Concetti Chiave
- La crisi economica del 1929 si diffuse dalla borsa di Wall-Street all'Europa, colpendo duramente la Repubblica di Weimar in Germania, già indebolita da inflazione e instabilità politica.
- Adolf Hitler fondò un movimento nazionalista che guadagnò consenso sfruttando il malcontento sociale e il risentimento per il trattato di Versailles, con un programma populista descritto nel "Mein Kampf".
- I nazisti ottennero il potere nel 1932, con Hitler che divenne cancelliere, e poco dopo, con l'incendio del Reichstag, instaurarono un regime totalitario eliminando oppositori politici e sindacati.
- L'ideologia nazista si basava sulla superiorità della razza ariana e sull'antisemitismo, esemplificato dalle leggi di Norimberga del 1935 che iniziarono la sistematica persecuzione degli Ebrei e di altri gruppi considerati inferiori.
- La propaganda, orchestrata da Joseph Goebbels, e l'educazione giovanile attraverso la "Hitlerjugend" furono strumenti chiave per indottrinare il popolo tedesco e consolidare il potere nazista.
Indice
La crisi economica del 1929
Dopo il crollo della borsa di Wall-Street, la crisi economica del 1929 si spostò in Europa; La Germania aveva usufruito dei capitali americani per la ricostruzione dopo la 1 guerra mondiale. Essa era diventata una Repubblica (di Weimar), l’imperatore era scappato (in seguito alla sconfitta) la giovane Repubblica aveva dovuto affrontare una terribile inflazione.
La repubblica si era disgregata in seguito alla crisi economica e all’inefficienza dei partiti che la guidavano (zentrum).L'ascesa di Hitler
Era nato il movimento nazionalista fondato da Adolf Hitler. Il clima sociale era caratterizzato da incertezza economica, malcontento, disoccupazione. Hitler aveva tentato un colpo di Stato, e per questo era stato messo in prigione nel 1923, qui aveva scritto il “Mein Kampf” dove delineava un programma populista.
Ideologia nazista e persecuzioni
I fondamenti dell’ideologia nazional socialista erano:
La superiorità della razza tedesca (ariana).
Individuazione di un nemico interno, Gli Ebrei, Il Capro Espiatorio per tutti i problemi contro cui indirizzare il malcontento popolare.
La protesta contro l’ingiustizia subita a Versailles, quando nel 1919 le nazioni vincitrici della prima guerra mondiale imposero alla Germania il pagamento dei danni di guerra.
Consolidamento del potere nazista
Nelle elezioni nell’aprile del 1932 i nazisti ottennero la maggioranza dei voti per cui il vecchio presidente Hinterburg diede a Hitler il compito di cancelliere e quindi di formare il governo, (Hitler diventa anche presidente della Repubblica).
Nel febbraio del 1933 i nazisti incendiavano il Reichstag (il parlamento) e diedero la responsabilità ai comunisti, per questo motivo scatenarono una violentissima repressione contro gli oppositori. La piccola borghesia fu conquistata dal programma nazista cioè assicurare al popolo tedesco Lo Spazio Vitale , cioè il territorio per potersi sviluppare pienamente, per mezzo di un’espanzione verso est (Russia, a danno delle popolazioni slave considerate inferiori).
Questo programma ebbe anche il consenso delle altre cariche militari, quindi dell’esercito. Anche i grandi industriali e i proprietari terrieri diedero la loro approvazione al programma. La Germania divenne uno Stato Totalitario (1934), il Fuhrer divenne anche capo supremo delle forze armate. I partiti politici vennero sciolti, vennero eliminati anche i sindacati. Fu avviato un programma di lavori pubblici per riassorbire la disoccupazione, fu rilanciata l’industria bellica che permise la ripresa economica.
L’ideologia nazista si basava anche sull’antisemitismo, il termine è stato coniato nella seconda metà del XIX secolo per indicare l’ideologia e l’atteggiamento persecutorio nei confronti degli Ebrei. Già Hitler aveva elaborato le sue idee nel “Mein Kampf”. Nel 1935 il parlamento approvò le “leggi di Norimberga”, con esse si iniziò la persecuzione razziale contro gli Ebrei: furono aboliti i loro diritti politici e civili, i loro diritti di esercitare liberi professioni, di sposare Ariani, furono confiscati i loro beni.
Propaganda e controllo sociale
La persecuzione arrivò al punto di istituire Loger, cioè campi di concentramento e di lavoro, dove oltre agli Ebrei vennero deportati anche omosessuali. Zingari, nemici politici, testimoni di geova, disabili considerati inferiori, il regime avviò una campagna di propaganda grandioso e scenografico.
Questa venne curata da Goebbels ( un politico e giornalista tedesco ,fu uno dei più importanti gerarchi nazisti). Un altro strumento di propaganda fu l’educazione dei giovani con la “Hitlerjugend” lo scopo era quello di crescere una generazione devota al Führer, preparati dal punto di vista militare e pronta a qualsiasi sacrificio.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze del crollo della borsa di Wall-Street sulla Germania?
- Come si sviluppò il movimento nazionalista in Germania?
- Quali furono le azioni intraprese dai nazisti dopo l'incendio del Reichstag?
- In che modo l'ideologia nazista si manifestò attraverso l'antisemitismo?
- Quali furono gli strumenti di propaganda utilizzati dal regime nazista?
Dopo il crollo della borsa di Wall-Street, la crisi economica del 1929 si spostò in Europa, colpendo duramente la Germania che dipendeva dai capitali americani per la ricostruzione post-bellica. La giovane Repubblica di Weimar affrontò una terribile inflazione e si disgregò a causa della crisi economica e dell'inefficienza politica.
Il movimento nazionalista in Germania fu fondato da Adolf Hitler, che delineò un programma populista nel "Mein Kampf" mentre era in prigione. Il movimento si basava sulla superiorità della razza ariana, l'antisemitismo, e la protesta contro il Trattato di Versailles. I nazisti ottennero la maggioranza dei voti nel 1932, portando Hitler al potere come cancelliere.
Dopo l'incendio del Reichstag nel febbraio 1933, i nazisti accusarono i comunisti e scatenarono una violenta repressione contro gli oppositori. Questo consolidò il potere di Hitler, che divenne capo supremo delle forze armate e trasformò la Germania in uno Stato totalitario, sciogliendo i partiti politici e i sindacati.
L'ideologia nazista si manifestò attraverso l'antisemitismo, culminando nelle leggi di Norimberga del 1935 che abolirono i diritti politici e civili degli Ebrei e portarono alla loro persecuzione. Furono istituiti campi di concentramento e di lavoro per Ebrei e altri gruppi considerati inferiori o nemici del regime.
Il regime nazista utilizzò una propaganda grandiosa e scenografica, curata da Joseph Goebbels. Un altro strumento fu l'educazione dei giovani attraverso la "Hitlerjugend", mirata a crescere una generazione devota al Führer, preparata militarmente e pronta a qualsiasi sacrificio.