Concetti Chiave
- Australia, Tasmania e Nuova Zelanda furono colonizzate sotto la bandiera inglese senza opposizione indigena, con insediamenti europei nel XIX secolo.
- Il Giappone, chiuso agli stranieri, aprì le sue porte nel 1853 dopo la pressione della flotta americana, con il trattato di Kassagawa nel 1854 che impose privilegi stranieri.
- La Restaurazione Meiji (1869-1912) segnò il ritorno dell'autorità imperiale, abolendo il sistema feudale e promuovendo l'industrializzazione e l'educazione obbligatoria.
- L'imperatore Meiji introdusse una costituzione nel 1889, ma mantenne la maggior parte del potere, con un parlamento eletto da una piccola parte della popolazione.
- Il Giappone modernizzò il suo esercito con una coscrizione obbligatoria e armi moderne, mentre il governo promuoveva lo sviluppo industriale con un forte prelievo fiscale.
Indice
Colonizzazione sotto la bandiera inglese
Australia, Tasmania, Nuova Zelanda:
Sotto la bandiera inglese utilizzate come colonie di popolamento (senza opposizione della popolazione indigena). Nel corso del XIX secolo con gradualità insediamenti di coloni europei.
Isolamento e apertura del Giappone
Il Giappone
Aveva chiuso le proprie porte alla penetrazione straniera, solo gli olandesi inviavano la propria nave ogni anni a Nagasaki.
- A conoscenza però del mondo esterno grazie ai loro mercanti.
- Societá giapponese, vincolata alle proprie tradizioni, ma aveva acquisito in modo indipendente alcuni caratteri della modernità: efficiente sistema scolastico, attiva vita cittadina
1853 fine dell'isolamento perché squadra navale americana richiamata in quelle acque per desiderio di partecipare alla penetrazione occidentale in Cina, giunse nella baia di Uraga.
1854 trattato di Kassagawa
Superiorità delle armi, impose di aprire alcuni porti e di concederle alcuni privilegi (Patti ineguali)
Rivolte e restaurazione in Giappone
Orgoglio nazionale giapponese ferito, rivolte contro la famiglia Tagukawa, esautorato imperatore che da alcuni secoli al potere (Shogun).
Nel 1868 fine della rivolta, trasformazione del paese sul piano politico e sociale.Modernizzazione e riforme del Giappone
Restaurazione dell'autorità imperiale:
1869-1912 Mitskuhito giovane imperatore, era Meiji (età illuminata)
-restaurato autorità imperiale, investitura forte valore simbolico:
Sovrano capo dell'esercito, oligarchia nobiliare, stato come esempio modello tedesco (industrializzazione, no politica liberale).
- cessa di esistere antico sistema feudale
- antichi signori: cospicue pensioni non più privilegi
- poteri locali assunti da funzionari statali
- contadini ottengono proprietà della terra
- stato promotore industrializzazione (ferrovie, fabbriche dopo i privati)
Nasce il Giappone moderno, diventano obbligatori le scuole elementari e il servizio militare.
C'è un forte prelievo fiscale per l'industrializzazione.
Trattati e costituzione giapponese
1875 trattato di Pietroburgo con Russia: isole Curuki dalla Russia
1889 l'imperatore concedeva la costituzione, carta costituzionale.
Il parlamento viene eletto sulla base del censo da non più del 1% della popolazione.
La maggior parte dei poteri e nelle mani del sovrano.
Riforma dell'esercito, coscrizione obbligatoria, armamento moderno.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze dell'apertura del Giappone nel 1853?
- Come si trasformò il Giappone durante l'era Meiji?
- Quali furono le caratteristiche principali della costituzione giapponese del 1889?
L'apertura del Giappone nel 1853, causata dalla pressione della squadra navale americana, portò alla firma del trattato di Kassagawa nel 1854, che impose l'apertura di alcuni porti e concessioni di privilegi agli stranieri, segnando l'inizio della penetrazione occidentale.
Durante l'era Meiji (1869-1912), il Giappone subì una significativa modernizzazione e riforma, con la restaurazione dell'autorità imperiale, l'abolizione del sistema feudale, la promozione dell'industrializzazione, e l'introduzione dell'istruzione obbligatoria e del servizio militare.
La costituzione giapponese del 1889, concessa dall'imperatore, prevedeva un parlamento eletto basato sul censo, con la maggior parte dei poteri concentrati nelle mani del sovrano, e includeva riforme militari come la coscrizione obbligatoria e l'armamento moderno.