laparola.didio.9
Ominide
8 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'assassinio dell'arciduca d'Austria nel 1914 innesca la Prima Guerra Mondiale, coinvolgendo molte potenze europee e trasformando il conflitto in una guerra globale.
  • La guerra si protrae con una logorante guerra di trincea, culminando con la resa di Austria e Germania nel 1918, seguita dalla Conferenza di pace di Parigi nel 1919.
  • La Rivoluzione sovietica del 1917 porta la Russia fuori dal conflitto e innesca una guerra civile, con l'Armata Rossa che prevale e la nascita dell'URSS nel 1922.
  • In Italia, nel dopoguerra, emergono gravi problemi economici e sociali, portando all'ascesa del fascismo di Mussolini, che instaura una dittatura nel 1925-26.
  • Il regime fascista si consolida attraverso il controllo sociale e l'espansionismo coloniale, culminando in alleanze con la Germania nazista, come il Patto d'Acciaio del 1939.

Indice

  1. L'inizio della Prima Guerra Mondiale
  2. L'Italia e la guerra di posizione
  3. La nascita dell'Unione Sovietica
  4. Il biennio rosso in Italia
  5. Il regime fascista e il Concordato
  6. La politica estera fascista e le leggi razziali

L'inizio della Prima Guerra Mondiale

L'assassinio dell'arciduca d'Austria (28 giugno 1914),erede al trono di Francesco Giuseppe,da parte di irredentisti serbi,funge da miccia per fare esplodere in conflitto armato i forti contrasti di carattere politico ed economico che da anni minano i rapporti fra molti Stati europei.

Scoppia la terribile guerra che presto dall'Europa si estenderà a tutto il mondo:La Prima Guerra Mondiale. Germania,Austria,Impero Ottomano e Bulgaria affrontano,oltre alla Serbia invasa dall'Austria,Inghilterra,Francia,Russia e Giappone. In un secondo tempo al fianco dell'Intesa interverranno l'Italia e dopo ancora gli Stati Uniti,il cui intervento sarà determinante per la vittoria contro gli Imperi centrali,sono coinvolte nella guerra anche le popolazioni delle colonie inglesi e francesi. il principale fronte di combattimento diventa presto quello occidentale,ma l'offensiva tedesca si arresta sul fiume Marna e il conflitto,che tutti gli Stati belligeranti pensavano sarebbe stato breve,si trasforma in una lunga e logorante guerra di posizione nelle trincee.

L'Italia e la guerra di posizione

In Italia l'opinione pubblica è in maggioranza favorevole al mantenimento della neutralità,sono contrari all'intervento i socialisti,i cattolici e i liberali giolittiani,ma coloro che vogliono intervenire,monarchici,irredentisti e nazionalisti,nonchè alcuni industriali che puntano ai guadagni possibili con l'industria di guerra,sono potenti,e riescono a spingere l'Italia verso il conflitto al fianco,però,non della Triplice Alleanza,di cui l'Italia fa parte,ma della Triplice Intesa. Dopo quasi tre anni di guerra,con un altissimo numero di morti da entrambe le parti,esplode nel 1917 il malcontento causato dagli insostenibili sacrifici imposti,si moltiplicano i casi di diserzione e di ammutinamento,che già si erano verificati negli anni precedenti. Anche nelle città dei Paesi coinvolti dalla guerra si registrano sommosse provocate dalla crescente miseria delle classi più umili. La Russia,in seguito allo scoppio della Rivoluzione sovietica,uno degli avvenimenti destinati a segnare tutto il secolo XX si ritira dal conflitto. Dopo essere state pesantemente sconfitte su tutti i fronti tranne che su quello russo,lacerate all'interno dal dissenso popolare,Austria e Germania decidono la resa nell'autunno del 1918.

La Conferenza di pace del gennaio 1919 si svolge vicino a Parigi. L'Impero austroungarico e la Germania subiscono un trattamento durissimo da parte dei vincitori il primo è diviso in tante Repubbliche indipendenti,la seconda perde le colonie,l'Alsazia e la Lorena a Ovest,altri territori a Est,deve pagare un'enorme indennità di guerra e deve fortemente ridimensionare l'Esercito e la Marina. In Russia la popolazione,stremata dalla guerra,nel febbraio del 1917 si ribella allo zar,che abdica a favore del fratello,poichè questi rifiuta il potere,nasce un Governo provvisorio di orientamento liberale,i bolscevichi,però,non lo riconoscono e,con una nuova rivoluzione,lo rovesciano e costituiscono il primo Governo rivoluzionario socialista,di cui Lenin è nominato presidente. Sono apportati cambiamenti in senso socialista nella politica economica,nei rapporti fra Stato e Chiesa,nel campo dell'educazione,della cultura e nella vita quotidiana. Il programma di Lenin prevede,per la Russia che si è ritirata dalla guerra,l'abolizione della proprietà privata e la statalizzazione delle risorse del Paese. Le potenze vincitrice della guerra,per contrastare l'avanzata del comunismo,approfittando della disastrosa situazione interna,della Russia,forniscono armi e mezzi a gruppi militari e politici che combattono la Rivoluzione,si scatena una guerra civile tra le Armate Bianche,controrivoluzionarie e filozariste,e l'Armata Rossa bolscevica,che alla fine prevale.

La nascita dell'Unione Sovietica

Lo zar e la sua famiglia vengono uccisi. Lenin inaugura la Nuova Politica Economica per risanare l'economia russa,si tratta di un sistema misto in cui convivono iniziative privata e centralismo statale,nasce intanto,nel 1922 l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.

Il biennio rosso in Italia

Nell'Italia del dopoguerra la riconversione industriale,la disoccupazione,il malessere dei reduci e l'inflazione sono alcuni dei gravissimi problemi che il Governo e le istituzioni devono affrontare. Al Nord occupazione delle fabbriche,al Sud occupazione delle terre,è il biennio rosso,operai e contadini italiani rivendicano i loro diritti con agitazioni che al Nord traggono ispirazione da ciò che avviene in Russia. Nelle elezioni del 1919 i liberali,che hanno governato finora,perdono la maggioranza assoluta,ottengono buoni risultati socialisti e cattolici accanto a loro fa la sua comparsa una nuova forza,il Movimento fascista fondato da Benito Mussolini. I fascisti,dopo le elezioni del 1921,nelle quali ottengono risultati molto scarsi,per imporsi al Paese intensificano l'uso della violenza,essi fanno leva sul malcontento generale,ma soprattutto confidano nel sostegno della classe imprenditoriale italiana,spaventata dal progredire delle idee rivoluzionarie. Il 28 ottobre del 1922 i fascisti marciano su Roma per impadronirsi del potere,il re rifiuta di firmare lo stato d'assedio,incarica anzi Mussolini di formare il nuovo Governo.

Il regime fascista e il Concordato

Nelle elezioni del 1924 i fascisti ottengono la maggioranza assoluta. Il deputato socialista Giacomo Matteotti,che aveva denunciato l'illegittimità di tali azioni,viene assassinato. Nel 1925-26 Mussolini trasforma il regime in una dittatura sono varate le leggi fascistissime,che aboliscono le libertà democratiche e delegittimano il Parlamento.

I sindacati sono sostituiti dalle corporazioni. Nel 1929 viene firmato il Concordato fra Stato italiano e Chiesa cattolica,che assegna la sovranità delle Città del Vaticano al papa in cambio del riconoscimento da parte della Santa Sede dello Stato italiano con Roma capitale. Il fascismo si insinua nella vita degli italiani,controllandone anche le scelte di carattere privato. Mussolini ottiene il consenso popolare attraverso una massiccia propaganda sui giornali,alla radio,al cinema. Secondo la propaganda fascista l'Italia deve essere degna erede della Roma imperiale. Mussolini si fa chiamare Duce. Gli oppositori della dittatura sono incarcerati,mandati al confino,alcuni uccisi. Tuttavia qualcuno,fuggito all'estero oppure operando in clandestinità,riesce a mantenere vivo lo spirito antifascista.

La politica estera fascista e le leggi razziali

La politica estera fascista è caratterizzata dall'espansionismo coloniale verso l'Africa Orientale,e dall'alleanza con la Germania di Hitler,con la quale l'Italia stringe il patto detto Asse Roma-Berlino in occasione della Guerra civile di Spagna. Grazie anche agli aiuti fascisti il generale Francisco Franco riesce a imporre in Spagna la propria dittatura. Nel 1938 sono varate in Italia le leggi razziali contro gli Ebrei,che dimostrano la dipendenza di Mussolini dai Tedeschi. Nel 1939 viene firmato il Patto d'Acciaio italo-tedesco.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'evento scatenante della Prima Guerra Mondiale?
  2. L'assassinio dell'arciduca d'Austria, erede al trono di Francesco Giuseppe, da parte di irredentisti serbi il 28 giugno 1914, ha innescato il conflitto armato.

  3. Quali furono le principali alleanze durante la Prima Guerra Mondiale?
  4. Germania, Austria, Impero Ottomano e Bulgaria affrontarono Inghilterra, Francia, Russia e Giappone, con l'Italia e gli Stati Uniti che si unirono successivamente all'Intesa.

  5. Come si è conclusa la Prima Guerra Mondiale per l'Austria e la Germania?
  6. Austria e Germania, sconfitte e lacerate dal dissenso interno, decisero la resa nell'autunno del 1918 e subirono un trattamento durissimo alla Conferenza di pace del 1919.

  7. Quali furono le conseguenze della Rivoluzione sovietica in Russia?
  8. La Rivoluzione sovietica portò alla creazione del primo Governo rivoluzionario socialista guidato da Lenin, con cambiamenti economici e sociali significativi e la nascita dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche nel 1922.

  9. Come si è affermato il fascismo in Italia?
  10. Il fascismo, guidato da Benito Mussolini, si è affermato attraverso la violenza, il sostegno della classe imprenditoriale e la marcia su Roma nel 1922, portando alla dittatura e all'abolizione delle libertà democratiche.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

laparola.didio.9 di Mauro_105

URGENTE (321112)

laparola.didio.9 di Lud_

domandina

laparola.didio.9 di Samantha Petrosino