Concetti Chiave
- L'europeismo è stato promosso per la ricostruzione post-bellica e per contrastare il comunismo, sostenuto da leader come Churchill e De Gasperi.
- Il manifesto di Ventotene del 1941, redatto da Rossi e Spinelli, fu fondamentale per il movimento europeista in Italia.
- Nel 1951, il trattato di Parigi portò alla creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio per coordinare produzione e prezzi delle materie prime.
- I trattati di Roma del 1957 istituirono l'Euratom e la Comunità economica europea, promuovendo l'unione doganale e la libera circolazione dei lavoratori.
- Negli USA, sotto Truman, il maccartismo rappresentò una psicosi generale verso il comunismo, mentre accordi come Bretton Woods consolidarono l'egemonia economica americana.
Indice
L'europeismo e le sue origini
L’europeismo (o movimento per l’Europa Unita), determinato dalle necessità della ricostruzione ma anche dall’intento di fronteggiare il comunismo, fu fortemente sostenuto da Churchill, Adenauer, Monnet, Spaak (belga) e De Gasperi. In Italia in questi riguardi, fu importante il manifesto di Ventotene (1941), redatto ad Rossi e Spinelli.
Le tappe fondamentali dell'integrazione europea
Due furono le tappe principali di questo processo:
- 1951: trattato di Parigi e creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (Ceca) tra Francia, Germania, Italia, Benelux per coordinare produzione e prezzi delle materie prime necessarie alla ricostruzione;
- 1957: trattati di Roma, con cui s’istituì anche l’Euratom (Comunità europea per l’energia atomica) e creazione della Comunità economica europea (Cee) per dare vita a un Mercato comune europeo (Mec), attraverso l’unione doganale, l’adozione di una politica agraria comune, la libera circolazione dei lavoratori.
USA
La presidenza di Truman e il maccartismo
Negli Usa durante la presidenza del democratico Truman (1945-63) si esaurì, per l’opposizione del congresso, la spinta del New Deal rooseveltiano (rif.
approvazione legge che limitava il diritto di sciopero) e si registrò, a seguito della vittoria dei comunisti in Cina, il fenomeno del maccartismo (dal nome del senatore McCarty), ovvero una psicosi generalizzata verso il comunismo che si espresse nella persecuzione di chiunque fosse anche solo sospettata la simpatia per la sinistra.L'egemonia economica statunitense post-Bretton Woods
Sul piano economico, gli accordi di Bretton Woods (1944, entrata in vigore nel 1945) avevano gettato le basi dell’egemonia statunitense su un mercato planetario. Questi prevedevano infatti: la consacrazione del dollaro, unica moneta convertibile in oro, come valuta di scambio al posto della sterlina; la fissità dei cambi per le diverse monete, le cui variazioni dovevano essere autorizzate dal Fondo monetario internazionale (Fmi) in cui gli Usa avevano il diritto di veto. Inoltre se il piano Marshall favorì una ristrutturazione dell’economia europea funzionale agli interessi degli Usa, il Gatt (General Agreement on Tariffs and Trades, 1947) favorì il libero scambio.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali tappe del processo di europeismo?
- Quali furono le conseguenze economiche degli accordi di Bretton Woods per gli Stati Uniti?
- Come si manifestò il fenomeno del maccartismo negli Stati Uniti?
Le principali tappe furono il trattato di Parigi del 1951, che creò la Comunità europea del carbone e dell’acciaio, e i trattati di Roma del 1957, che istituirono l’Euratom e la Comunità economica europea.
Gli accordi di Bretton Woods consacrarono il dollaro come unica moneta convertibile in oro e stabilirono la fissità dei cambi, consolidando l'egemonia statunitense su un mercato planetario.
Il maccartismo si manifestò come una psicosi generalizzata verso il comunismo, portando alla persecuzione di chiunque fosse sospettato di simpatizzare per la sinistra.