Concetti Chiave
- La decolonizzazione post-Seconda Guerra Mondiale vide l'Inghilterra agevolare l'indipendenza delle colonie, come l'India, per mantenere buoni rapporti politici e includerle nel Commonwealth.
- La Francia tentò di mantenere le sue colonie, affrontando sconfitte significative in Vietnam e Algeria, evidenziando un approccio diverso rispetto all'Inghilterra.
- Il contesto della Guerra Fredda influenzò i nuovi stati indipendenti, che cercarono il sostegno degli Stati Uniti o dell'Unione Sovietica, con quest'ultima promuovendo il comunismo in Africa.
- In Asia, le nazioni storiche facilitarono i movimenti di liberazione, mentre in Africa, la mancanza di entità nazionali preesistenti portò a instabilità politica e conflitti etnici.
- Le scelte legate alla Guerra Fredda portarono alcuni stati a sostenere l'Unione Sovietica, mentre altri, come le Filippine, optarono per l'influenza occidentale e la supremazia degli Stati Uniti.
Indice
Colonie inglesi e francesi
Il libro distingue tra colonie inglesi e colonie francesi (P 603). Gli inglesi prendono atto con la seconda fine della seconda guerra mondiale di non riuscire a seguire il nuovo impero e quindi facilitano le decolonizzazione pur di avere in cambio dei rapporti politici buoni con i paesi ex colonizzati. Dopo la seconda guerra mondiale, l’Inghilterra prende coscienza della propria incapacità di conservare il proprio impero e quindi facilita la liberazione d’indipendenza delle sue colonie, fondamentalmente l’India, e cerca di inserire le sue colonie nel Commonwealth. Dall’altra parte invece c’è la Francia che cerca in tutti i modi di conservare le proprie ex colonie, però in questo modo va incontro a numerose sconfitte, prima il Vietnam nel ’54, e poi in Algeria tra il ’57 e il ’62.
Decolonizzazione e guerra fredda
Questa decolonizzazione dei paesi dell’asia e dell’africa avviene nel contesto della competizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica, quindi i paesi che si liberano dall’essere delle colonie, cercano o l’appoggio dell’uno o dell’altro. Stati Uniti e Unione Sovietica sono due paesi che sono frutto di due rivoluzioni, una nel 700 e l’altra nel 900, però sono entrambi frutto di rivoluzioni, e gli Stati Uniti sono protagonisti di una rivoluzione anticoloniale degli inglesi, tutto ciò fa si che questi paesi non vengano viste in modo negative. Soprattutto i russi cercano di diffondere il comunismo in Africa.
Differenze tra Asia e Africa
I problemi sono vari, c’è una grossa differenza fra l’Asia e l’Africa. La prima ha antichi imperi, che costituiscono la base per un movimento di liberazione nazionale (India, Cina si liberano avendo però alle spalle la storia, e una propria entità nazionale). Nella seconda invece non esistevano nazioni, e nessun senso del termine nazione, precedenti alla colonizzazione, quindi quando questi paesi si libereranno si troveranno nell’assenza, nel vuoto di una struttura politica che possa in qualche modo organizzare anche gli Stati, oltretutto gli Stati africani erano stati disegnati a fine ‘800 sulla cartina geografica con il righello e questo righello passava magari a metà tra un’etnia ed un’altra e risultato è che si trovano due etnie nello stesso stato ex coloniale con scontri, e rischi di guerre civili (meno frequenti in Asia), tranne nel caso dell’Etiopia.
Guerre di liberazione in Africa
Nel caso invece del Kenya, la l’indipendenza nazionale fu conquistata attraverso una vera e propria guerra di liberazione, condotta da movimenti che univano la lotta per l’indipendenza un programma di riforme sociali ed economiche (movimento Mau-Mau). E’ questo anche il caso del Congo belga, dove la liberazione avviene a seguito di una guerra civile; è una storia molto significativa perché qui gli ex colonizzatori utilizzano una etnia contro l’altra. Utilizzano i katanga, un’etnia, contro chi voleva l’indipendenza del Congo. Già ai tempi della colonizzazione nell’800 questo trucco veniva utilizzato.
Scelte politiche post-indipendenza
Le scelte legate alla guerra fredda: dove l’indipendenza fu il frutto di una lunga lotta di popolo si ebbe, solitamente, una scelta di campo a favore dell’Unione Sovietica. Negli altri casi, furono scelti il campo occidentale e la supremazia degli Stati Uniti, come accadde per esempio nelle Filippine, nella parte meridionale del Vietnam.
In Taiwan e in Corea del Sud, prima ancora della decolonizzazione, adottarono l’inglese come seconda lingua e scelsero uno stile di vita tipico dell’Occidente (sono due stati la cui nascita è legata agli esiti del secondo conflitto mondiale).
Domande da interrogazione
- Qual è stata la differenza principale tra la decolonizzazione delle colonie inglesi e francesi?
- Come ha influenzato la competizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica il processo di decolonizzazione?
- Quali differenze esistono tra la decolonizzazione in Asia e in Africa?
- Qual è stato il ruolo delle guerre di liberazione nel processo di decolonizzazione africana?
- Come hanno influenzato le scelte della guerra fredda le alleanze post-indipendenza dei paesi decolonizzati?
Gli inglesi hanno facilitato la decolonizzazione per mantenere buoni rapporti politici con gli ex colonizzati, mentre la Francia ha cercato di mantenere il controllo, subendo sconfitte in Vietnam e Algeria.
I paesi liberati cercavano l'appoggio di uno dei due blocchi, con l'Unione Sovietica che promuoveva il comunismo in Africa, mentre gli Stati Uniti erano visti positivamente per la loro storia anticoloniale.
In Asia, antichi imperi hanno facilitato movimenti di liberazione nazionale, mentre in Africa l'assenza di nazioni preesistenti ha portato a conflitti etnici e difficoltà politiche post-indipendenza.
In alcuni paesi africani, come il Kenya e il Congo belga, l'indipendenza è stata conquistata attraverso guerre di liberazione, spesso con conflitti etnici alimentati dagli ex colonizzatori.
I paesi con una lunga lotta di popolo tendevano a schierarsi con l'Unione Sovietica, mentre altri, come le Filippine, sceglievano il campo occidentale e l'influenza degli Stati Uniti.