Concetti Chiave
- La diplomazia segreta di Bismark mirava a mantenere l'isolamento della Francia per prevenire minacce sia dalla Francia che dalla Russia, rafforzando l'ordine internazionale attraverso alleanze strategiche.
- Le alleanze come la Lega dei tre imperatori e la Triplice Alleanza furono fondamentali per stabilizzare le relazioni tra grandi potenze come Germania, Austria-Ungheria e Russia, e includere l'Italia per mantenere l'equilibrio.
- Le grandi potenze europee, tra cui Gran Bretagna, Germania e Francia, dominavano la scena internazionale, spesso ignorando il principio di autodeterminazione dei popoli e influenzando gli affari interni degli stati minori.
- La diplomazia dell'epoca era caratterizzata da un'élite aristocratica che operava spesso senza il coinvolgimento dell'opinione pubblica, ma la crescente partecipazione politica dei ceti medi iniziò a influenzare la politica estera.
- L'opinione pubblica e il sentimento nazionalista divennero più influenti, determinando le politiche estere e promuovendo l'idea che il prestigio nazionale dovesse prevalere su altri interessi, contribuendo a tensioni internazionali.
Indice
Le origini della grande guerra
Le Origini della prima guerra mondiale.
La fine del sistema politico bismarckiana
Alle origini della grande guerra abbiamo le vicende politiche ed economiche internazionali.
Nel 1890 Bismark e fu costretto abbandonare il potere.
Le alleanze di Bismark
Le alleanze di Bismark: credeva nell'ordine internazionale.
Dopo il 1880 quando vennero raggiunti i suoi obiettivi si adoperò per avere l'ordine internazionale.
- Sul piano politico: rete di rapporti che garantisse gli interessi di tutti, legare grandi potenze con il vincolo della reciproca convenienza.
- Bismark che temeva il risentimento della Francia, revanscismo, per la perdita dell'Alsazia e della Lorena dopo la guerra con la Prussia, e si adoperò per mantenere in Europa l'isolamento della Francia.
- Inoltre temeva che la Germania avesse minacciata ad ovest (dalla Francia) e ad est dalla Russia.
- Trama dei rapporti internazionali di Bismark: impediva che l'Italia e la Russia si alleassero con la Francia.
1872 Lega dei tre imperatori: Germania, Austria-Ungheria, Russia
1882 triplice alleanza: Germania, Austria-Ungheria, Italia
1887 Intesa Mediterranea: Gran Bretagna, Italia, Austria-Ungheria
(Per il mantenimento dello status quo nel mediterraneo e nei Balcani)
L'Europa delle grandi potenze
L'Europa delle grandi potenze:
la scena internazionale loro dominio sia per posizione, che per retaggio della tradizione, avessero titolo per essere definite tali, erano in primo piano: Gran Bretagna, Germania, Austria-Ungheria, Russia, Francia.
Potevano intervenire negli affari di ogni stato, designante il sovrano, stabilire la sorte del territorio e del popolo.
Venne rinnegato il principio di autodeterminazione dei popoli, principio della politica liberale.
In secondo piano abbiamo: Spagna e Italia.
Il ruolo della diplomazia
Il ruolo della diplomazia:
Cura dei rapporti internazionali affidatari pubblici funzionari: diplomatici.
-Agivano all'insaputa dell'opinione pubblica.
-A Volte all'insaputa di una parte degli stessi uomini di governo (diplomazia segreta).
-Il personale diplomatico, proveniva dai ceti aristocratici, tra i rappresentanti delle varie potenze c'era una certa omogeneità per educazioni e modi di vita.
-Ma con il mutare della società ci fu una distanza tra il mondo politico e il mondo diplomatico.
Un difficile equilibrio politico
Un difficile equilibrio: quello del sistema bismarckiana dal momento che tutto mutava, dopo il 1890 Bismark scompare.
Abbiamo due campi contrapposti:
-Mutano i termini degli accordi tra le grandi potenze, si venne a creare divisione tra due gruppi di potenze contrapposte.
-Mutarono i protagonisti della politica internazionale: diplomatici e altre forze.
Alleanza franco-Rossa 1892
Dopo che nel 1886 la Russia si ritira dalla lega dei tre imperatori, accordo che appare assurdo dal momento che unisce l'unica grande potenza repubblicana con l'unica a regime ancora assolutista. Rotto l' isolamento della Francia, esposta la Germania ad ovest e ad est.
Intesa Francia-Gran Bretagna: situazione più grave nel 1904.
L'opinione pubblica e la politica estera
Il ruolo dell'opinione pubblica:
Protagonista della politica estera, con l'estendersi della partecipazione alla vita politica dei ceti medi, ebbero maggior peso e i giornali (si riconduce ad essi la formazione di un comune modo di sentire, e le idee correnti che si trasformano in pregiudizi).
Ora la politica estera esposta al vento delle passioni.
-Molto diffuso il sentimento nazionalista: il pregiudizio che il prestigio del proprio paese, anche se appartenente ad un gruppo, dovesse sempre prevalere su ogni altro interesse e ogni altra considerazione.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali alleanze create da Bismark per mantenere l'ordine internazionale?
- Qual era la preoccupazione principale di Bismark riguardo alla Francia?
- Come influenzava la diplomazia segreta le relazioni internazionali?
- Quali furono le conseguenze della scomparsa di Bismark nel 1890?
- Qual era il ruolo dell'opinione pubblica nella politica estera dell'epoca?
Bismark creò diverse alleanze, tra cui la Lega dei tre imperatori (Germania, Austria-Ungheria, Russia) nel 1872, la Triplice Alleanza (Germania, Austria-Ungheria, Italia) nel 1882, e l'Intesa Mediterranea (Gran Bretagna, Italia, Austria-Ungheria) nel 1887 per mantenere lo status quo nel Mediterraneo e nei Balcani.
Bismark temeva il risentimento della Francia, noto come revanscismo, per la perdita dell'Alsazia e della Lorena dopo la guerra con la Prussia, e si adoperò per mantenere l'isolamento della Francia in Europa.
La diplomazia segreta, condotta spesso all'insaputa dell'opinione pubblica e talvolta di alcuni membri del governo, permetteva ai diplomatici di agire senza trasparenza, creando una distanza tra il mondo politico e quello diplomatico.
Dopo la scomparsa di Bismark, si crearono due campi contrapposti tra le grandi potenze, mutarono i termini degli accordi e i protagonisti della politica internazionale, portando a nuove alleanze come quella franco-russa del 1892.
L'opinione pubblica, influenzata dai giornali e dal crescente nazionalismo, divenne protagonista della politica estera, contribuendo alla formazione di pregiudizi e passioni che influenzavano le decisioni politiche.