Concetti Chiave
- L'attacco giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941 ha innescato l'entrata degli USA nella Seconda Guerra Mondiale.
- L'occupazione giapponese si estende rapidamente a Malesia, Filippine, e altre aree dell'Asia, minacciando India e Australia.
- La controffensiva sovietica a Stalingrado (1942-1943) segna un punto di svolta sul fronte orientale, portando alla resa tedesca.
- Il crollo del fronte dell'Asse in Africa e il fallimento dell'ARMIR in Russia segnano un arretramento fino alla Tunisia.
- Il crollo del fascismo in Italia nel luglio 1943 vede Mussolini arrestato e la formazione di un governo monarchico-militare sotto Badoglio.
Per quanto riguarda l'attacco del giappone:
Attacco giapponese a Pearl Harbor
- Il 7 Dicembre 1941: improvviso attacco aereo giapponese a Pearl Arbour (Hawaii);
- L’11 dicembre: Germania e Italia dichiarano guerra agli USA facendo diventare la guerra mondiale;
- Il Giappone occupa Malesia, Filippine, Indie olandesi, Hong Kong, Singapore, la Birmania, minacciano India e Australia;
- La Cina è occupata per ¾.
Invece per quanto riguarda il ribaltamento del fronte in Russia:
Ribaltamento del fronte russo
- Uno dei momenti più significato per l’esercito italiano;
- Obiettivi dell’Asse: attaccare il Caucaso, occupare le riserve petrolifere e impedire agli USA di mandare aiuti attraverso il Golfo Persico;
- Attacchi sul Don e sul Volga meridionali, e sul Mar Caspio: il CSIR diventa ARMIR;
- Decisiva in questa operazione sarà la città di Stalingrado (luglio 1942 – Febbraio 1943);
- Novembre 1942: controffensiva sovietica, Von Paulus si rintana nei pressi di Stalingrado e da assediante diventa assediato;
- Il rilancio dell’iniziativa sovietica;
- Il nuovo “Mito di Stalin”;
- Situazione seria per gli inglesi: se cade Suez crolla tutto (Malta sotto assedio);
- Gli inglesi mandano tutte le forze possibili a rimpolpare l’VIII armata (generale Montgomery): offensiva finale;
- Mar dei Coralli: Mac Arthur blocca l’invasione giapponese dell’Australia (maggio 1942);
- Battaglia di Guadalcanal: base per ogni futura operazione (agosto 1942 – Febbraio 1943);
- L’Asse, schiacciata in una morsa, arretra fino alla Tunisia;
- Gennaio 1943: abbandono della Libia;
- Maggio 1943: capitolazione della Tunisia;
- Fronte Pacifico: vittoria americana a Guadalcanal nel febbraio 1943;
- Febbraio 1943: i tedeschi si arrendono a Stalingrado;
- I sovietici avanzano;
- L’armistizio viene proclamato l’8 settembre e scatena il panico tra i militari: fuga dei generali e il Re insieme a Badoglio fugge a Brindisi.
Arrivano i tedeschi;
- Reparti interni, talvolta intere brigate, passano ai partigiani: Grecia, Jugoslavia, Corsica e Sardegna;
- A Corfù, Cefalonia e a Porto San Paolo (Roma) tutti resistono;
- La catastrofe dell’ARMIR;
Crollo del fascismo in Italia
Il 25 luglio quando mussolini si presenta dal Re, il Re lo fa arrestare, e comincia il crollo del fascismo. Il Re richiama Badoglio e si istaura un Governo monarchico-militare, dichiara che l’Italia continuerà la guerra a fianco dell’alleato tedesco (malcontento italiano che pensava che con l’arresto del Duce la guerra sarebbe finita) e i partiti antifascisti riemergono. I tedeschi organizzano l’operazione Alarico: 45 giorni dopo il crollo del Fascismo. In Italia nell’incontro a Feltre del 1943 vengono richiesti ulteriori appoggi militari tedeschi che Hitler invia e l’Italia diventa un fronte. Il fatto che Badoglio non si ritiri dalla guerra è un duro colpo per la società perché gli italiani stavano già festeggiando l’arresto di Mussolini e la fine della guerra.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze immediate dell'attacco giapponese a Pearl Harbor?
- Qual è stato il significato della battaglia di Stalingrado nel contesto del fronte russo?
- Come reagì l'Italia al crollo del fascismo e all'arresto di Mussolini?
- Quali furono le conseguenze dell'armistizio proclamato l'8 settembre?
L'attacco giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941 portò Germania e Italia a dichiarare guerra agli USA, trasformando il conflitto in una guerra mondiale.
La battaglia di Stalingrado, decisiva tra luglio 1942 e febbraio 1943, segnò un ribaltamento del fronte con la controffensiva sovietica che portò alla resa tedesca e al rilancio dell'iniziativa sovietica.
Dopo l'arresto di Mussolini il 25 luglio, il Re instaurò un governo monarchico-militare con Badoglio, dichiarando la continuazione della guerra a fianco della Germania, causando malcontento tra gli italiani.
L'armistizio dell'8 settembre scatenò il panico tra i militari italiani, con la fuga dei generali e del Re, mentre i tedeschi arrivarono e alcune brigate passarono ai partigiani in diverse regioni.