silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • La Terza Internazionale fu fondata per promuovere una rivoluzione mondiale, seguendo l'ideologia bolscevica di Lenin per rovesciare i regimi capitalistici globali.
  • Nonostante le difficoltà interne e internazionali, nel 1919 a Mosca si tenne il congresso socialista che costituì ufficialmente la Terza Internazionale.
  • Il programma comunista si diffuse nei paesi occidentali, sfruttando il desiderio di rinnovamento post-bellico, ma incontrò adesioni limitate a causa della sua propaganda estrema e del contrasto con la realtà.
  • Il secondo congresso del 1920 vide la partecipazione di delegati globali, dove Lenin impose condizioni rigide per aderire alla Terza Internazionale, cercando di eliminare legami con la Seconda Internazionale.
  • Il Comintern mantenne un controllo ideologico e politico stretto sui partiti comunisti nei vari paesi, consolidando la disciplina e gli insegnamenti russi.

Indice

  1. L'obiettivo di Lenin
  2. Fondazione della Terza Internazionale
  3. Propaganda e divisioni ideologiche
  4. Secondo Congresso della Terza Internazionale

L'obiettivo di Lenin

L’obiettivo di Lenin era avviare una rivoluzione mondiale per abbattere i regimi capitalistici e creare una società socialista. Questo progetto non doveva limitarsi alla sola Russia, ma coinvolgere ogni Paese.

I movimenti operai dovevano liberarsi dai dirigenti della Seconda Internazionale, ormai ritenuti compromessi.

Era necessario quindi fondare una nuova Internazionale sotto la guida del partito comunista russo.

Fondazione della Terza Internazionale

Nonostante la difficile situazione interna ed esterna, nel 1919 fu convocato a Mosca un congresso socialista.

La partecipazione straniera fu scarsa, a causa delle difficoltà nei trasporti e nelle comunicazioni.

Il congresso proclamò comunque la nascita della Terza Internazionale, con l’obiettivo di risollevare la bandiera del socialismo in chiave bolscevica.

I partiti aderenti si impegnavano a seguire l’insegnamento russo e a diffondere la rivoluzione comunista.

Il programma comunista si diffuse in Occidente, sfruttando il clima di speranza e rinnovamento del dopoguerra.

Propaganda e divisioni ideologiche

Tuttavia, l’estrema propaganda rivoluzionaria di Lenin limitò le adesioni:

  • Linguaggio aggressivo ed estremista
  • Contrasto tra teoria bolscevica e realtà
  • Rozzezza concettuale e difficoltà di applicazione pratica
  • Maggiore presa nei paesi sconfitti o tra gli antimilitaristi

Contemporaneamente, la propaganda di Wilson, basata su ordine e speranza, fu valorizzata nei Paesi vincitori della guerra.

Questo dualismo propagandistico portò alla scissione dei movimenti socialisti in:

  • Partiti comunisti, fedeli all’esperienza russa
  • Partiti socialdemocratici, orientati al riformismo

Secondo Congresso della Terza Internazionale

Nel 1920, si tenne il Secondo Congresso della Terza Internazionale con la partecipazione di delegati di numerosi Paesi.

Lenin vi impose condizioni severe per l’adesione:

  • Rottura netta con la Seconda Internazionale
  • Accettazione della disciplina del Comintern
  • Obbligo di eseguire le direttive di Mosca

Dopo la formazione dei partiti comunisti nei vari Paesi, il Comintern esercitò un controllo ideologico e politico stretto su di essi.

Ogni partito comunista diventava strumento operativo dell’ideologia bolscevica nel proprio Paese.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo principale della terza internazionale secondo Lenin?
  2. L'obiettivo principale della terza internazionale, secondo Lenin, era promuovere una rivoluzione mondiale per rovesciare i regimi capitalistici e instaurare una società socialista, con il partito comunista russo come guida.

  3. Quali furono le difficoltà incontrate durante la convocazione del congresso socialista del 1919 a Mosca?
  4. Il congresso socialista del 1919 a Mosca incontrò difficoltà a causa della scarsa partecipazione di delegati stranieri, dovuta a problemi di comunicazione e trasporto.

  5. Quali furono le conseguenze della propaganda rivoluzionaria e della propaganda wilsoniana nei vari paesi?
  6. La propaganda rivoluzionaria e quella wilsoniana portarono a scissioni nei vari paesi, con la formazione di partiti comunisti fedeli all'esperienza russa e partiti socialdemocratici che si avvicinavano al riformismo piuttosto che alla rivoluzione.

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