Concetti Chiave
- L'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando fu la causa immediata del conflitto, ma le ragioni profonde includevano la corsa agli armamenti, il nazionalismo e tensioni economiche e territoriali.
- La guerra coinvolse numerosi stati, compresi paesi extraeuropei come Stati Uniti e Giappone, rendendola un conflitto di portata mondiale.
- Contrariamente alle aspettative di una guerra breve, il conflitto divenne una lunga e logorante guerra di trincea, coinvolgendo l'intera società nella produzione e nel supporto bellico.
- L'ingresso dell'Italia nel 1915 avvenne tramite un patto segreto con Francia e Gran Bretagna, ignorando la maggioranza parlamentare, mentre l'intervento degli Stati Uniti nel 1917 fu decisivo per la vittoria finale.
- La guerra terminò con conseguenze economiche devastanti, tra cui inflazione, crisi industriale e disoccupazione, e la conferenza di pace del 1919 a Parigi sancì trattati che applicarono solo parzialmente il principio di autodeterminazione dei popoli.
Indice
L'inizio del conflitto
La prima guerra mondiale scoppiò il 28 luglio 1914 in seguito all’uccisione dell’erede al trono dell’impero austro-ungarico Francesco Ferdinando per mano di un giovane nazionalista bosniaco.
Le cause profonde
L’assassinio dell’arciduca fu però solo la causa immediata del conflitto le cui ragioni profonde erano altre: la corsa agli armamenti dei paesi europei, la diffusione dell’ideologia nazionalista che glorificava la guerra e le tensioni tra gli stati per motivi economici e territoriali.
Le alleanze contrapposte
L’insieme di questi fattori determinò la nascita di due grandi alleanze contrapposte: la Triplice Alleanza (Germania, Impero austro-ungarico e l’Italia) e la Triplice Intesa (Francia, Gran Bretagna e Russia).
La caratteristica che la distinse dalle altre guerre è il numero elevatissimo di stati coinvolti, la maggior parte paesi europei e molti paesi extraeuropei, tra cui Stati Uniti e Giappone.
I comandi militari pensavano che si trattasse di una guerra breve che si sarebbe risolta in poche settimane; in realtà si trasformo in una logorante guerra di trincea, durata quattro anni.
La guerra totale
A causa della lunghezza del conflitto e dei moltissimi soldati mobilitati, tutta la società venne coinvolta:
• I comitati raccoglievano beni di prima necessita;
• Gli operai nelle fabbriche producevano armi,
• Le donne sostituivano gli uomini nei posti di lavoro;
per questo si può affermare che fu la prima “guerra totale” della storia.
L'entrata in guerra dell'Italia
L’Italia entrò in guerra il 24 maggio 1915, dopo un intensa campagna di propaganda condotta, la decisione finale venne presa dal re e dal governo, che stipularono un patto segreto con Gran Bretagna e Francia, senza tenere conto della maggioranza parlamentare.
L'anno decisivo e la fine
1917 fu l’anno decisivo, la Russia si ritirò dalla guerra; l’Italia subì una durissima sconfitta contro la Germania.
L’intervento degli Stati Uniti al fianco della Francia e dell’Inghilterra determinò la sconfitta dell’Austria e della Germania.
La prima guerra mondiale causò 9 milioni di morti e più di 20 milioni di feriti.
La fine del conflitto fu accompagnata da un forte aumento dei prezzi, dalla crisi delle industrie belliche e da una diffusa disoccupazione.
Nel gennaio del 1919 si aprì a Parigi una conferenza in cui vennero firmati i trattati di pace, furono esclusi i rappresentanti degli imperi sconfitti e ormai disgregati.
Durante la conferenza venne affermato il principio di autodeterminazione dei popoli, che sosteneva il diritto di ogni popolo a essere indipendente e a darsi istituzioni autonome; questo principio fu però applicato solo parzialmente e solo per i popoli europei.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali dello scoppio della prima guerra mondiale?
- Come si trasformò la natura della guerra rispetto alle aspettative iniziali?
- Quali furono le conseguenze sociali ed economiche della prima guerra mondiale?
Le cause principali furono la corsa agli armamenti, l'ideologia nazionalista e le tensioni economiche e territoriali tra gli stati europei.
Inizialmente si pensava che la guerra sarebbe stata breve, ma si trasformò in una lunga e logorante guerra di trincea durata quattro anni.
La guerra causò 9 milioni di morti, un forte aumento dei prezzi, la crisi delle industrie belliche e una diffusa disoccupazione.