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Concetti Chiave

  • La guerra civile spagnola (1936-1939) vede i repubblicani antifascisti contrapposti ai conservatori e fascisti sostenuti da Italia e Germania, concludendosi con la vittoria del fascismo.
  • La Spagna, prima della guerra, è caratterizzata da povertà, crisi economica e politica, con una società agraria arretrata e disuguaglianze nella distribuzione della terra.
  • Le elezioni del '31 e del '36 segnano un iniziale successo dei repubblicani, ma le successive divisioni interne e il ritorno al potere della destra nel '33 portano a tensioni e rivolte.
  • L'atteggiamento dei paesi europei è ambiguo, con la Francia che limita gli aiuti e propone il "non intervento", mentre Italia e Germania continuano a supportare i ribelli fascisti.
  • L'Unione Sovietica è l'unica nazione a sostenere i repubblicani, conferendo ai comunisti un'influenza crescente all'interno delle forze armate spagnole.

Indice

  1. Conflitto tra repubblicani e fascisti
  2. Crisi economica e sociale in Spagna
  3. Elezioni e tensioni politiche
  4. Rivolte e nascita di nuovi partiti
  5. Influenza comunista e scontri militari
  6. Sconfitta finale dei repubblicani

Conflitto tra repubblicani e fascisti

Si fronteggiano repubblicani antifascisti da un lato, dall’altro conservatori e fascisti sostenuti dall’Italia e Germania. La guerra civile in Spagna dura 3 anni (36-39) e si conclude con la vittoria del fascismo spagnolo.

Crisi economica e sociale in Spagna

Negli anni precedenti la Spagna è una nazione povera e in crisi, arretrata economicamente e politicamente corrotta.

La gravità del problema economico e sociale è legato soprattutto alla terra, i poveri hanno in media un ettaro di terra e per vivere si offrono come braccianti.

In generale l’agricoltura spagnola è contraddistinta da un’arretratezza tecnica.

Elezioni e tensioni politiche

Le elezioni politiche del ’31 danno una forte maggioranza ai partiti repubblicani:

• Laicizza lo stato e decreta l’autonomia della Catalogna

• Si ha un inizio di riforma agraria

Le elezioni del ’33 vedono i partiti repubblicani divisi e incerti. Torna al potere la destra con spirito di vendetta:

• Smantella gli inizi del riformismo

• Comprime il livello di vita

• Annulla l’autonomia della Catalogna

Rivolte e nascita di nuovi partiti

Si accendono rivolte, promosse soprattutto da anarchici, gli anni 33-34 passano alla storia come “biennio negro”. Nel ’33 viene fondata la falange (partito fascista) e la CEDA (confederazione spagnola delle destre autonome).

Il fronte popolare, nato nel ’35, conquista la maggioranza nelle elezioni del ’36. I primi mesi del governo del fronte sono segnati dalla collera incontrastata delle masse. Tra il 17 e il 19 luglio nel Marocco Spagnolo insorgono truppe spagnole. Gli avvenimenti precipitano verso una guerra civile.

Atteggiamento paesi europei

Francia -> limita gli aiuti a materiali non bellici.

Per impedire l’aiuto ai ribelli da parte degli stati fascisti propone il “non intervento”, aderiscono:

Gran Bretagna

• Germania

• Italia

Questo si rivelerà una truffa ai danni della Spagna repubblicana: l’Italia e la Germania aiutano lo stesso i ribelli.

Unione Sovietica -> l’unica nazione che aiuta i repubblicani.

Influenza comunista e scontri militari

Il fronte antifascista

La repubblica si ritrova debole militarmente, non ha ne armi ne mezzi, mentre i falangisti sono ben aiutati ed equipaggiati.

Il fatto che l’unione sovietica sia l’unica ad aiutare, da ai comunisti un’influenza crescente e con il tempo controllano forze armate (polizia, governo). I comunisti impongono la formazione di un esercito regolare e disciplinato gerarchicamente.

Nell’inverno 36-37 i fascisti subiscono delle sconfitte. L’offensiva fascista riprende in primavera. A metà aprile 1938 truppe fasciste spaccano in 2 il territorio della repubblica, dopo aver sfondato il fronte in Catalogna.

Sconfitta finale dei repubblicani

L’ultima azione della catalogna è sull’Ebro, che si chiude con un nulla di fatto. Si ritirano le Brigate internazionali e l’Unione Sovietica manda sempre meno aiuti. 23/12/39 i fascisti danno inizio all’offensiva. Barcellona dopo una battaglia di 34 giorni cade il 26 gennaio ’39, l’esercito repubblicano è ormai in disgregazione. Il 28 marzo i soldati di Franco entrano a Madrid senza incontrare resistenza. Termina con danni incalcolabili e la vittoria del fascismo.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della guerra civile spagnola?
  2. La guerra civile spagnola fu causata da tensioni politiche ed economiche, tra cui la povertà, la crisi economica, la corruzione politica e le divisioni tra repubblicani antifascisti e conservatori fascisti.

  3. Quali furono le conseguenze delle elezioni politiche del 1931 e del 1933 in Spagna?
  4. Le elezioni del 1931 portarono a una maggioranza repubblicana che avviò riforme laiche e agrarie, mentre quelle del 1933 videro il ritorno della destra, che smantellò le riforme e annullò l'autonomia della Catalogna.

  5. Come reagirono i paesi europei alla guerra civile spagnola?
  6. La Francia limitò gli aiuti a materiali non bellici e propose il "non intervento", a cui aderirono Gran Bretagna, Germania e Italia, ma quest'ultime aiutarono comunque i ribelli fascisti. L'Unione Sovietica fu l'unica a sostenere i repubblicani.

  7. Quali furono gli sviluppi militari chiave durante la guerra civile spagnola?
  8. I fascisti, ben equipaggiati, riuscirono a dividere il territorio repubblicano nel 1938 e, nonostante alcune sconfitte iniziali, conquistarono Barcellona nel gennaio 1939 e Madrid nel marzo 1939, portando alla vittoria del fascismo.

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