Concetti Chiave
- La polizia segreta del regime fascista, l'OVRA, era incaricata di reprimere l'antifascismo, con il tribunale speciale che giudicava gli oppositori.
- Molti antifascisti furono condannati a pene severe, come Antonio Gramsci, o costretti al confino in località remote per neutralizzarne l'influenza.
- Il regime fascista ricorreva anche all'assassinio politico, come l'uccisione dei fratelli Rosselli in Francia, oppositori di rilievo e figure chiave del movimento "Giustizia e Libertà".
- Mussolini instaurò un sistema totalitario, con il partito fascista che divenne un'entità burocratica, eliminando ogni forma di opposizione politica.
- Il movimento "Giustizia e Libertà", influenzato dalle idee di Gobetti, cercava di coniugare giustizia sociale e libertà democratica, distinguendosi dal socialismo marxista.
Strutture repressive:
Indice
Strutture repressive del fascismo
la polizia segreta del fascismo si chiama OVRA (organizzazione vigilanza e repressione dell'antifascismo). Gli antifascisti venivano giudicati dal tribunale speciale per la difesa dello stato, istituito nel 26.
Spesso gli antifascisti erano condannati a lunghe pene, Gramsci per esempio muore in carcere nel 37, altri furono condannati al confino in località sperdute in campagna in cui erano resi inoffensivi.
Il fascismo ricorrerà anche all'assassinio politico mandando degli agenti dell'OVRA ad uccidere, il più famoso di tutti fu l'assassinio in Francia dei fratelli Rosselli, attorno al 35. Sono due importanti oppositori che avevano ripreso le idee di Gobetti e saranno a capo idealmente del gruppo di Giustizia e Libertà.
Partito unico di Mussolini:
Partito unico di Mussolini
idea del totalitarismo, controllo del consenso, il fascismo diventa un qualcosa di burocratico.
L’ antifascismo
L'antifascismo e i suoi esponenti
L’antifiscismo cancellò completamente l’opposizione. I partiti più importanti sono il partito comunista e giustizia e libertà. Nel 37 morì Granchi che era il fondatore del partito comunista dopo un periodo di detenzione e nello stesso anno fu ucciso Carlo Rosselli che era il maggiore esponente di Giustizia e Libertà che venne assassinato in Francia dove era stato esiliato da sicari francesi pagati dal fascismo. Giustizia e libertà è un gruppo nuovo è un gruppo che sarà importante nell’antifascismo, si ispirava alle idee di Gobetti che era un pensatore liberale di Torino e l’idea di Gobetti di Giustizia e Libertà era proprio quello riassunto bene nel nome, unire la giustizia sociale quindi l’idea socialista con l’idea della libertà democratica liberale. Non era un socialismo marxista, sarà un gruppo di intellettuali. Quello che aveva più presa sugli operai era il partito comunista.
La Repressione
La repressione fascista
Fa un confronto con l’epoca giolittiana. C’era un sistema più repressivo, ci sono più condannati e più segnalati perché è un sistema più repressivo e perché ci sono più ribelli.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo dell'OVRA durante il regime fascista?
- Chi erano i fratelli Rosselli e quale fu il loro destino?
- Qual era l'ideologia del gruppo "Giustizia e Libertà"?
L'OVRA, o Organizzazione di Vigilanza e Repressione dell'Antifascismo, era la polizia segreta del fascismo incaricata di sorvegliare e reprimere gli oppositori del regime. Gli antifascisti venivano spesso giudicati dal tribunale speciale per la difesa dello stato e condannati a lunghe pene o al confino.
I fratelli Rosselli erano importanti oppositori del fascismo che avevano ripreso le idee di Gobetti e guidavano idealmente il gruppo di Giustizia e Libertà. Furono assassinati in Francia attorno al 1935 da agenti dell'OVRA, in un atto di assassinio politico orchestrato dal regime fascista.
"Giustizia e Libertà" era un gruppo antifascista che si ispirava alle idee di Gobetti, un pensatore liberale di Torino. L'ideologia del gruppo univa la giustizia sociale, di ispirazione socialista, con la libertà democratica liberale, distinguendosi dal socialismo marxista e attirando intellettuali.