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Concetti Chiave

  • Il conflitto arabo-israeliano è radicato nelle rivendicazioni territoriali tra palestinesi e israeliani, iniziando con la "Dichiarazione di Balfour" del 1917 che favorì l'immigrazione ebraica in Palestina.
  • L'ONU propose nel 1947 di dividere la Palestina in due stati, uno arabo e uno ebraico, con Gerusalemme come territorio neutrale, ma il piano non portò alla creazione di uno Stato palestinese.
  • La seconda guerra arabo-israeliana nel 1956, scatenata dalla nazionalizzazione egiziana del Canale di Suez, vide l'intervento di Israele, Gran Bretagna e Francia, ma fu condannata a livello internazionale.
  • Nel 1970, il conflitto noto come "Settembre Nero" in Giordania coinvolse scontri tra il governo giordano e gruppi palestinesi, portando alla formazione dell'Organizzazione Settembre Nero.
  • La quarta guerra arabo-israeliana del 1973, iniziata con attacchi egiziani e siriani, culminò in una tregua mediata da USA e URSS, e portò alla pace tra Israele ed Egitto.

Indice

  1. Origini del conflitto arabo-israeliano
  2. Divisione della Palestina e conflitto
  3. Fondazione dell'OLP e tensioni in Giordania
  4. Guerra del Kippur e conseguenze

Origini del conflitto arabo-israeliano

Il conflitto arabo-israeliano, conosciuto anche come “questione palestinese”, abbraccia circa un secolo di tensioni politiche e di ostilità, nate a causa di rivendicazioni territoriali tra il popolo palestinese e quello israeliano che non aveva ancora una sede.

La Palestina era appartenuta all‘Impero Ottomano.

Caduto l’impero, andò alla Gran Bretagna diventando una colonia del Regno Unito.

1917: Nacquero i primi scontri tra arabi e ebrei poiché con la "Dichiarazione di Balfour" (ministro inglese) venne legittimata l’immigrazione ebraica: si incitava il movimento sionista a creare una sua sede nazionale in Palestina; gli arabi reagirono, vedendo minacciati i loro diritti e il loro territorio.

1939: la Gran Bretagna non supportò più i sionisti e pose delle limitazioni: Leggi razziali e deportazioni; gli ebrei si rifugiano in Palestina. Quando le emigrazioni vennero dichiarate illegali, i sionisti diedero vita a degli attentati con lo scopo di danneggiare l’Inghilterra.

1946: attentato al King David Hotel + attacchi terroristici a militari e diplomatici = abbandono del controllo inglese sulla zona araba.

Divisione della Palestina e conflitto

1947: L'Onu propose di dividere la Palestina in uno Stato arabo, privo di ebrei, e uno ebraico, con una notevole presenza di arabi. L’unico territorio neutrale rimase Gerusalemme, sotto il controllo dello stesso organismo.

Iniziò il conflitto tra israeliani, che si espansero rispetto al territorio per loro previsto dall' ONU, e i palestinesi, che si rifugiarono in gran parte in Giordania. Lo Stato arabo palestinese non venne creato.

Nello Stato d’Israele iniziò un processo di “pulizia etnica” ai danni dei residenti arabi.

- luglio 1956: il governo egiziano nazionalizzò il Canale di Suez. Davanti a questa azione reagirono lo Stato d’Israele e Gran Bretagna e Francia, economicamente legate a esso.

- ottobre 1956: lo Stato d’Israele sferrò una fulminea offensiva nel Sinai. Gran Bretagna e Francia intimarono un ultimatum; alla sua scadenza iniziarono le operazioni contro l'Egitto.

I tre paesi aggressori ottennero una rapida vittoria militare; tuttavia, quest’azione fu fortemente condannata dall’Onu, dall’URSS (intenzionata ad appoggiare l’Egitto attraverso missili nucleari) e dagli USA.

Nei primi mesi del 1957 Israele dovette restituire all'Egitto il Sinai, in cambio di garanzie sulla libertà di navigazione attraverso gli stretti di Tîrân e il golfo di 'Aqabah.

Nel frattempo il governo israeliano rendeva noto che avrebbe considerato casus belli qualsiasi minaccia araba alla suddetta libertà; il canale di Suez, bloccato da navi autoaffondate per ordine egiziano, restò quindi chiuso.

Fondazione dell'OLP e tensioni in Giordania

Nel maggio 1964, viene fondata a Gerusalemme l’ Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Considerata dalla Lega araba la legittima "rappresentante del popolo palestinese“, ha sempre cercato di liberare i territori palestinesi per dar vita ad un vero e proprio stato dove fosse condannato il movimento sionista.

Il 1970 si aprì con un aspro conflitto tra il governo giordano e alcune organizzazioni palestinesi che, a partire dal 1948, erano fiorite tra la popolazione profuga dopo la nascita dello stato di Israele.

Il governo di Amman temeva che tali organizzazioni mirassero ad un colpo di stato e alla presa del potere del paese. Intanto, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (organizzazione che faceva parte dell'OLP) dirottò in Giordania tre voli internazionali, prendendo in ostaggio 300 passeggeri, con lo scopo di ottenere la liberazione dei guerriglieri detenuti in Israele.

Il re di Giordania, Hussein, usò la crisi degli ostaggi come pretesto per dichiarare guerra contro i combattenti palestinesi. A partire dal 17 settembre, fu dichiarata la legge marziale, con la morte di diverse migliaia di palestinesi.

In risposta alla dura repressione di Re Hussein nacque l'Organizzazione Settembre Nero, tristemente famosa per il massacro delle Olimpiadi di Monaco 1972.

Guerra del Kippur e conseguenze

Nell’ottobre 1973 iniziarono simultanei attacchi egiziani e siriani che travolsero le forze israeliane colte di sorpresa. Gli egiziani, tuttavia, interruppero presto l'offensiva, quasi a dimostrare gli obiettivi simbolici dell'attacco (infliggere una sconfitta psicologica all'avversario per gettare le basi di una soluzione negoziata).

Israele riusciva intanto a contenere l'offensiva siriana per passare poi al contrattacco e superare anche la linea raggiunta nel 1967. Seguì una controffensiva nel Sinai grazie alla quale gli israeliani riuscirono a varcare il canale e ad accerchiare un’intera armata egiziana.

In seguito a intense trattative tra Usa e Urss, il Consiglio di sicurezza dell'Onu decretò infine una tregua, inizialmente ignorata da Israele.

Da questa guerra deriva la pace stipulata tra Israele ed Egitto, mediata dagli USA, cui seguì il ritiro delle truppe israeliane dalla penisola del Sinai.

A questi conflitti generali si devono aggiungere:

- la cosiddetta "guerra di logoramento" sul canale di Suez (marzo 1969 - agosto 1970);

- La guerra di usura sul Golan (marzo-maggio 1974);

- La parziale occupazione israeliana del Libano nel marzo-giugno 1978, reiterata dal giugno 1982 al giugno 1985.

- 1988 à Il Consiglio Nazionale Palestinese proclama la nascita dello Stato palestinese e contestualmente riconosce quello israeliano.

- 1993 à Storica stretta di mano tra Arafat (leader palestinese) e Rabin (capo del governo israeliano) nell'iniziativa di pace promossa dal presidente USA Clinton.

- 1994 à L'esercito israeliano si ritira dalla Striscia di Gaza che passa sotto la gestione dell'OLP. Rabin e re Hussein di Giordania firmano un accordo di pace tra Israele e lo Stato giordano.

- 1996 à Yasser Arafat viene eletto presidente palestinese.

2002 à L'Onu ipotizza la nascita di uno Stato palestinese e torna a chiedere a Israele il ritiro dai Territori.

2004 à Muore Arafat; gli succede Abu Mazen.

2005 à Ritiro israeliano e smantellamento delle colonie dalla Striscia di Gaza.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la causa principale del conflitto arabo-israeliano?
  2. La causa principale del conflitto arabo-israeliano è stata la rivendicazione territoriale tra il popolo palestinese e quello israeliano, accentuata dalla "Dichiarazione di Balfour" del 1917 che legittimava l'immigrazione ebraica in Palestina.

  3. Quali furono le conseguenze della Prima Guerra Arabo-Israeliana?
  4. La Prima Guerra Arabo-Israeliana portò all'espansione territoriale di Israele oltre i confini previsti dall'ONU e al rifugio di molti palestinesi in Giordania, senza la creazione di uno Stato arabo palestinese.

  5. Come reagì la comunità internazionale alla Seconda Guerra Arabo-Israeliana?
  6. La comunità internazionale, inclusi l'ONU, l'URSS e gli USA, condannò fortemente l'azione militare di Israele, Gran Bretagna e Francia contro l'Egitto, portando al ritiro israeliano dal Sinai nel 1957.

  7. Quali furono gli sviluppi principali dopo la Quarta Guerra Arabo-Israeliana?
  8. Dopo la Quarta Guerra Arabo-Israeliana, si giunse a una pace tra Israele ed Egitto mediata dagli USA, con il ritiro delle truppe israeliane dal Sinai e la firma di accordi di pace tra Israele e Giordania.

  9. Quali eventi significativi si sono verificati negli anni '90 riguardo al conflitto?
  10. Negli anni '90, ci furono eventi significativi come la storica stretta di mano tra Arafat e Rabin nel 1993, il ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza nel 1994, e l'elezione di Yasser Arafat come presidente palestinese nel 1996.

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