Concetti Chiave
- I regimi totalitari nazista e fascista si basano sulla repressione del dissenso e sull'uso di propaganda di massa per ottenere consenso.
- Entrambi i regimi distrussero le strutture dello stato liberale, come il sistema parlamentare, concentrando il potere nelle mani di un leader o di un gruppo ristretto.
- Il nazismo si distingue per l'antisemitismo centrale nella sua ideologia, elemento meno presente nel fascismo italiano.
- Il nazismo e il comunismo condividevano elementi socialisti, ma differivano nel loro approccio alla subordinazione dell'individuo a una nazione o classe sociale.
- Fascismo e nazismo condividono un'antimarxismo comune, ma differiscono nei loro obiettivi ideologici fondamentali.
Indice
Propaganda e repressione nei regimi totalitari
Il regime totalitario nazista, come il regime totalitario fascista, si fonda sulla repressione di ogni forma di dissenso e sull’organizzazione di una propaganda capillare e metodica, che si esplica attraverso adunanze e rituali di massa, finalizzata ad ottenere il consenso: così, attraverso l’esaltazione delle glorie nazionali italiane(fascismo), l’esaltazione della perfezione fisica e spirituale degli ariani (nazismo) o dei successi dei regimi comunisti ( dittatura di Lenin o Stalin) vengono a crearsi dei veri e propri culti delle personalità come Hitler, Mussolini, Lenin o Stalin.
Distruzione dello stato liberale
I due regimi, quello nazista più velocemente di quello fascista, distrussero tutte le caratteristiche dello stato liberale: eliminando il sistema parlamentare e il sistema dei partiti, eliminando ogni forma di dissenso o opposizione interna, facendo ricorso al lager (nel caso del regime nazista e comunista) oppure al Tribunale speciale (nel caso del fascismo).
Così un altro carattere comune dei regimi totalitari è la concentrazione di tutto il potere nelle mani di una figura (Hitler, nel caso del nazismo o Stalin nel caso del comunismo in Russia) o di un ristretto gruppo dirigente (come Mussolini, nel caso del fascismo, che gradualmente si impone sui capi dello squadrismo, ma non elimina la figura del re).Ideologie e differenze tra nazismo e comunismo
Inoltre se è vero che tutti i regimi totalitari in questione hanno una spiccata presunzione di verità e si considerano i portatori di un’ideologia che incarna la verità assoluta, e che l’antimarxismo accomunò sia il fascismo che il nazismo, bisogna anche dire che l’antisemitismo fu nel nazismo l’elemento determinante, ebbe cioè una centralità che invece non si registra nel fascismo italiano. Inoltre se la componente socialista del Nazismo può avvicinare il nazismo al comunismo in Russia, bisogna però dire che mentre il comunismo prevedeva la subordinazione dell’individuo ad una classe sociale (in questo caso il proletariato), il nazismo prevedeva la subordinazione dell’individuo alla nazione, o meglio, alla razza ariana ed indicava la componente antiliberale del nazismo. (solo in questo senso il nazismo può essere accomunato al fascismo, in quanto Hitler e Lenin, avevano obiettivi diversi: la supremazia della classe operaia sulla borghesia nel primo caso e la supremazia della razza ariana su tutte le altre nel secondo caso).
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche comuni tra i regimi totalitari nazista e fascista?
- In che modo l'antisemitismo differenzia il nazismo dal fascismo italiano?
- Come si differenziano le ideologie del nazismo e del comunismo in Russia?
Entrambi i regimi si basano sulla repressione del dissenso, l'uso della propaganda e la concentrazione del potere in una figura o gruppo ristretto, eliminando il sistema parlamentare e dei partiti.
L'antisemitismo è centrale nel nazismo, mentre nel fascismo italiano non ha la stessa rilevanza determinante.
Il nazismo subordina l'individuo alla nazione o razza ariana, mentre il comunismo subordina l'individuo alla classe sociale del proletariato.