Concetti Chiave
- L'opinione pubblica francese si era distanziata dal re Luigi Filippo, chiedendo un ampliamento del suffragio per una maggiore partecipazione politica.
- I gruppi di opposizione, composti da repubblicani, radicali e liberali progressisti, organizzarono riunioni per promuovere una riforma elettorale, ma furono ostacolati dal governo.
- Le tensioni portarono a proteste di piazza e scontri con l'esercito, culminando nell'abdicazione del re Luigi Filippo e la sua fuga dalla Francia.
- L'opposizione riuscì a entrare in Parlamento, formando un Governo Provvisorio a maggioranza repubblicana e proclamando la Seconda Repubblica Francese.
- Il nuovo governo abolì la pena di morte, la schiavitù nelle colonie, la censura e introdusse il suffragio universale maschile e gli Ateliers Nationaux.
L'opposizione al re Luigi
In Francia, l’opinione pubblica si era allontanata dal Re Luigi Filippo e della classe dirigente liberal-moderata, poiché volevano un ampliamento del suffragio, in modo che tutto potessero partecipare alla vita politica.
Proteste e abdicazione
I Gruppi di Opposizione (formati da: repubblicani, radicali e liberali progressisti) organizzano riunioni conviviali private, per raccogliere consensi per una futura riforma alla legge elettorale; il governo però non permette più lo svolgimento di questi banchetti, quindi i gruppi politici di opposizione scendono in piazza a protestare, arrivando anche a scontri diretti con l’esercito; la situazione diventa presto incontrollabile e il Re Luigi Filippo decide di abdicare e di abbandonare la Francia.
Nascita della Seconda Repubblica
L’Opposizione riesce ad entrare nel Parlamento e a nominare un Governo Provvisorio a maggioranza repubblicana.
Il Governo quindi proclama la nascita della Repubblica, precisamente la Seconda Repubblica Francese (la prima era del 1792); successivamente vengono abolite la pena di morte, la schiavitù nelle colonie e la censura della stampa, inoltre viene introdotto il suffragio universale maschile e vengono organizzati gli Ateliers Nationaux, che erano delle fabbriche pubbliche finanziate con un aumento delle tasse delle proprietà terriere.