Concetti Chiave
- La Triplice Alleanza del 1882 e la Triplice Intesa del 1904-1907 segnano la formazione di due blocchi contrapposti in Europa.
- Il nazionalismo si diffonde a livello culturale, influenzando diverse classi sociali e portando a un generale favore verso la guerra.
- L'entrata degli Stati Uniti nella guerra nel 1917 trasforma il conflitto in uno scontro mondiale, con l'America desiderosa di mantenere i rapporti economici con l'Europa.
- La disfatta di Caporetto nel 1917 e il successivo ruolo del generale Armando Diaz segnano un punto di svolta per l'Italia nella Prima Guerra Mondiale.
- La fine della guerra nel 1918 porta alla dissoluzione di diversi imperi e alla ridefinizione delle frontiere europee, con la nascita di nuove nazioni.
Indice
Alleanze e intese prebelliche
1882: Triplice Alleanza fra Italia, Austria e Germania.
1904: Entente cordiale, cioè intesa cordiale fra Inghilterra e Francia, alle quali si unì la Russia formando la Triplice Intesa.
1906-1907: fine ciclo espansivo economico e inizio della crisi economica che viene vinta grazie al capitalismo industriale.
Guerre balcaniche e tensioni
1912: prima guerra balcanica combattuta da Serbia e Bulgaria contro l'impero ottomano.
1913: seconda guerra balcanica combattuta da Bulgaria contro la Serbia per il controllo della Macedonia.
28 Giugno 1914: assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie a Sarajevo.
28 Luglio 1914: dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia.
Nazionalismo e classi sociali
A livello culturale ci fu il nazionalismo che è l'esaltazione della propria nazione sulle altre.
Nel nazionalismo si riconoscevano:
-aristocrazia nera più conservatrice e filo-papale;
-liberali moderati che ritenevano utile la guerra a livello economico;
-socialisti favorevoli alla guerra per creare una guerra civile;
-piccola borghesia vedeva nella guerra un'ascesa sociale;
-media borghesia vedeva nel nazionalismo un modo per conprimere i moti del proletariato urbano e rurale.
Italia e battaglie del 1916
23 Maggio 1915: l'Italia entrò in guerra dopo un'iniziale neutralità.
1916: battaglie di Verdun (Austro-tedeschi contro francesi, durò 5 mesi e ci furono 500.000 morti) e di Somme (contrattacco dei francesi per respingere gli Austro-tedeschi, durò 1 mese e ci furono 1.000.000 di morti). Queste 2 battaglie, nonostante mezzi scarsi, diventano battaglie tecnologiche poiché furono utilizzati mitragliatrici, aerei, carri armati, bombe a frammentazione e armi chimiche (fra cui l'Yprite).
Intervento degli Stati Uniti
1917: entrano in guerra gli Stati Uniti d'America e la guerra diventa mondiale perché l'America era un paese emergente e inoltre l'America voleva mantenere rapporti economici con l'Europa.
Disfatta di Caporetto e rivoluzione
24 Ottobre 1917: gli italiani piangono la disfatta di Caporetto e l'esercito fu guidato dal generale Armando Diaz. Con la disfatta di Caporetto gli italiani capiscono che la morte non è un bene e così si ha un aumento delle posizioni estreme. La chiesa era neutrale e Benedetto XV definì la guerra come un'inutile strage poiché ci fu l'impoverimento demografico. Erano neutrali i socialisti, i sindacati, i contadini e gli operai.
25 Ottobre 1917: Rivoluzione d'ottobre: la Russia esce dalla guerra.
1917: anno della guerra sottomarina tedesca.
Fine della guerra e nuovi assetti
1918: rotta degli austriaci sul fronte italiano.
4 Novembre 1918:Emanuele Orlando porterà l'Italia a uscire dalla guerra con l'armistizio di Villa Giusti
18 Luglio/11 Agosto 1918: sfondamento del fronte austro-tedesco molto esperto nell'aviazione e nel cannone a lunga gittata (120 km).
11 Novembre 1918: armistizio tedesco.
La fine della Prima Guerra mondiale vede il declino dell'impero ottomano (diviso a causa di Clemenceau e Wilson; rubò la Siria e il Libano alla Francia, l'Alsazia e la Lorena alla Germania mentre Iran, Iraq e Palestina divennero inglesi),
dell'impero zarista russo (sciolto nel Marzo 1918 con la pace di Brest-Litovsk, portò alla perdita di Polonia e Bielorussia e alla nascita del comunismo materiale), dell'impero austro-ungarico (che porta alla nascita di 4 nazioni: Austria, Ungheria, Cecoslovacchia e Jugoslavia) e dell'impero tedesco (che porta alla nascita del partito nazionalsocialista dei lavoratori).
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali alleanze formate prima della Prima Guerra Mondiale?
- Quali furono le conseguenze culturali e sociali del nazionalismo durante la guerra?
- Quali furono le battaglie più significative del 1916 e quali innovazioni tecnologiche furono utilizzate?
- Quali furono le conseguenze della fine della Prima Guerra Mondiale sugli imperi europei?
Prima della Prima Guerra Mondiale, furono formate la Triplice Alleanza tra Italia, Austria e Germania nel 1882 e la Triplice Intesa tra Inghilterra, Francia e Russia nel 1904.
Il nazionalismo portò all'esaltazione della propria nazione e fu sostenuto da vari gruppi sociali, tra cui l'aristocrazia conservatrice, i liberali moderati, i socialisti, la piccola borghesia e la media borghesia, ognuno con motivazioni diverse.
Le battaglie di Verdun e della Somme furono significative nel 1916. Nonostante i mezzi scarsi, furono utilizzate mitragliatrici, aerei, carri armati, bombe a frammentazione e armi chimiche, rendendole battaglie tecnologiche.
La fine della guerra portò al declino degli imperi ottomano, zarista russo, austro-ungarico e tedesco, con la nascita di nuove nazioni e movimenti politici, come il comunismo materiale e il partito nazionalsocialista dei lavoratori.