Concetti Chiave
- Il conflitto arabo-israeliano ha radici storiche nella Prima Guerra Mondiale con la promessa di uno Stato ebraico in caso di vittoria alleata.
- La questione palestinese è caratterizzata da sfollamenti in Cisgiordania e Gaza e interventi dell'OLP, culminando in un accordo di pace nel 2005.
- I tentativi di pace tra Israele e paesi arabi, sostenuti dagli Stati Uniti, hanno avuto successo temporaneo ma sono stati interrotti da eventi come l'assassinio di Rabin.
- L'Islam, con le sue divisioni tra moderati e radicali, gioca un ruolo complesso nel conflitto, con l'islam radicale che si oppone all'Occidente.
- Gli attentati terroristici degli anni 2000, come l'11 settembre, hanno avuto un impatto globale, portando a interventi militari in Medio Oriente e alla diffusione dell'ISIS.
Indice
Origini del conflitto arabo-israeliano
Come ben sappiamo il Medio Oriente è afflitto da tantissimi anni, da moltissime guerre, che hanno una vera e propria origine storica.La Bibbia, viene a riconoscere la Palestina, come la Terra promessa da Dio.
Nel 1914 con la Prima Guerra mondiale, l'impero turco ottomano decise di essere nemico della Gran Bretagna e dei francesi.
Nel 1917 alla parte sionista fu promessa la formazione dello Stato di Israele nel caso di vittoria.
Nel 1918 terminò la guerra, e nel 1922 ci fù il mandato da parte della Società della Nazioni Unite verso la Gran Bretagna, nella quale si implicava di gestire la questione palestinese.
Nel 1947, la Gran Bretagna rinunciò al mandato e la gestione della Palestina, toccò all' Onu, che era appena nato.
L'Onu divise in due parte il territorio, una parte toccò agli arabi e una parte toccò agli ebrei.
Gli arabi non accettarono la cosa e fecero ben 4 guerre, dove furono vinte tutte da Israele sul campo, che allargò i suoi confini addirittura.
La questione palestinese
I palestinesi, sono dovuti rifugiarsi, per via delle guerre in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.Nel 1964 è dovuta intervenire anche l'OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina).
Questa organizzazione faceva fatica inizialmente a riconoscere l'esistenza di Israele, poi ha attuato delle politiche più flessibili e nel 2005 ha attuato una pace con Israele.
Nel 1982, Israele ha attaccato il Libano meridionale, paese ora che è uno Stato indipendente
Una pace difficile
Nel 1979, Egitto e Israele, sono riusciti ad ottenere una pace grazie anche all'aiuto degli Stati Uniti d'America, dove allora il presidente era Jimmy Cartler.Questa pace momentanea ha incoraggiato ancor di più gli estremisti, che poi sono riusciti a fare una pace grazie all' intervento sempre degli Stati Uniti d'America, dove il presidente era Bill Clinton.
Questa pace non durò molto, dato che fu assassinato Rabin.
Nel 2002, L'Onu, l'Unione europea, Russia e USA hanno attuato la Road Map, cosa che è durata fino agli attentati terroristici, di cui in seguito si starà a parlare.
La soluzione quindi era vicina e una cosa era ben certa doveva nascere lo Stato d'Israele, ma data la scarsa potenza dell' Autorità Palestinese, che comanda solo in Cisgiordania, mentre Hamas a Gaza e le due si sono ricominciate a parlare solo nel 2017.
Gli israeliani e i palestinesi, poi non vogliono rinunciare a Gerusalemme, la città più volte distrutta nella storia.
La religione islamica
L'Islam è una vera e propria "galassia" di 1,6 miliardi di persone e abbiamo l'islam moderato e l'islam radicale, che segue la sharia'a una legge del Corano e va completamente contro il Mondo Occidentale.
Gli attentati terroristici degli anni 2000
Gli islamisti, che sono diversi dagli islamici, perchè in completo sfavore dell' islam hanno fatto gli attentati terroristici che hanno colpito gli USA, e il più importante è stato quello delle Torri Gemelle, con 3000 morti l'11 Settembre 2001.Gli USA reagirono bombardando l'Afghanistan e l'Iraq, che secondo loro avevano armi di distruzione di massa e venivano comandati dal Bin Laden, che poi fù ucciso nel 2011.
Tra il 2013 e il 2016 poi, c'è stata la diffusione dell' ISIS, che ha conquistato dalla Siria all' Iraq, per poi essere sconfitta militarmente, anche se alcuni suoi seguaci hanno fatto attentati importanti in molte città europee, ad esempio a Parigi.
Fonte: è Storia di Paolo di Sacco volume 3 per la 5° classe.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini storiche del conflitto arabo-israeliano?
- Come si è evoluta la questione palestinese nel tempo?
- Quali sono stati i tentativi di pace tra Israele e i paesi arabi?
- Qual è il ruolo della religione islamica nel contesto del conflitto?
- Quali sono stati gli eventi chiave legati agli attentati terroristici degli anni 2000?
Il conflitto arabo-israeliano ha origini storiche che risalgono alla Prima Guerra Mondiale, quando l'impero ottomano si schierò contro la Gran Bretagna e la Francia. Nel 1917, fu promessa la formazione dello Stato di Israele ai sionisti in caso di vittoria. Dopo la guerra, la gestione della questione palestinese passò alla Gran Bretagna e poi all'ONU, che divise il territorio tra arabi ed ebrei, portando a conflitti.
I palestinesi si sono rifugiati in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza a causa delle guerre. L'OLP, inizialmente riluttante a riconoscere Israele, ha adottato politiche più flessibili e nel 2005 ha raggiunto un accordo di pace. Tuttavia, le tensioni persistono, con l'Autorità Palestinese e Hamas che hanno ripreso i dialoghi solo nel 2017.
Nel 1979, Egitto e Israele hanno raggiunto una pace con l'aiuto degli Stati Uniti. Un altro tentativo di pace è stato fatto durante la presidenza di Bill Clinton, ma non è durato a lungo. Nel 2002, la Road Map è stata implementata da ONU, UE, Russia e USA, ma è stata interrotta dagli attentati terroristici.
L'Islam è una vasta comunità di 1,6 miliardi di persone, divisa tra islam moderato e radicale. L'islam radicale, che segue la sharia, si oppone al mondo occidentale e ha influenzato il contesto del conflitto attraverso gruppi estremisti.
Gli attentati terroristici più significativi sono stati quelli dell'11 settembre 2001 negli USA, che hanno portato alla reazione americana con bombardamenti in Afghanistan e Iraq. Tra il 2013 e il 2016, l'ISIS ha guadagnato terreno in Siria e Iraq, ma è stato sconfitto militarmente, nonostante alcuni seguaci abbiano compiuto attentati in Europa.