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Concetti Chiave

  • L'Italia ha vissuto un periodo unico di terrorismo con 11 anni di violenza diffusa, coinvolgendo intellettuali, tecnici e studenti borghesi, inizialmente nato dall'estrema destra e poi sviluppatosi a sinistra.
  • La lotta armata italiana è emersa come reazione alle lotte operaie e al rafforzamento dei sindacati, con un concetto di guerra civile di lunga durata per costruire un contropotere proletario.
  • Il partito della lotta armata si è sviluppato attraverso una dialettica tra organizzazioni di massa e gruppi d'attacco, con le Brigate Rosse come principali attori nella clandestinità e nella centralizzazione della lotta armata.
  • Autonomia Operaia ha rappresentato l'antagonista dello Stato capitalista, promuovendo l'idea della lotta armata come necessaria per distruggere il capitalismo e lo Stato.
  • Il terrorismo italiano è stato influenzato da movimenti internazionali, con collegamenti esteri e strategie globali anti-imperialiste, evidenziando un complesso intreccio di fattori politici e culturali.

Indice

  1. Il fenomeno terroristico italiano
  2. Le origini del terrorismo
  3. La genesi del partito armato
  4. Lotta armata e sindacati
  5. Il concetto di guerra civile
  6. La nascita delle Brigate Rosse
  7. Organizzazione e strategia delle BR
  8. La dialettica tra massa e partito
  9. La metamorfosi di Potere Operaio
  10. La direzione strategica delle BR
  11. Il terrorismo e il capitalismo maturo
  12. L'antagonismo di Autonomia Operaia
  13. La violenza del terrorismo fascista
  14. Il quarto potere e la stampa
  15. La strategia della tensione
  16. Il terrorismo strategico internazionale
  17. La politica delle potenze maggiori
  18. Sviluppi dei movimenti rivoluzionari
  19. Il ruolo di Giangiacomo Feltrinelli
  20. Il proletario metropolitano
  21. La lotta di classe contro lo Stato
  22. Il partito armato e la sinistra
  23. Le radici sociali dell'estremismo
  24. Dal rifiuto del lavoro alla violenza
  25. La risposta dello Stato
  26. Le prime azioni terroristiche
  27. Il partito come processo dialettico
  28. La dialettica tra illegalità e terrorismo
  29. L'autonomia operaia organizzata
  30. La rimozione collettiva del terrorismo
  31. L'irresponsabilità degli intellettuali
  32. La cultura della violenza
  33. Il radicalismo di destra
  34. Le idee di Julius Evola
  35. Il nazionalismo europeo
  36. Il ruolo della massoneria

Il fenomeno terroristico italiano

Nessun fenomeno terroristico può essere paragonato a quello Italiano (11 anni di violenza e diffusione molto larga),in altri paesi le organizzazioni sono rimaste molto circoscritte.

Tra i capi e i gregari del partito della lotta armata= intellettuali,tecnici,impiegati,studenti borghesi.

Le origini del terrorismo

Terrorismo nato con l’estrema destra per bloccare il riformismo del centro-sinistra per allargare la democrazia e le libertàProseguo con il terrorismo di sinistra per contrastare il potere dei sindacati e il compromesso storico.

Il terrorismo nasce sul vuoto creato dalla disgregazione del sistema dei valori:relig,famiglia,morale.

La genesi del partito armato

3 fasi della genesi del partito:

1)origini e passaggio da lotte di massa a lotta armata (1969-1972)

2)1973-1977 aggregazione intorno a Autonomia Operaia e Brigate Rosse.

3)Dal 1977 al Delitto Moro, ripresa del movimento di massa

Lotta armata e sindacati

Nasce come reazione alle lotte operaie dell’Autunno Caldo del 1969 e alla ripresa di potere dei sindacati che isola gli estremisti di Potere Operaio e Lotta Continua.

1970-Aumento salari del 18,3%,miglioramento rapporti di forza in favore dei lavoratori,miglioramento condizioni di lavoro,1970-approvato lo Statuto dei Lavoratori, grandissimo successo sindacale.

Gli operai non avevano accolto il messaggio del “rifiuto del lavoro” e della lotta ad oltranza ma quello dei sindacati.

Il concetto di guerra civile

Nuovo concetto fondamentale di Guerra civile di lunga durata o insurrezione= costruzione graduale di contropotere proletario e distruzione di tutta l’organizzazione statale,lotta armata come espressione del movimento di classe.

La nascita delle Brigate Rosse

1970-Nasce la lotta armata e le Brigate Rosse.

1971-Nasce il Partito Armato,apparato militare clandestino di Potere Operaio affiancato a BR e GAP in stretti rapporti logistici.

1972-Muore Feltrinelli,si sciolgono i GAP e i membri coinfluiscono nelle BR che sono costrette alla clandestinità dopo varie inchieste di polizia e devono abbandonare l’azione di massa.

Organizzazione e strategia delle BR

Azione delle BR inutile se non riferibile ad un organizzazione parallela che opera a livello di massa= Potere Operaio e poi Autonomia Operaia.

La dialettica tra massa e partito

Processo fondamentale= articolazione dialettica tra diversi livelli-2 distinti livelli secondo la logica della separazione: Organizzazione di Massa e Partito d’Attacco.

Organizzazione di massa=base rossa,organismo politico-militare che pratica violenza legata ad azioni di massa.

Part.d’attacco=azione di attacco di terrore rosso,di giustizia proletaria.

Rapporto dialettico chiaroDa una parte Illegalità di Massa per radicare nelle masse la pratica e la coscienza di lotta armata,reclutamento e iniziazione giovani, Dall’altra parte il terrorismo maggiore deve colpire gli avversari e paralizzarli per trainare il Movimento.

La metamorfosi di Potere Operaio

No illegalità di massa=terrorismo senza senso—No Terrorismo=illegalità di massa non diffusa e radicataMetamorfosi di Potere Operaio in Autonomia Operaia Organizzata (1973),abbandonata la forma tradizionale di partito.

crescente convergenza tra i filoni della lotta armata,Le BR vogliono organizzare nuovi nuclei armati clandestini ovunque.

La direzione strategica delle BR

1974-Nasce la Direzione strategica delle BR dopo arresto del Nucleo storico,come organo privilegiato del processo di centralizzazione dei diversi filoni di lotta armata.

Ripresa della lotta di massa e contraddizioni nel partito armato:

1977-Ripresa del movimento nelle Università,scuole e piazze,cortei dell’ultrasinistra,attacchi di Autonomia contro polizia e armerie.

Crisi dopo il delitto Moro- 1979-Autonomia reagisce accusando le BR ma continua con il Terrorismo di Prima linea in modo diffuso scatenando la violenza di massa,fine rapporti Autonomia-BR—Terrorismo diffuso Padova,Venezia,Bologna.

Il terrorismo e il capitalismo maturo

Capitalismo maturo=valorizzazione del capitale dalla fabbrica a tutta la società,FABBRICA SOCIALE.

Capitale diventa lo Stato e Partiti e Sindacati diventano articolazioni dello StatoLa lotta di classe diventa lotta contro lo Stato,i sindacati e i partiti storici.

L'antagonismo di Autonomia Operaia

Antagonista dello Stato del Capitale è Autonomia Operaia,espressione dei bisogni e della volontà di potere del proletariatoNuova categoria:Operaio sociale=operaia,studenti,tecnici purchè aderiscano ad Autonomia.

Necessità di distruggere il Capitalismo e dello Stato con scienza,tecnica,macchinario,lavoro,fabbriche + straordinaria utopia del Rifiuto del Lavoro come rifiuto di sottostare a regole e valori datiLa società va distrutta non riformata,distruzione di quanto già c’è Uomo,ragione,storia.

La violenza del terrorismo fascista

Violenza del terrorismo squadrista fascista:violenza eccedente volta a sopraffare chiunque,umiliare e distruggere tutto + diritto all’impunità.

Terrorismo in relazione alla crisi politica nazionale e le degenerazioni mafiose,ovviamente nessuna organizzazione terroristica può operare per cosi tanto senza coperture ad alti livelli,nazionali o esterni.

Il quarto potere e la stampa

Quarto Potere=stampa finanziariamente e politicamente autonoma che esercita influenza autonoma sulla vita pubblica senza ancora dipendere da linee guida decise dai centri di potere.

La strategia della tensione

Terrorismo in Italia (Fase 1):

Nasce nel 1962 contro la formazione del centro-sinistra e il riformismo- Gestita dal Sifar,servizio segreto militare italiano,la strategia della tensione attuata con minaccia del colpo di stato militare o fascista come strumenti di ricatto contro il riformismo.

Fase 2: Strategia della tensione inizia nel 1967 con infiltrazioni sistematiche e organizzazione gruppi terroristici per attentanti da attribuire alle sinistre,tempi di Giannettini,di Freda e Ventura e di Piazza Fontana.

Impensabile che i servizi segreti e di sicurezza non si siano resi conto di cosa stava succedendo.

Il terrorismo strategico internazionale

Il terrorismo strategico è un fenomeno internazionale di fine anni 60,di lunga durata,violentissimo e sistematico,diverso da altri movimenti del passato e con caratteri originali.

1)Coscienza teorica=concepito come metodo normale e necessario di lotta,strategia politico-milita

2)Carattere strategico=terrore come pratica principale di lotta

3)Riferimento alle masse e alle istituzioni della società complessa=alle masse per la lotta armata rivoluzionaria e alle istituzioni per disgregare i corpi dello Stato.

4)Dimensione internazionale=prospettiva internazionale e collegamenti con organizzazioni estere.

Conflitto internazionale nel Terzo mondo afro-asiatico e latino-americano con impegno direttoGuerra indiretta agendo sui movimenti rivoluzionari.

La politica delle potenze maggiori

*Politica delle potenze maggiori=emergenza di alcuni fattori destabilizzanti.

Occidente con Crisi dell’egemonia USA che reagisce con interventi nelle vicende di altri paesi con mezzi spregiudicati. Area Comunista con frattura tra Cina e U.Sovietica basata su diversi movimenti rivoluzionari.

*Sviluppi dei movimenti rivoluzionari

Sviluppi dei movimenti rivoluzionari

1)Terrorismo algerino=prima rete di solidarietà e di rapporti organizzativi per lo sviluppo del Terrorismo palestinese ed europeo + esperienza dell’OAS organizzazione clandestina francese con la teoria della guerra rivoluzionaria.

2)Svolta decisiva sul teatro mediorientale e latino-americano 1967-68=esportazione del Terrorismo palestinese con organizzazioni marxiste FPLP E FDPLP,morte di Che Guevara,fine della guerriglia cinese e nuova pratica della guerriglia urbana terroristica

3)Movimento del ‘68=movimento internazionale e ideologia antimperialistica,antiamericana.

4)Biennio 1969-70=grande diffusione del Terrorismo nel mondo,prevalenza marxista-leninista

5)Trame eversive di destra=colpi di stato militari,terrorismo nero

Il ruolo di Giangiacomo Feltrinelli

Giangiacomo Feltrinelli come promotore e mecenate della prima rete rivoluzionaria clandestina operante in Europa.

Primo a propugnare il passaggio alla critica delle armi,lotta armata concepita come strategia globale comunista e antimperialista,necessità di lotta anche nelle grandi metropoli europee. Progetto di ristrutturazione Capitalistica mondiale con il tramonto del Revisionismo.

Esercito rivoluzionario internazionale formato da Forze di Guerriglia di Asia,Africa e America Latina,Esercito rivoluzionario,La Prima Riserva strategica rivoluzionaria cinese,Il grosso della Riserva strategica rivoluzionaria con Armata Rossa e Patto di Varsavia.

Concezione non condivisa da PO e BR che vedono Imperialismo e social imperialismo sovietico come due forme del sistema capitalistico. Necessario anche in Italia un Esercito rivoluzionario del Proletariato.

Attività editoriale come strumento di disegno eversivo,per promuovere e organizzare il movimento rivoluzionario armato + finanziamenti di Feltrinelli a riviste e movimenti estremisti come “La Sinistra” o “Potere Operaio”.

Feltrinelli come organizzatore del Terrorismo europeo e collegamento tra diverse organizzazioni terroristiche europee soprattutto Tedesche + finanziamenti via conti in Svizzera.

In Italia,I GAP gruppi d’azione partigiana furono la prima formazione clandestina di sinistra per la lotta armata che attuò i primi attentati 1970. Presto si affiancano il Potere Operaio e il Collettivo politico metropolitano-Brigate Rosse.

Gap, Feltrinelli e Rote Armee Fraktion tedesca vedevano nel terzo mondo il fronte principale della lotta,Potere Operaio e BR vedevano nella classe operaio europea il ruolo principale.

Il proletario metropolitano

Il Proletario Metropolitano contro lo Stato Imperialista delle Multinazionali

Revisione della teoria leninista dell’Imperialismo. Capitalismo costituito da unità del ceto capitalistico organizzato dalle multinazionali come sistema di dominio globale.

Stato delle multinazionali=concezione dell’imperialismo come sistema globale di dominio delle multinazionali e la teoria di PO E BR secondo cui la valorizzazione del Capitale si estende dalle fabbriche a tutta la società, Capitale=Stato e Stato=Capitale.

Fine della Sovranità Nazionale e dell’Autonomia del PoliticoLo Stato diventa funzione dello sviluppo capitalistico=Stato Imperialista delle Multinazionali vs Proletariato Metropolitano.

La lotta di classe contro lo Stato

Lotta di classe diventa lotta contro lo Stato e quindi contro le MultinazionaliCollegamenti internazionali tra le diverse organizzazioni di lotta armata con funzione centrale di Potere Operaio e Autonomia.

Decisa la creazione di 2 centri di coordinamento per il rifiuto operaio di tutte le fabbriche europee: Svizzera e Inghilterra,genesi dell’Ufficio poi Coordinamento internazionale di Potere Operaio a Zurigo.

Il partito armato e la sinistra

Partito Armato nato dalla frattura tra movimento operaio e socialista.

Terrorismo nato contro le riforme o per la carenza di esse? La carenza di riforme ha messo sfiducia nella Democrazia ma i primi movimenti di estrema sinistra nascono quando il processo di riforma stava iniziandoLa sinistra rivoluzionaria nasce dal rifiuto delle riforme e dal passaggio alla lotta armata come sbocco delle riforme + contraddizione nella sinistra storica tra riformismo e ideologia marxista-leninista.

I movimenti estremistici propongono il ritorno alla purezza originaria della teoria di Marx e Lenin (PO e Lotta Continua).

2 filoni nella sinistra extraparlamentare: marxisti-leninisti e operaisti dell’autonomia di classe.

Marx-leninisti=priorità al partito con nucleo d’acciaio organizzato rigidamente capace di guidare le masse.

Operaisti=priorità alla classe,dato primario è il movimento del Proletariato e l’autonomia operaia contro le sovrastrutture burocratiche.

Partito Armato si colloca con gli OperaistiAutonomia operaia alla base di Potere Operaio e Autonomia organizzata + Autonomia Operaia è l’area di origine delle BRIGATE ROSS.

Le radici sociali dell'estremismo

Le radici sociali dell’estremismo e la rottura del ‘68

Classe operaia industriale ingrossata 33% della popolaz,massificata,intensi ritmi di lavoro,ambienti nocivi,proletari afflitti delle campagne sradicati dal loro ambiente.

Emergere di una piccola borghesia intellettuale di massa insoddisfatta e delusa,crisi dei valori e della cultura + dissenso cattolico.

Dal rifiuto del lavoro alla violenza

Dal rifiuto della società industriale alla cultura della violenza

Rifiuto del lavoro cardine degli operaisti che vogliono la distruzione della società esistente.

Autonomia operaia=volontà di potenza illimitata,autonomia della prassi con violenza,logica della guerra per distruggere il nemicosoggetto=la classe,in realtà i Gruppi EstremisticiTeoria dei due stadi=lotta sociale e politica prima e rivoluzione armata alla fine.

Violenza rivoluzionaria VS gradualismo riformista.

La risposta dello Stato

Fiacca risposta dello Stato=immagine stato impotente + pratica dell’impunità-Atteggiamenti:

Sinistra marxista=atteggiamento di comprensione verso gli estremisti

Schieramento moderato=estremismo da usare per perseguire la strategia della tensione

Gap=gruppi d’azione partigiana di Feltrinelli organizzata con mezzi personali

Collettivo politico metropolitano=piccolo gruppo nato a Milano 1969 + aggregazione di alcuni nuclei di fabbrica + costituzione delle Brigate Rosse nel 1970.

Potere operaio=organizzazione nazionale del centro-nord soprattutto,migliaia di militanti attivi,gruppo dirigente esperto ed attrezzato.

Lotta Continua fornisce un contributo essenziale alla genesi del TerrorismoPresto prende le distanze dal Terrorismo e lascia cadere la lotta armata: molti escono per formare Nuclei armati proletari

Partito comunista Italiano rimane nell’ombra ma alcuni esponenti sono coinvolti.

Lotte operaie del 1969: nuovi successi e aumento potere per i sindacatiaumenti salariali,miglioramenti normativiEstremisti si schierano contro i sindacati perché l’autonomia operaia sembrava perdersi sotto il controllo dei riformisti e dei sindacati.

Nuova necessità di organizzarsi:organizzazione e centralizzazione,svolta della lotta armata per via del superamento della differenza tra lotta economica e lotta politica,lotta per il salario=lotta contro lo stato.

Organizzazione operaia deve fornirsi x forza di un’organizzazione tecnica d’attacco capace di difendere e attaccare anticipando la violenza dello Stato.

Il Capitalismo mira ad inserire il sindacato nel suo progetto riformatore che va attaccato per difendere lo sviluppo dell’autonomia operaia.

Le prime azioni terroristiche

1970-Prima azione terroristica delle BR—1972-Prima azione impegnativa di sequestro delle BR.

Insurrezione come moto collettivo,violento e deciso,di ribellione contro i poteri dello Stato.

N.B-Impugnare le armi per contendere allo Stato il monopolio legittimo dell’uso della forza,col fine di abbatterlo,non può che essere definito Insurrezione.

Compito urgente=radicare nella massa l’idea e la pratica della lotta armata che non potrà mai ricevere consensi in un referendum prima che sia già iniziata e abbia già cominciato a vincere.

1972-Dopo varie inchieste,BR sono costrette alla clandestinità indispensabili per la sopravvivenza dell’organizzazione politico-militare offensiva—rapporto di collaborazione con le BR e POTERE OPERAIO.

Il partito come processo dialettico

Il partito come processo dialettico

Due livelli della dialettica della avanguardia di massa:1) organismo di massa del potere operaio e proletario per la lotta per il salario 2)organizzazione di partito come soggetto della lotta d’attacco,della aggressione al comando,azione d’attacco.

Quando si parla di costruzione del partito,si intende organizzazione complessiva politico-militare,aggregazione di tutto il movimento.-Questo nuovo partito ha 3 caratteristiche specifiche:

• è un processo=per costruirlo ci vuole un processo dialettico discontinuo tra le forme di illegalità e attacco armato.

• È informale=non fissato in strutture rigide ed è spontaneo

• È articolato=tante funzioni ed esperienze organizzative

La dialettica tra illegalità e terrorismo

La dialettica tra illegalità di massa e terrorismo e la doppiezza sistematica

2 facce della violenza armata= violenza di massa come braccio armato della lotta operaia,azione diretta dell’organizzazione come esplicitazione del grado di violenza che lo scontro richiede e terrore rosso come capacità di colpire gli obiettivi della lotta proletaria.

Violenza di massa=radica la coscienza e la pratica della lotta armata

Terrorismo=rimuove gli ostacoli,colpisce gli avversari spianando la strada alla violenza di massa.

L'autonomia operaia organizzata

Autonomia operaia organizzata

Necessità di eliminare la tradizionale forma di Partito1973-Potere Operaio si scioglie in Autonomia operaia organizzata.

Il terrorismo fa leva sull’ideologia della borghesia intellettuale e nelle istituzione culturali prospera.

Concezioni diverse che giustificano o meno la violenza

La rimozione collettiva del terrorismo

Impressionante è il fenomeno di rimozione collettiva in diverse forme: Inizialmente come rifiuto ad ammettere l’autenticità politica dei gruppi terroristici di sinistra GAP, BR, Faro di Potere Operaio.

La rimozione cancellava dalla coscienza i tratti essenziali del soggetto terroristico. Unico e primo che parlò fu Carlo Casalegno su La Stampa del 1977 dove svelo i collegamenti e la trama del terrorismo,un enigma che non si doveva scogliere.

1)Origini della lotta armata=Potere operaio come organizzazione estesa in tutto il paese con militanti a migliaia,allievi e infiltrati.

2)Strategia del movimento eversivo=articolazione dialettica tra diversi livelli dell’illegalità e azione armata terroristica. Nel 1979 viene messo in luce il percorso politico-militare e organizzativo di Potere Operaio dopo l’inchiesta di Pietro Calogero a Padova.

Supposizione e tesi del complotto falsa=nessun potere politico ha regolato la regia del processo giudiziario contro gli esponenti di Autonomia Operaia Organizzata.

Eliminati i documenti più scomodi su PO e Autonomia e ignorati sono i documenti e i fatti più significativi.

L'irresponsabilità degli intellettuali

L’irresponsabilità degli intellettuali: dall’estraneità allo Stato all’omertà verso il Terrorismo.

Il terrorismo trova spazio nel mondo della cultura anche per un diffuso disagio nei confronti del sistema e il divorzio degli intellettuali dallo Stato.

Contraddizione tra Politica Riformistica e Ideologia Rivoluzionaria: la cultura dominante che continuava a essere dominante e a plasmare l’orizzonte culturale dei politici,sindacali e intellettuali era quella Marxista-Leninista.

Contraddizione tra Ideali evangelici di tanti giovani intellettuali cattolici e la pratica immobilistica e inquinata del ceto politico che dichiarava di rifarsi ai valori cattolici.

Primo atteggiamento: Estrema polarizzazione del sistema politico italiano con opposizioni sleali che non accettano il sistema democratico e simili atteggiamenti si trovano anche tra compagni nel Terrorismo.

Democrazia difendibile solo da Relativismo e Pragmatismo basato su metodo empirico,mente aperta e forte flessibilità,caratteristiche che non sono della comunità intellettuale italiana.

La cultura della violenza

La cultura della violenza nella società moderna

Passaggio da unità di teoria e prassi di Marx alla riduzione della teoria in funzione della prassi. La ragione si annulla nell’autonomia della Prassi fondante la violenza.

Teoria dell’astrattezza dell’atto terroristico=indifferenza per la persona umana,compiacimento per la morte,l’avversario deve essere necessariamente distruttoGiustificata è anche la manipolazione della verità che è al servizio della rivoluzione e può essere manipolata.

Il radicalismo di destra

Rifiuto della società industriale e del Lavoro come affinità con il radicalismo di destra.

Il radicalismo di destra non è estraneo al fascismo storico,esaltando i valori di fedeltà,onore,coraggio e sprezzo della vita.

Padre del radicalismo di destra è Julius Evola diventa importante solo dopo la caduta del fascismo, prospetta la rivolta contro il mondo moderno e la fuga dalla realtà.

Due personalità importanti sono Von Salomon,dirigente dell’organizzazione terroristica di estrema destra in Germania e attivista nazionalpopolare e Evola con il rifiuto della civiltà moderna con il culto della tradizione e della società aristocratica e feudale.

Le idee di Julius Evola

Idee di Evola=Alla civiltà moderna contrappone il mondo della Tradizione con la dottrina delle due nature:ordine fisico e ordine metafisico ossia ragione superiore dell’essere e ragione infera del divenire e della storia,di una natura immortale e di una mortale.

La civiltà tradizionale vuole ricondurre la seconda realtà alla prima con un sistema dall’alto verso il basso basato sulla forza di una suprema autorità divina Per passare da natura fisica a metafisica=Iniziazione.

Per avvicinarsi a questo sapere bisogna seguire due vie: contemplazione e azione eroica. Simbolo terreno sono lo Stato e L’Impero come base delle civiltà tradizionali.

Alla concezione moderna di evoluzione della storia che si svolge verso forme più complesse e ricche di vita,Evola contrappone l’idea tradizionale di un Regresso ,di un involuzione,un distacco dal sovramondo con la dottrina della quattro età e delle quattro caste.

Schema: Sopra i rappresentanti dell’autorità spirituale,poi aristocrazia guerriera,borghesia possidente e infine la classe servile=Quattro caste.

Schema Quattro età: La prima età dell’oro dell’autorità spirituale,poi l’autorità diventa dell’aristocrazia guerriera nella società feudale,età dell’argento,poi l’autorità passa alla borghesia possidente con la democrazia e il capitalismo,età del bronzo e infine nel socialismo e comunismo passa ai servi,lavoratori e proletari,età del FERRO

Idea di fondo=Rifiuto della soc.borghese e industriale,della democrazia,nostalgia per soc.autoritarie,aristocratiche e feudali.

Razzismo di Evola diverso da quello fascista,non basato su razzismo biologico ma Spirituale e interiore che ha fondamento nella dottrina delle due nature e nel concetto di casta per definire gli uomini superiori=gli uomini della tradizione.

La legge della regressione delle Caste ha fondamento in una concezione ciclica. Arrivati ai servi e proletari e quindi all’età del ferro si esaurisce il ciclo e ne comincia un altro con una nuova età dell’oro con una casta superiore di Eroi.

Concetto di metapoliticaazione non esclusivamente politica ma volta a realizzare un ordine di valori spirituali superiore,quello della Tradizione.

Il nazionalismo europeo

Nazionalismo europeo e disintegrazione del sistema

Dottrine esoteriche di Evola erano già divulgate negli anni 50. 2 linee diverse rispetto al movimento: 1)tentativo di promuovere la formazione di uno schieramento di vera destra ispirato alla tradizione e di un Europa unica,utilizzo di una strategia eversiva con infiltrazione e aggregazione dei residui reazionari,strategia del colpo di stato del Fronte Nazionale di Junio Borghese.

L’uomo della tradizione deve abbandonare l’obbiettivo comune non perseguibile in questa società e dedicarsi al problema individuale di vivere seguendo i propri valori senza farsi contagiare e distaccandosi da ogni finalità politica immediata.

2)Giorgio Freda,leader del estremo radicalismo evoliano,indica come necessario operare per la disintegrazione del sistema e respinge la linea del nazionalismo europeo. Europa vista come un soggetto infetto,lotta contro il capitalismo con alleanza di tutti i rivoluzionari.

Teoria che esalta la violenza e giustifica ogni atto,teoria del carattere impersonale della lotta che colpisce la funzione e non la persona,senza odio che non ha senso.

In questo fanatismo c’è una radice di misticismo magico e spiritualismo,un livello esoterico e iniziatico presente nella cultura come filo conduttore.

Varie allusioni esoteriche in vari scritti di autori e di organizzazioni +larga diffusione dell’esoterismo.

Radici dell’esoterismo= valori spirituali e verità trascendenti collegati a forze misterioso sovrumane che si tramandano tra pochi eletti da una generazione all’altra svelandosi gradualmente soltanto agli iniziati.

Il ruolo della massoneria

Collegamenti tra Terrorismo Nero e Massoneria: nuova corrente aristocratica e reazionaria in Francia che da origine alla massoneria del rito scozzese che accoglie l’eredita esoterica. Rito scozzese=mito di una dottrina segreta sovrumana misteriosamente tramandata da un ordine cavalleresco.

Collegamenti tra la loggia massonica P2 e il terrorismo nero,massoneria è però un potere invisibile e facilmente strumentalizzabile da parte di spregiudicati. P2=Struttura di potere occulto internazionale collegata ai servizi segreti,alla massoneria internazionale,al sistema di Sindona e al terrorismo.

Concezione esoterica di Evola,rischi: 1) tentativo di ricollegarsi alla chiesa cattolica per trovare protezione e finendo per negare l’esoterismo 2)collegamento alla Massoneria e adesione imprudente giudicando di essere i prescelti.

Organizzazione della lotta armata di sinistra presenta qualche analogia con la struttura settaria della MassoneriaTeoria cospirativa della Storia= da una parte l’Ordine degli eletti,gli iniziati figli del sole,gli uomini della tradizione e dall’altra la congiura delle forze perverse che agiscono per distruggere i valori della tradizione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il problema storico del terrorismo italiano secondo il testo?
  2. Il testo descrive il terrorismo italiano come un fenomeno unico e diffuso, durato 11 anni, con radici sia nell'estrema destra che nella sinistra, nato dalla disgregazione dei valori tradizionali e dalla reazione alle lotte operaie e sindacali.

  3. Come si è sviluppato il partito della lotta armata in Italia?
  4. Il partito della lotta armata si è sviluppato in tre fasi: dalle lotte di massa alla lotta armata (1969-1972), l'aggregazione intorno ad Autonomia Operaia e Brigate Rosse (1973-1977), e la ripresa del movimento di massa fino al Delitto Moro.

  5. Qual è il ruolo di Giangiacomo Feltrinelli nel contesto del terrorismo italiano?
  6. Giangiacomo Feltrinelli è stato un promotore della lotta armata come strategia globale anti-imperialista, finanziando movimenti estremisti e organizzando una rete rivoluzionaria clandestina in Europa.

  7. Quali sono le radici culturali del terrorismo di sinistra in Italia?
  8. Le radici culturali del terrorismo di sinistra in Italia si basano sull'ideologia marxista-leninista, il rifiuto delle riforme, e la cultura della violenza come espressione di autonomia operaia e antagonismo verso lo Stato e il capitalismo.

  9. In che modo il terrorismo italiano è collegato alla politica internazionale?
  10. Il terrorismo italiano è collegato alla politica internazionale attraverso la dimensione strategica e i collegamenti con organizzazioni estere, influenzato dalla crisi dell'egemonia USA e dai movimenti rivoluzionari nel Terzo Mondo.

Domande e risposte

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