Concetti Chiave
- I comandi militari, piuttosto che i politici, assumono un ruolo dominante nelle decisioni di guerra, riducendo lo spazio per la democrazia e aumentando l'autoritarismo.
- Durante la Prima Guerra Mondiale, le donne assumono un ruolo cruciale sostituendo gli uomini nelle fabbriche, il che porta a un'accresciuta partecipazione femminile nel dopoguerra, inclusa l'acquisizione del diritto di voto.
- Il 1917 segna un anno cruciale con la Rivoluzione Russa, portando i comunisti al potere e l'uscita della Russia dalla guerra, e l'intervento degli Stati Uniti, influenzato dalla guerra sottomarina tedesca.
- Gli Stati Uniti entrano in guerra per proteggere i propri interessi commerciali, ma promuovono un'immagine di intervento democratico, sostenuta dai "14 punti" di Wilson, nonostante il prevalente isolazionismo.
- Nell'anno della stanchezza, 1917, gli eserciti soffrono di esaurimento dopo anni di conflitto, evidenziato dalla sconfitta italiana a Caporetto e dalle rivolte a Torino.
Indice
Il potere dei generali
Gli stati maggiori sono convinti che la guerra sia diventata una scienza, gli scienziati siano i generali, essi prendono le decisioni, non i politici, il vero governo è lo Stato maggiore che prende le decisioni che una volta prendevano i politici. Dunque sono ridotti gli spazi di democrazia, riservati a parlamenti eletti, aumenta l'autoritarismo.
Peten in Francia, giuda il paese, in Italia Cadorna e poi Diaz (P. 103). Peten: guiderà l'esercito anche in 2° guerra mondiale, creerà stato alleato con Germania, non verrà fucilato perché molto vecchio quando firmerà la resa (84 anni). Degol era giovane.Propaganda e ruolo delle donne
Era fondamentale per gli eserciti la propaganda all'interno del paese, per mobilitare i soldati e convincerli a combattere e mobilitare la società impegnata in uno sforzo produttivo di sacrifici per vincere la guerra. Importante il ruolo delle donne, che sostituiscono gli uomini nelle fabbriche, deriva da qui nel dopoguerra un ruolo accresciuto delle donne nei paesi europei. Ottengono diritto di voto dopo prima guerra mondiale in molti paesi.
Rivoluzione russa del 1917
1917: anno chiave nello svolgimento della guerra. Avvengono tre cose fondamentali:
1. Rivoluzione in Russia che porta il paese fuori dalla guerra e porta al potere per la prima volta i comunisti in Russia. In Russia scoppia la rivoluzione nel febbraio 1917, essa determina la fine del regime zarista, sorgono nelle due città principali della Russia, lo zar abdica quando si rende conto che nessuno più obbedisce. Durante la guerra il regime zarista aveva mostrato tutta la sua incapacità di governare, la corte era sotto l'influenza di un monaco ortodosso che era Rasputin. La famiglia dello zar era imparentata con la regina Vittoria e aveva malattia ereditaria per cui il figlio maschio dello zar primogenito aveva una malattia che impediva la coagulazione del sangue (emofilia), qualunque cosa faceva era sempre sorvegliato, molto apprensivi per lui, Rasputin si proponeva come guaritore popolare e influenzava anche le scelte politiche dello zar. Venne ucciso poi a corte. Atmosfera torbida. Nel 17 l'esercito non reprime come voleva lo zar con le armi lo sciopero, non ha più potere, si dimette e poi viene arrestato.
La prima era nel 1905. I Russi ortodossi seguivano calendario ortodosso che non aveva avuto riforma che c'era stata in occidente del calendario gregoriano, erano indietro di dodici/tredici giorni. Per loro era febbraio e in Europa era marzo. Nella rivoluzione prendono potere i bolscevichi, nascono i soviet, assemblee di operai che cominciano a svolgere ruolo politico a San Pietroburgo e Mosca, i comunisti nei soviet assumono importanza e guidano una rivoluzione nel 17 che è quella di ottobre, la seconda e prendono il potere. La Russia esce dal conflitto.
2.
Intervento degli USA nella guerra
Anno dell'intervento in guerra degli USA. Nell'aprile del 17 in risposto alla guerra sottomarina illimitata dei tedeschi. I tedeschi dichiarano una guerra sottomarina illimitata per rompere l'accerchiamento della marina inglese, avrebbero colpito tutte le navi che avessero commerciato col nemico.
Nave da crociera affondata nel 15.
Gli americani fanno moto di protesta, è molto forte l'isolazionismo, gli americani non devono dissipare le energie intervenendo in Europa (Fuori USA), l'idea isolazionista (chiudere le porte agli immigrati che portano solo danni, devono essere lasciati fuori, anni 20) ha piccola battuta d'arresto durante la 1° guerra mondiale, ma alla fine trionfa. Con la seconda Roosvelt riesce a convincere il paese ad intervenire in guerra, anche per bombardamento Giapponesi Hawaii.
L'America si astiene dall'essere arbitro.
Difficoltà di porre fine all'isolazionismo. Intervenendo fanno intervenire il più potente esercito meglio armato, intervengono per difendere i loro interessi commerciali. Ma la loro guerra può apparire come intervento democratico, può proporsi come intervento di paese che non è lì per portare via delle terre, ma per la difesa della pace, dà impronta ideologica anche se dietro ci sono interessi commerciali USA. Durante la guerra il presidente Wilson elenca 14 punti che sono famosi che secondo lui dovranno guidare il dopo guerra. In questi ci sono idee molto democratiche, tutti i popoli hanno diritti di autodeterminarsi, tutti sono liberi di navigare. Wilson appoggia interventismo democratico: autodeterminazione dei popoli, libertà di navigazione, composizione pacifica di tutti i conflitti, fu accusato di idealismo. Altra idea è la società delle nazioni che deve mettere d'accordo tutti i paesi. Queste idee sono accusate di essere idee idealiste e dietro ci sono interessi USA. Quando sorgerà la società delle nazioni, gli USA non ne faranno parte perché prevarrà l'isolazionismo, non ne faranno parte gli sconfitti, no l'unione sovietica perché comunista, quindi la società delle azioni è debolissima.
3.
Stanchezza e sconfitta a Caporetto
Anno della stanchezza: su tutti i fronti prevale la stanchezza degli eserciti dopo tre anni. L'Italia patirà la stanchezza nella sconfitta di Caporetto. Rivolte a Torino nel 17.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo degli stati maggiori durante la guerra secondo il testo?
- Quali sono stati i cambiamenti sociali per le donne durante e dopo la prima guerra mondiale?
- Quali eventi chiave del 1917 hanno influenzato lo svolgimento della guerra?
- Come ha influenzato la rivoluzione russa del 1917 la partecipazione della Russia nella guerra?
- Qual è stata la posizione degli Stati Uniti riguardo all'intervento nella prima guerra mondiale?
Gli stati maggiori sono visti come i veri decisori della guerra, riducendo gli spazi di democrazia e aumentando l'autoritarismo, con i generali che prendono decisioni al posto dei politici.
Durante la guerra, le donne hanno sostituito gli uomini nelle fabbriche, il che ha portato a un ruolo accresciuto delle donne nel dopoguerra, ottenendo il diritto di voto in molti paesi europei.
Tre eventi chiave del 1917 sono stati la rivoluzione in Russia, l'intervento degli USA in guerra e la stanchezza degli eserciti su tutti i fronti.
La rivoluzione russa del 1917 ha portato alla fine del regime zarista e all'uscita della Russia dal conflitto, con i bolscevichi che hanno preso il potere.
Gli Stati Uniti hanno inizialmente mantenuto una posizione isolazionista, ma sono intervenuti nel 1917 per difendere i loro interessi commerciali, presentando l'intervento come una difesa della pace e della democrazia.