Concetti Chiave
- Nel Fronte del Pacifico, gli Stati Uniti ottennero vittorie decisive nel 1942, riorganizzando le industrie belliche e prevalendo nelle battaglie delle isole Midway e Guadalcanal.
- Nel Fronte Africano, le truppe inglesi guidate dal generale Montgomery riuscirono ad avanzare in Libia nel 1942, nonostante l'offensiva italo-tedesca.
- La resistenza sovietica bloccò l'avanzata tedesca verso Stalingrado e i pozzi petroliferi del sud, portando a una controffensiva sovietica nel novembre 1942.
- La "Soluzione Finale" di Hitler mirò all'annientamento degli ebrei, con la costruzione di campi di concentramento in Polonia e l'attuazione della Shoah a livello europeo.
- Il Ghetto di Varsavia, il più grande, fu teatro di una resistenza disperata contro le deportazioni, conclusasi con la distruzione del ghetto nell'aprile 1943.
Indice
Conquiste giapponesi e risposta americana
Fronte del Pacifico Durante il 1942 i giapponesi in seguito ad una serie di vittorie conquistarono la Birmania, le Filippine e Giava. Alla fine dello stesso anno gli Stati Uniti riorganizzarono le industrie belliche e dallo scontro alla isole Midway fu evidente la vittoria americana, confermata dal conflitto a Guadalcanal.
Offensiva italo-tedesca e risposta inglese
Fronte Africano: Nel 1942 tedeschi e italiani passarono all’offensiva, nonostante una prima riconquista della Cirenaica, gli inglesi, sostenuti dal Commonwealth si riorganizzarono.
Con a capo il generale Montgomery le truppe inglesi avanzarono ed entrarono in Libia.Resistenza sovietica e controffensiva
Gli Stati Uniti estesero la legge Affitti e Prestiti, che consentì una riorganizzazione dell’esercito sovietico. Hitler con il miglioramento delle condizioni climatiche impose due obbiettivi: la conquista si Stalingrado e l’avanzata verso sud per i pozzi petroliferi. La resistenza sovietica impedì il raggiungimento degli obbiettivi e a novembre lanciarono una controffensiva e costrinse i tedeschi a ritirarsi.
Politica di sterminio nazista
Hitler durante l’avanzata verso est decise non solo di sconfiggere gli avversari, ma di eliminarli. Preda principale della politica di sterminio, conosciuta come “Shoah”, furono gli ebrei, discriminati già dalle leggi di Norimberga. Il compito fu affidato alle Einsatzatgruppen, guidate da Heydrich, che ebbe anche il compito di studiare una soluzione finale: la deportazione di massa dal territorio tedesco. Nella conferenza di Wannsee si decise di procedere con la Shoah in tutti i paesi occidentali occupati dai nazisti. In Polonia furono costruiti 6 campi di concentramento, tra cui Auschwitz. Nel 1943 il regime ritenne opportuno sfruttare chi aveva forze lavorative, perciò si eliminarono immediatamente “solo” vecchi, bambini e donne.
Opposizione nel ghetto di Varsavia
Le condizioni nei ghetti erano disumane, quello di Varsavia era il più grande. Dopo le massicce deportazioni al campo di sterminio, quando i residenti capirono le finalità, decisero di opporsi, seppur inutilmente. Nell’aprile 1943 le truppe tedesche annientarono il ghetto.
Fronte del pacifico: Durante il 1942 i giapponesi in seguito ad una serie di vittorie conquistarono la Birmania, le Filippine e Giava. Alla fine dello stesso anno gli Stati Uniti riorganizzarono le industrie belliche e dallo scontro alla isole Midway fu evidente la vittoria americana, confermata dal conflitto a Guadalcanal.
Fronte africano Nel 1942 tedeschi e italiani passarono all’offensiva, nonostante una prima riconquista della Cirenaica, gli inglesi, sostenuti dal Commonwealth si riorganizzarono. Con a capo il generale Montgomery le truppe inglesi avanzarono ed entrarono in Libia.
Gli Stati Uniti estesero la legge Affitti e Prestiti, che consentì una riorganizzazione dell’esercito sovietico. Hitler con il miglioramento delle condizioni climatiche impose due obbiettivi: la conquista si Stalingrado e l’avanzata verso sud per i pozzi petroliferi. La resistenza sovietica impedì il raggiungimento degli obbiettivi e a novembre lanciarono una controffensiva e costrinse i tedeschi a ritirarsi.
Soluzione finale della questione ebraica
L'annientamento
Hitler durante l’avanzata verso est decise non solo di sconfiggere gli avversari, ma di eliminarli. Preda principale della politica di sterminio, conosciuta come “Shoah”, furono gli ebrei, discriminati già dalle leggi di Norimberga. Il compito fu affidato alle Einsatzatgruppen, guidate da Heydrich, che ebbe anche il compito di studiare una soluzione finale: la deportazione di massa dal territorio tedesco. Nella conferenza di Wannsee si decise di procedere con la Shoah in tutti i paesi occidentali occupati dai nazisti. In Polonia furono costruiti 6 campi di concentramento, tra cui Auschwitz. Nel 1943 il regime ritenne opportuno sfruttare chi aveva forze lavorative, perciò si eliminarono immediatamente “solo” vecchi, bambini e donne.
Ghetto di Varsavia Le condizioni nei ghetti erano disumane, quello di Varsavia era il più grande. Dopo le massicce deportazioni al campo di sterminio, quando i residenti capirono le finalità, decisero di opporsi, seppur inutilmente. Nell’aprile 1943 le truppe tedesche annientarono il ghetto.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali conquiste giapponesi nel 1942?
- Come reagirono gli Stati Uniti alle vittorie giapponesi nel Pacifico?
- Quali furono gli obiettivi di Hitler sul fronte orientale nel 1942?
- Cosa fu deciso alla conferenza di Wannsee riguardo la "Soluzione finale"?
- Quali furono le condizioni nel ghetto di Varsavia e come reagirono i residenti?
Nel 1942, i giapponesi conquistarono la Birmania, le Filippine e Giava dopo una serie di vittorie.
Gli Stati Uniti riorganizzarono le loro industrie belliche e ottennero una vittoria decisiva alle isole Midway, confermata dal conflitto a Guadalcanal.
Hitler mirava alla conquista di Stalingrado e all'avanzata verso sud per i pozzi petroliferi, ma la resistenza sovietica impedì il raggiungimento di questi obiettivi.
Alla conferenza di Wannsee si decise di procedere con la Shoah in tutti i paesi occidentali occupati dai nazisti, con la costruzione di campi di concentramento in Polonia.
Le condizioni nel ghetto di Varsavia erano disumane. Dopo le deportazioni, i residenti tentarono di opporsi, ma nell'aprile 1943 le truppe tedesche annientarono il ghetto.