Concetti Chiave
- I moti liberali in Piemonte furono parte di un'ondata di insurrezioni europee contro i regimi assolutisti nel 1820-1821.
- La società dei federati, guidata da Santorre di Santarosa, mirava a trasformare lo stato con una costituzione liberale, con l'appoggio del principe Carlo Alberto di Savoia-Carignano.
- Nel gennaio 1821, una sommossa studentesca fu repressa dalla polizia piemontese, seguita da ulteriori agitazioni.
- Carlo Alberto tentò di evitare una guerra civile concedendo una Costituzione, ma il re Carlo Felice rifiutò e chiese l'intervento austriaco.
- L'insurrezione fu repressa dall'Austria l'8 aprile 1821, portando a un ritorno del regime reazionario e a processi contro gli insorti.
Tentativi di insurrezione in Europa
Nel periodo del 1820-1821 iniziarono diversi tentativi di insurrezione contro i regimi assolutisti, che inizialmente partirono dalla Spagna, ma poi si diffusero in tutta Europa, compresa l'Italia, tra cui il Piemonte.
In Piemonte:
- la società dei federati, presente in Piemonte, è guidata da Santorre di Santarosa, questa società, come la carboneria, ha lo scopo di trasformare lo stato con una costituzione liberale, in questo caso però ne è a conoscenza anche il principe Carlo Alberto di Savoia-Carignano
- nel gennaio 1821 c’è stata una sommossa studentesca che è stata repressa dalla polizia
- i federati piemontesi decidono quindi di condividere il programma della carboneria e il principio della rivoluzione armata e della dichiarazione di guerra dell’Austria
- il 10 marzo 1821 scoppia una nuova sommossa
- il re abdica e sale al trono il re Carlo Felice ma data la sua assenza viene sostituito da un reggente, il nipote Carlo Alberto
- volendo evitare una guerra civile, decide di concedere la Costituzione che sarebbe entrata in vigore dopo essere stata approvata anche dal re
- Carlo Felice non volendo approvare chiede aiuto all’Austria che reprime l’insurrezione l’8 aprile 1821
- questa rivoluzione costituzionale finisce con il ritorno al trono di un sovrano reazionario, con processi e condanne contro gli insorti e un periodo di occupazione austriaca