Concetti Chiave
- La prima guerra mondiale ha accelerato la perdita dell'egemonia europea, promuovendo la coscienza dei diritti e l'autodeterminazione nei popoli colonizzati.
- La conferenza di pace ha riassegnato le ex-colonie, introducendo mandati per preparare le popolazioni locali all'autogoverno.
- La rivoluzione russa ha stimolato movimenti antinazionalistici e concesso autonomia a gruppi etnici, facilitando la diffusione di nuove idee.
- Le difficoltà economiche post-belliche hanno limitato l'amministrazione coloniale, spingendo le colonie verso l'indipendenza.
- L'occidentalizzazione economica globale ha creato un mercato unico, ma le differenze culturali e politiche ostacolano una vera cooperazione globale.
Indice
Declino dell'egemonia europea
Il tramonto degli imperi coloniali e le nuove prospettive di lavoro:
La perdita dell'egemonia europea, a causa della grande guerra, ragioni ideologiche ed economiche
Ideologiche:
Europei, nuovi territori, vi espone idee, propria cultura e diffusione del principio di eguaglianza.
La penetrazione della cultura dipendeva dallo sviluppo dei popoli dominati. Cultura scritta, ceti con livello di educazione.
Inconciliabile con il rapporto di dipendenza proprio dei regimi coloniali.
Di per se la guerra aveva accelerato questa penetrazione perché promosse la mobilitazione di truppe indigene (indie, medio oriente, Africa settentrionale).
Parteciparono alla guerra dell'intesa, una nuova coscienza (propri valori, diritti), ideologia Wilsoniana e il principio dell'auto determinazione dei popoli (sensibilità nuova di fronte al fatto che l'uomo bianco si ritenesse in diritto di mantenere soggetti altri popoli.
Conferenza della pace e mandati
La conferenza della pace e i mandati:
Assegnazione di ex-colonie in Africa (tedesche)
Territori appartenenti al l'impero ottomano
Mandato: tipo di amministrazione temporanea che avrebbe dovuto preparare le popolazioni locali all'auto governo.
La rivoluzione russa facilitò la penetrazione di nuove idee e fornì o incentivo ai movimenti antinazionalistici.
Anche perché la Russia (nei primi anni dopo la rivoluzione) concedette larga autonomia a quei popoli che pur all'interno dei suoi confini appartenevano a gruppi etnici differenti.
Difficoltà economiche degli imperi
Difficoltà dei grandi imperi coloniali:
Economiche: guerra devastati finanze di tutti gli Stati Europei, risorse prosciugate e gravati di debiti.
Impone la riduzione delle spese necessarie per l'amministrazione dei grandi imperi coloniali. Spese per l'esercito e la flotta.
Limitata le possibilità di investimenti nei possedimenti coloniali.
Ma la colonizzazione sarà dolo dolo la seconda guerra mondiale.
Adesso solo disagio. Si profilano spinte verso l'indipendenza dei popoli,m regime coloniale al tramonto.
Supremazia economica occidentale
Supremazia dell'economia occidentale:
Che acquista dimensione mondiale per rivoluzione industriale, moderni sistemi produttivi si servono di materie provenienti da ogni parte.
Ma anche il resto del mondo coinvolto della rivoluzione industriale, viene a conoscenza di qualche forma di sviluppo, le materie prime provengono solo dall'occidente, ora richiesti nel resto del mondo.
Il progresso nei trasporti, relativamente facile flusso, materie e prodotti.
Integrazione e cooperazione globale
Imprese multimediali:
Processo di integrazione:
-Nuovo tipo di organizzazione industriale che favoriva la concentrazione delle attività produttive in alcune grandi unità ( sindacati e cartelli)
-distribuzione dei centri di produzione di una impresa in poi paesi.
Il mondo diviene un unico e vasto mercato, che poteva portare ad una cooperazione tra popoli: programma Wilsoniano, ma con differenti difficoltà.
Perduranti pregiudizi del nazionalismo, favorita l'economia di indipendenza (autarchia).
Distanze tra occidente e resto del mondo rimanevano grandi per consentire rapporti paritetici e per evitare che gli Stati e i singoli operatori economici utilizzassero superiorità per imporre ad altri popoli nuove forme di sfruttamento conformi ai loro interessi.
Ragioni dell'economia non sempre corrispondevano con la religione, la cultura e la politica.
Esempio dell'occidente poteva sollevare i popoli verso l'indipendenza, ma non era previsto che prendessero a modello gli Stati occidentali di cui mancavano anche i presupposti.
Domande da interrogazione
- Quali sono le ragioni principali della perdita dell'egemonia europea dopo la grande guerra?
- In che modo la conferenza della pace ha influenzato le ex-colonie?
- Quali difficoltà economiche hanno affrontato i grandi imperi coloniali dopo la guerra?
- Come ha influenzato la rivoluzione industriale l'economia mondiale?
La perdita dell'egemonia europea è dovuta a ragioni ideologiche ed economiche, tra cui la diffusione del principio di eguaglianza e l'impatto devastante della guerra sulle finanze degli Stati europei.
La conferenza della pace ha portato all'assegnazione di ex-colonie in Africa e territori dell'impero ottomano sotto mandati, un tipo di amministrazione temporanea per preparare le popolazioni locali all'auto governo.
I grandi imperi coloniali hanno affrontato difficoltà economiche a causa delle finanze devastate dalla guerra, risorse prosciugate, debiti e la necessità di ridurre le spese per l'amministrazione e l'esercito.
La rivoluzione industriale ha portato a una supremazia dell'economia occidentale, con moderni sistemi produttivi che utilizzano materie prime globali, e ha facilitato un processo di integrazione economica e cooperazione tra popoli.