Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il potere temporale della Chiesa si riferisce al controllo su un territorio, mentre il potere spirituale riguarda l'influenza sulle religioni e la fede.
  • I Papi acquisirono potere temporale durante la crisi dell'Impero Romano d'Occidente, diventando sovrani dello Stato della Chiesa.
  • Lo Stato della Chiesa fu uno dei regni più potenti del Rinascimento, comparabile a Venezia o Milano.
  • Il potere temporale terminò con la Presa di Porta Pia nel 1870, mentre i Patti Lateranensi del 1929 limitarono il territorio papale al Vaticano.
  • La Donazione di Costantino, ritenuta falsa dal 1422, fu considerata la base storica del potere temporale della Chiesa.

Indice

  1. Il potere temporale e religioso
  2. La crisi dell'Impero Romano d'Occidente
  3. Il potere temporale della Chiesa Cattolica
  4. I Patti Lateranensi e il Vaticano
  5. La donazione di Costantino

Il potere temporale e religioso

Il potere temporale è limitato nel tempo e viene esercitato su di un territorio.

Il potere religioso o spirituale viene invece esercitato sulle religioni e su di un culto o su di una fede ed è molto complesso.

La crisi dell'Impero Romano d'Occidente

Quando l’Impero Romano d’Occidente entra in crisi, i vescovi di Roma (che poi saranno chiamati Papi) costituiscono l’unico punto di riferimento e col tempo insieme al potere religioso sulla religione cattolica acquistano il potere temporale in quanto diventano sovrani di uno stato, che si chiamerà Stato della Chiesa.

Durante il Rinascimento, quando la penisola italiana era composta da tanti piccoli staterelli, lo stato della Chiesa era uno dei regni più vasti e più potenti, tanto da poter essere considerato alla pari della Repubblica di Venezia o del Ducato di Milano

Il potere temporale della Chiesa Cattolica

Il potere temporale della Chiesa Cattolica dura fino al 1870, quando l’esercito italiano, con la Presa di Porta Pia, conquista Roma che, fino ad allora, era sempre stata era la capitale dello Stato della Chiesa.

I Patti Lateranensi e il Vaticano

Nel 1929 lo Stato Italiano e la Chiesa firmarono un accordo, chiamato “Patti Lateranensi” – che fra l’altro creò lo Stato Città del Vaticano - Da allora il potere territoriale del Papa è limitato alla città del Vaticano, al palazzo del Laterano e alla tenuta di Castelgandolfo.

Tale accordo è stato in parte modificato nel 1985.

La donazione di Costantino

All’origine del potere temporale della Chiesa ci sarebbe la donazione di Costantino, cioé l’imperatore romano Costantino, nel 313 avrebbe attribuito al Papa la superiorità sugli altri vescovi e il governo sull’Impero Romano d’Occidente. Infatti, nel Medioevo era molto diffusa la voce secondo cui l’imperatore romano avrebbe donato al papa alcuni terreni come ricompensa per una guarigione miracolosa. A questo, nel 728 si aggiunge la donazione di Sutri fatta dal re longobardo Liutprando al Papa Gregorio II. Nel 1422, uno studioso Lorenzo Valla dopo aver studiato attentamente il documento relativo alla donazione di Costantino, provò che esso era un documento falso in quanto la lingua utilizzata risaliva al VII secolo e quindi molto dopo la morte di Costantino

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza tra il potere temporale e il potere spirituale della Chiesa?
  2. Il potere temporale è limitato nel tempo e si esercita su un territorio, mentre il potere spirituale si esercita sulle religioni e su un culto o fede, ed è molto complesso.

  3. Come si è evoluto il potere temporale della Chiesa nel corso della storia?
  4. Il potere temporale della Chiesa si è sviluppato quando i Papi divennero sovrani dello Stato della Chiesa, durando fino al 1870 con la Presa di Porta Pia. Nel 1929, i Patti Lateranensi limitarono il potere territoriale del Papa alla Città del Vaticano e altre proprietà.

  5. Qual è la verità storica riguardo alla donazione di Costantino?
  6. La donazione di Costantino, che avrebbe attribuito al Papa il governo sull'Impero Romano d'Occidente, è stata dimostrata falsa da Lorenzo Valla nel 1422, poiché il documento utilizzava una lingua del VII secolo, posteriore alla morte di Costantino.

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