Zhuweiqiu
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Concetti Chiave

  • I moti del 1820 furono innescati dalle idee del liberalismo e dei principi democratici, diffondendosi dall'iniziale sollevazione in una nazione a tutta Europa.
  • In Spagna, i moti iniziarono con la richiesta di ripristinare la Costituzione di Cadice del 1812, soppressa dopo la Restaurazione, bloccando le spedizioni militari verso l'America Latina.
  • Il Regno di Napoli insorse separatamente dal Regno delle Due Sicilie, con rivoluzioni guidate dai carbonari Morelli e Silvati, ma mancava il sostegno popolare necessario.
  • Nonostante l'ottenimento di una costituzione, la rivoluzione napoletana non ebbe conseguenze significative, a differenza della Rivoluzione Francese.
  • In Sicilia, i moti miravano all'indipendenza da Napoli con un forte supporto popolare, ma furono soppressi grazie all'intervento delle truppe straniere.

Indice

  1. Liberalismo e moti del '20 e '30
  2. Origine dei moti in Spagna
  3. Rivoluzione nel Regno di Napoli
  4. Questione Siciliana e indipendenza

Liberalismo e moti del '20 e '30

Le idee del liberalismo e i principi democratici fomentarono i moti del ’20 e del ’30, che innescheranno una reazione a catena simile a quella famosa che avverrà nel ’48: l’avvio è in un’unica nazione ma poi la rivoluzione si propaga in tutta Europa, seppur con alcune differenze. La Grecia fu l’unica delle nazioni in cui le rivolte degli anni ’20 portarono a un risultato, nelle altre queste vennero stroncate o scoperte e dunque fermate sul nascere.

Origine dei moti in Spagna

Nel 1820, tutto ha origine dalla Spagna, dove si voleva ripristinare la Costituzione di Cartage del 1812 che dopo la Restaurazione era stata revocata. Il movimento popolare iniziò a farsi notare ammutinando i porti e dunque non consentendo ai contingenti dell’esercito che dovevano recarsi in America Latina per fronteggiare i moti indipendentistici di partire (pertanto in un certo senso la Spagna aiutò il Sud America a fronteggiare la Spagna stessa).

Rivoluzione nel Regno di Napoli

Dopo la Spagna e il Portogallo, a insorgere fu il Regno di Napoli, che sebbene facesse parte del Regno delle Due Sicilie (Napoli, Sardegna e Sud Italia tutto) insorse in maniera separata.

Fu proprio questo a muoversi in quanto i Borbone, che regnavano a Napoli, erano di discendenza spagnola pertanto venivano influenzati da ciò che accadeva nella penisola iberica; la rivoluzione partì a Nola, città vicina a Napoli, per iniziativa di due carbonari, Morelli e Silvati, che trovarono l’appoggio anche di numerosi soldati dell’esercito.

Anche i napoletani desideravano una costituzione, ma la rivoluzione non venne nemmeno messa in atto perché non aveva l’appoggio del popolo: le masse italiane non erano preparate a livello sociale, di consapevolezza o di cultura ed erano pertanto totalmente disinteressate.

Ottennero la costituzione, ma non vi fu alcuna conseguenza rilevante alla pari della Rivoluzione Francese.

Questione Siciliana e indipendenza

In Sicilia, invece, ci fu un altro moto per motivazioni diverse, tant’è che si parla di “Questione Siciliana”: a Palermo i moti si configurarono per rendersi indipendenti da Napoli e diventare stato a parte. Questa rivolta aveva l’appoggio del popolo, infatti le masse popolari avrebbero voluto che si staccasse, ma venne domata perché i regnanti chiesero aiuti alle truppe straniere.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali dei moti del 1820 in Spagna?
  2. I moti del 1820 in Spagna furono causati dal desiderio di ripristinare la Costituzione di Cartage del 1812, revocata dopo la Restaurazione. Il movimento popolare iniziò con l'ammutinamento dei porti per impedire ai contingenti dell'esercito di partire per l'America Latina.

  3. Perché la rivoluzione nel Regno di Napoli non ebbe successo?
  4. La rivoluzione nel Regno di Napoli non ebbe successo perché, nonostante il desiderio di una costituzione, mancava l'appoggio del popolo. Le masse italiane non erano preparate socialmente, culturalmente o consapevolmente, risultando disinteressate.

  5. Qual era l'obiettivo dei moti in Sicilia e perché fallirono?
  6. L'obiettivo dei moti in Sicilia era ottenere l'indipendenza da Napoli e diventare uno stato a parte. Sebbene avessero l'appoggio del popolo, fallirono perché i regnanti chiesero aiuti alle truppe straniere per domare la rivolta.

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