Concetti Chiave
- Luigi Filippo era membro della famiglia d'Orléans e partecipò alle prime battaglie della Rivoluzione francese come generale nell'Esercito repubblicano.
- Dopo essere stato sospettato di complotto monarchico nel 1793, visse in esilio in diversi paesi fino al suo ritorno in Francia nel 1814.
- Nel 1830, fu proclamato re dei francesi dopo la Rivoluzione di luglio che costrinse Carlo X ad abdicare.
- Come re, Luigi Filippo mantenne un sistema parlamentare, ma consolidò il potere personale attraverso primi ministri sottomessi e intrighi politici.
- La sua incapacità di adattarsi ai cambiamenti sociali ed economici portò alla sua abdicazione nel 1848 e alla fine della monarchia orléanista.
Indice
Origini e primi anni di Luigi Filippo
L'ultimo re di Francia Luigi Filippo (Parigi 1773 - Claremont 1850) era membro della famiglia d'Orléans, il ramo più giovane della casa regnante di Borbone, e figlio di Filippo Egalité. Fu prima ufficiale dell'Esercito reale e combatté poi come generale nell'Esercito repubblicano partecipando alle prime battaglie della Rivoluzione francese a Valmy e a Jemappes.
Esilio e ritorno in Francia
Nel 1793, sospettato di essere implicato in un complotto per ristabilire la monarchia, abbandonò il paese; durante gli ultimi anni del periodo rivoluzionario e napoleonico, Luigi Filippo visse perciò in esilio. Fu in Svizzera, in America (1796-99), in Inghilterra (1801-08). Mentre trascorreva un periodo in Sicilia sposò (1809) Maria Amelia, figlia di Ferdinando IV di Napoli e discendente di Luigi XIV di Francia. Nel 1814 Luigi Filippo ritornò in Francia e con la sua numerosa famiglia si stabilì a Parigi. Le sue simpatie politiche andavano all'opposizione liberale del restaurato regime borbonico, ma non è del tutto certo che abbia avuto un qualche rilevante coinvolgimento politico.
Ascesa al trono e governo
Nel 1830 comunque, quando la Rivoluzione di luglio scacciò Carlo X da Parigi, costringendolo ad abdicare, i partigiani orléanisti, superando l'opposizione dei deputati e del popolo, riuscirono a far accettare Luigi Filippo come re dei francesi. Luigi Filippo, divenuto re, rispettò il sistema di governo parlamentare, ma sia attraverso una scelta di primi ministri sottomessi, sia valendosi di intrighi parlamentari e di una sapiente concessione di favori, raggiunse un alto grado di potere personale. Si oppose a qualsiasi tentativo di rendere il governo più rappresentativo e responsabile; il suo governo divenne così sempre meno rispondente ai bisogni e alle aspettative di un paese che stava per affrontare un periodo di cambiamenti economici e sociali rivoluzionari.
Fine del regno e esilio finale
Il 23 febbraio 1848 una dimostrazione di secondaria importanza si trasformò in insurrezione e Luigi Filippo si trovò senza appoggi concreti, politici o militari.
Abdicò il 24 febbraio e quello stesso giorno ebbe termine la monarchia orléanista con la proclamazione della Seconda repubblica. Luigi Filippo riparò quindi in Inghilterra, dove morì.
Domande da interrogazione
- Quali furono le origini e i primi anni di Luigi Filippo?
- Come e quando Luigi Filippo salì al trono di Francia?
- Quali furono le circostanze che portarono alla fine del regno di Luigi Filippo?
Luigi Filippo nacque a Parigi nel 1773, era membro della famiglia d'Orléans e figlio di Filippo Egalité. Inizialmente servì come ufficiale nell'Esercito reale e poi come generale nell'Esercito repubblicano durante le prime battaglie della Rivoluzione francese.
Luigi Filippo salì al trono nel 1830, dopo la Rivoluzione di luglio che costrinse Carlo X ad abdicare. I partigiani orléanisti riuscirono a far accettare Luigi Filippo come re dei francesi, superando l'opposizione dei deputati e del popolo.
Il regno di Luigi Filippo terminò il 24 febbraio 1848, quando una dimostrazione si trasformò in insurrezione e lui si trovò senza appoggi concreti. Abdicò e la monarchia orléanista finì con la proclamazione della Seconda repubblica. Luigi Filippo si rifugiò in Inghilterra, dove morì.