali furono le principali potenze coinvolte nel Congresso di Vienna e quale ruolo ebbe l'Austria?
- Qual è stato il contributo di Talleyran al Congresso di Vienna?
- Come venne trattata la Francia al Congresso di Vienna e quali furono le conseguenze territoriali per alcuni stati europei?
- Quali furono le principali alleanze formate dopo il Congresso di Vienna e quale era il loro scopo?
La Restaurazione è il periodo che inizia tra il 1814 e il 1815, con il Congresso di Vienna, mirato a riportare l'Europa allo stato precedente alla Rivoluzione Francese, tentando di restaurare le vecchie monarchie e l'ancien regime.
Le principali potenze coinvolte nel Congresso di Vienna furono l'Austria, la Gran Bretagna, la Prussia, la Russia, la Francia e la Spagna. L'Austria, rappresentata dal ministro Metternich, ebbe il ruolo più importante.
Talleyran, ministro francese, ottenne importanti risultati al Congresso di Vienna, tra cui l'applicazione del "principio di legittimità", che mirava a ristabilire i legittimi sovrani e confini dei paesi, incluso per la Francia.
Al Congresso di Vienna si decise di non umiliare la Francia per evitare nuove rivoluzioni, riportando al trono Luigi XVIII. Vennero rafforzati gli stati attorno alla Francia, come il regno dei Paesi Bassi, e l'Austria estese il suo potere nel nord Italia, creando il regno Lombardo-Veneto.
Dopo il Congresso di Vienna furono formate la "Santa Alleanza" tra Austria, Russia, Prussia e successivamente anche la Francia, e la "Quadruplice Alleanza" tra Gran Bretagna, Austria, Russia e Prussia. Queste alleanze avevano lo scopo di mantenere sotto controllo la Francia e garantire una pace comune in Europa.