Concetti Chiave
- Le ideologie politiche dell'Ottocento si focalizzano su diritti, nazione, uguaglianza e costituzione, con dibattiti centrati su libertà dall'assolutismo e trasformazione sociale.
- Il cattolicesimo politico sostiene l'assolutismo divino, opponendosi alle trasformazioni rivoluzionarie e appoggiando la Restaurazione promossa dal Congresso di Vienna.
- Il liberalismo, ispirato da Locke e Montesquieu, enfatizza la separazione dei poteri e le libertà civili, politiche, religiose ed economiche, con l'Inghilterra e l'America come modelli.
- Benjamin Constant distingue tra libertà per i diritti e libertà degenerata nel terrore, identificando i giacobini come avversari della vera libertà.
- L'ideale democratico, sostenuto da pensatori come Rousseau, Mill e Tocqueville, promuove il suffragio universale e la democrazia diretta, pur evidenziando i rischi della "dittatura della maggioranza".
Indice
Ideologie del 1800
Nel 1800 si concretizzano alcune ideologie di cui sono centrali termini come diritti, nazione, uguaglianza, costituzione.
I due grandi dibattiti del 1800 hanno natura l’uno politica e l’altro sociale.
Questione politica: libertà dall’assolutismo imposto dalla Restaurazione.
Questione sociale: trasformazione in una società libera e giusta.
A portare avanti queste ideologie non erano solo dotti e filosofi, bensì si era creata un’opinione pubblica.
Significato di ideologia
Per ideologia si intende “scienza delle idee”, termine risale alla fine del settecento e assume due significati:
− Complesso di opinioni, valori e teorie dotate di validità universale ma che rispecchiano solamente la classe dominante (borghesia) Karl Marx. Ideologia assume quindi un senso negativo, ad esempio ideologia di giustizia.
− Sistema di credenze o valori, con senso neutro. Sono ideologie quella socialista, nazionalista, cattolica, liberale, progressista, conservatrice, rivoluzionaria.
Le tre ideologie maggiori sono:
• Orientamento liberale: libertà.
• Orientamento democratico: uguaglianza politica.
• Orientamento socialista: uguaglianza socioeconomica.
Si affermano inoltre altre ideologie come il romanticismo e il nazionalismo.
Ruolo della Chiesa cattolica
La Chiesa cattolica ha sempre avuto un peso significativo, soprattutto in Italia.
La Chiesa ha vissuto la Rivoluzione francese come un evento negativo, tanto che Papa Pio VI e Papa Pio VII furono arrestati e fatti prigionieri dai francesi.
La Chiesa vuole eliminare tutti i disastri portati dalla rivoluzione, e si schiera con gli ideali di restaurazione del congresso di Vienna.
Si sostiene quindi l’assolutismo, di origine divina.
Fondamenti del liberalismo
Trai padri fondatori vi sono Locke e Montesquieu, e pongono in primo luogo la libertà.
Per garantire la libertà si necessita una divisione dei poteri, “il potere vincola il potere”.
Il potere è diviso in esecutivo, legislativo, giudiziario ma vi è anche una divisione tra stato e chiesa.
Tra le libertà più importanti vi sono quella di parola, di pensiero, di associazione e espressione.
Nel liberalismo venivano promosse:
− Libertà civile.
− Libertà politica.
− Libertà religiosa.
− Libertà economica.
Libertà nel liberalismo
Il più autorevole interprete del liberalismo mette in contrapposizione la libertà fine alla ricerca di diritti, come nel 1789 e quella fine al terrore come nel 1793, che ne rappresenta la degenerazione.
Constant individuava i reazionari come nemici della libertà: i giacobini, per esempio, non riconoscevano i limiti alla sovranità popolare di Rousseau.
Riteneva quindi giuste delle libertà fondamentali.
Nel liberalismo si riconosce la classe borghese.
La borghesia
L’imprenditore necessità una libera iniziativa, senza vincoli dallo stato, per favorire l’economia.
Struttura della borghesia
La borghesia nel 1800 si divide in:
• Alta, comprendono i grandi imprenditori.
• Media, classe maggiormente in ascesa, come banchieri e piccoli imprenditori. Avevano ottenuto la propria fortuna dalla fatica.
• Piccola, piccoli commercianti.
Esempi di stati liberali
L’Inghilterra è l’esempio migliore di stato liberale nel 1800 perché il potere del re è limitato ed è diviso con altri organismi. In Inghilterra vige l’Habeas Corpus, che garantisce all’imputato dei diritti.
Si sono sviluppate anche idee liberiste, con Adam Smith.
Anche l’America rappresenta un modello liberale.
Pensiero democratico e suffragio
Chi sostiene il pensiero democratico, solitamente, si distingue da quello liberale, poiché predilige un suffragio universale a quello censitario.
La Rivoluzione francese, inizialmente di stampo liberale, poiché prediligeva il suffragio censitario, divenne poi democratica
Come filosofo di riferimento democratico, vi è Rousseau, che sostiene la democrazia diretta.
Pensatori liberal-democratici
Tra i pensatori liberal-democratici vi sono Jhon Stuart Mill e Alexie de Tocqueville.
Mill è un sostenitore del positivismo e dell’utilitarismo.
Insiste sul pluralismo, sostenendo la pluralità di idee per garantirne la libertà, di cui ne sopravvive la migliore. Sostiene anche idee contrastanti con il suo tempo, come il consumo di alcolici, non in quanto a qualcosa di positivo ma poiché non fa del male a nessuno e quindi tutti i pensieri, se non limitano la libertà, devono essere accettati. Sostiene anche l’emancipazione femminile e lotta contro il colonialismo, per sostenere l’autodeterminazione dei popoli.
Tocqueville e la democrazia
Tocqueville è un pensatore francese, che riportò le proprie impressioni a seguito di un viaggio in America, nel libro “La democrazia in America”.
Tocqueville ritiene che ormai tutti gli stati conquisteranno maggiore democrazia, tuttavia ciò porta a dei rischi. Introduce la “dittatura della maggioranza”, ovvero che se la maggioranza è a scegliere non necessariamente è nella ragione, e può talvolta prevaricare i diritti delle minoranze.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali ideologie politiche dell'Ottocento?
- Come si posiziona la Chiesa cattolica rispetto alla Rivoluzione francese?
- Qual è il contributo di Benjamin Constant al liberalismo?
- Quali sono le caratteristiche del liberalismo in Inghilterra nel 1800?
- Quali sono le idee principali di Tocqueville sulla democrazia?
Le principali ideologie politiche dell'Ottocento includono il liberalismo, l'ideale democratico e il socialismo, ognuna con un focus su libertà, uguaglianza politica e uguaglianza socioeconomica rispettivamente.
La Chiesa cattolica ha vissuto la Rivoluzione francese come un evento negativo e si è schierata con gli ideali di restaurazione del congresso di Vienna, sostenendo l'assolutismo di origine divina.
Benjamin Constant ha messo in contrapposizione la libertà fine alla ricerca di diritti con quella fine al terrore, individuando i reazionari come nemici della libertà e sostenendo delle libertà fondamentali.
In Inghilterra, il liberalismo si manifesta con la limitazione del potere del re, la divisione dei poteri e l'Habeas Corpus, che garantisce diritti all'imputato, rappresentando un modello di stato liberale.
Tocqueville ritiene che tutti gli stati conquisteranno maggiore democrazia, ma avverte dei rischi come la "dittatura della maggioranza", dove la maggioranza può prevaricare i diritti delle minoranze.