Concetti Chiave
- Il liberalismo emerse come un movimento ispirato dagli ideali di libertà e dall'identità nazionale promossa dalla Rivoluzione francese e dal Romanticismo.
- In Italia, le società segrete come la Massoneria e la Carboneria furono cruciali per i moti del 1820-1821, ma finirono per essere soppresse dalla Santa Alleanza.
- Le rivolte italiane fallirono a causa della segretezza, della mancanza di unità e del limitato coinvolgimento popolare, essendo sostenute principalmente dalla borghesia.
- Nel 1830 in Francia, Carlo X fu rovesciato da una rivolta che portò Luigi Filippo d’Orleans al trono, il quale adottò una costituzione e si allineò con l'Inghilterra.
- Luigi Filippo d’Orleans distanziò la Francia dalla Santa Alleanza, adottando una politica di non intervento, favorendo l'alta borghesia.
Indice
L'influenza del romanticismo e del liberalismo
La Rivoluzione francese aveva fatto sorgere in Francia e in altri paesi europei l’idea di un’appartenenza nazionale, di un’identità collettiva identificabile con il concetto di patria. A rafforzare tale sensibilità fu il Romanticismo che, con la sua attenzione verso le passioni e il mondo interiore dell’individuo, favorì il sorgere del culto della nazione.
Nacque, così, un complesso di ispirazioni detto liberalismo che, in nome degli ideali di libertà, intendeva dare una nuova dignità agli individui chiamandoli a lottare contro l’oppressione straniera e il conservatorismo delle monarchie regnanti.
Le società segrete in Italia
In Italia, per sfuggire alle persecuzioni, i ribelli furono costretti a riunirsi di nascosto in società segrete come la Massoneria e la Carboneria.
La Carboneria, più famosa, si diffuse in tutta la penisola trovando numerosi aderenti. Una prima rivolta ci fu nel Regno delle Due Sicilie, dove Guglielmo Pepe con i due ufficiali Morelli e Silvati costrinsero Ferdinando I a concedere una Costituzione. Nel frattempo la Sicilia proclamò la sua indipendenza costringendo i costituzionali napoletani ad inviare un esercito per sottometterla.
La Santa Allenza intervenì su Napoli e i ribelli vennero sconfitti. Ferdinando I, tornato a Napoli, abolì la costituzione ristabilì l’assolutismo. Morelli e Silvati furono condannati a morte.
Anche in Piemonte le società segrete diedero luogo al movimento dei federati che aspiravano ad una federazione degli stati italiani guidata da una monarchia costituzionale. Tale progetto fu appoggiato dal principe Carlo Alberto di Savoia Carignano. I federati organizzarono varie sommosse costringendo il re Vittorio Emanuele I ad abdicare in favore del fratello Carlo Felice che si trovava a Modena. La reggenza fu retta da Carlo Alberto che concedette la Costituzione. Carlo Felice rifiutò e riscorse alla Santa Alleanza per reprimere l’insurrezione.
Le rivolte delle società segrete fallirono per vari motivi:
La segretezza del piano faceva sì che non tutti i ribelli erano a conoscenza dei piani di rivolta
La mancanza di un’azione unitaria
L’assenza del popolo dai moti rivoluzionari (infatti alle rivolte presero parte i borghesi)
I ribelli confidavano nei principi, che però erano reazionari e conservatori.
Le rivolte in Francia e il cambio di trono
In Francia scoppiò una rivolta contro il re Carlo X, succeduto a Luigi XVIII, che voleva ristabilire un rigido assolutismo attuando iniziative antiliberali a sfavore della ricca borghesia. Quando per la nomina dei rappresentanti al parlamento la maggioranza andò ad esponenti borghesi di orientamento liberale, Carlo X rispose con un colpo di stato sciogliendo la Camera e indicendo nuove elezioni alle quali potevano essere eletti solamente i grandi proprietari terrieri. Ciò fece scoppiare una rivolta che costrinse Carlo X alla fuga. Il trono francese passò a Luigi Filippo d’Orleans, che concedette la Costituzione come “re dei Francesi” facendo gli interessi dell’alta borghesia. Staccò la Francia dalla Santa Alleanza avvicinandosi all’Inghilterra proclamando il principio del non intervento.
Domande da interrogazione
- Quali furono le influenze principali che portarono alla nascita del liberalismo?
- Quali furono le società segrete coinvolte nei moti del 1820-1821 in Italia?
- Quali furono i motivi del fallimento delle rivolte delle società segrete?
- Come reagì Carlo X di Francia alle pressioni liberali e quale fu il risultato?
La Rivoluzione francese e il Romanticismo furono influenze chiave che portarono alla nascita del liberalismo, promuovendo l'idea di un'identità nazionale e il culto della nazione.
Le società segrete coinvolte furono principalmente la Massoneria e la Carboneria, con quest'ultima che si diffuse ampiamente in tutta la penisola italiana.
Le rivolte fallirono a causa della segretezza dei piani, la mancanza di un'azione unitaria, l'assenza del popolo e la fiducia mal riposta nei principi reazionari e conservatori.
Carlo X reagì con un colpo di stato sciogliendo la Camera e limitando le elezioni ai grandi proprietari terrieri, provocando una rivolta che lo costrinse alla fuga e portò Luigi Filippo d’Orleans al trono.