Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La colonizzazione è vista da alcuni come positiva per aver ristabilito l'ordine, eliminato la schiavitù e migliorato l'igiene e la sanità pubblica.
  • L'infrastruttura economica come strade, ferrovie e reti di comunicazione fu sviluppata, contribuendo alla modernizzazione delle colonie.
  • Nonostante alcuni vantaggi, la colonizzazione è criticata per basarsi su idee di superiorità razziale e per il disprezzo verso le popolazioni indigene.
  • Frantz Fanon ha evidenziato il linguaggio denigratorio usato dai coloni, che giustificava il trattamento disumano e i massacri delle popolazioni locali.
  • Eventi tragici come il genocidio degli Herero e lo sfruttamento in Congo mostrano le conseguenze devastanti del colonialismo.

Indice

  1. Ruolo positivo della colonizzazione
  2. Critiche alla colonizzazione

Ruolo positivo della colonizzazione

Di fronte alle disuguaglianze e agli abusi, ben noti, nei confronti della popolazioni delle colonie, la colonizzazione ebbe tuttavia un ruolo positivo importante, anche se la questione è assai discussa dai critici storici. L’ordine fu ristabilito e ciò mise fine alle guerre fra tribù e alle rapine. La schiavitù che infieriva ovunque, fu duramente repressa dai colonizzatori i quali riuscirono generalmente ad eliminarla. L’igiene fece dei progressi notevoli con l’introduzione della medicina moderna e delle regole, tramite la lotta contro le epidemie, associata con uno sforzo considerevole per combattere la carestia; essa ebbe come conseguenza un’enorme diminuzione della mortalità che, di conseguenza, generò una forte espansione demografica in paesi in cui la natalità restava molto elevata. Anche l’istruzione si sviluppò. L’attrezzatura economica di base era garantita dalla madre patria. Essa consisteva principalmente nella costruzione di strade, sui ferrovie, di porti, di linee telegrafiche, nella sistemazione di reti per l’irrigazione, nella sistemazione dei corsi d’acqua, nel trasporto dell’acqua verso le città e nella creazione di una rete postale.

Critiche alla colonizzazione

Tuttavia, in genere il giudizio attuale sulla colonizzazione è negativo perché essa si basava sull’idea delle disuguaglianza degli esseri umani e sull’esistenza dio una razza inferiore e sul dirizzo di civilizzarle da parte delle razze superiori. Uno psichiatra, Frantz Fanion, nel 1962, ha fatto osservare che quando i coloni parlano degli individui colonizzati utilizzano un linguaggio che è ripreso dalla zoologia come reptazione (per indicare l’atteggiamento servile, strisciante e quindi infido come i serpenti), gesticolare, pullulare, emanazioni di odori dalle città indigene, ecc. Questo disprezzo che assimila i popoli colonizzati a dei sotto-uomini, ebbe delle conseguenze tragiche perché giustificò un disprezzo totale per la vita umana e dei massacri su piccola e larga scala. Un esempio ci è fornito dal Congo, uno stato su cui il re del Belgio, Leopoldo II esercitò la sovranità dal 1885 al 1908, considerando il paese come sua proprietà privata. I metodi per lo sfruttamento della popolazione locale per l’estrazione del caucciù causarono la morte di numerosi milioni di persone. Il primo grande genocidio della storia del XX secolo, fu perpetrato dai Tedeschi nei confronti degli Hereros, una tribù del sud-ovest dell’Africa, appartenente al gruppo etnico dei bantù, corrispondente all’attuale Namibia: circa l’80% della popolazione fu decimata. Si può anche ricordare il massacro compiuto dall’esercito americano nelle Filippine, quello delle truppe francesi in Algeria nel 1945 o l’intervento armato inglese in Kenia fra il 1952-1956 per schiacciare la rivolta dei Mau-Mau.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati alcuni degli aspetti positivi della colonizzazione secondo il testo?
  2. La colonizzazione ha portato ordine, ridotto le guerre tribali, represso la schiavitù, migliorato l'igiene e la medicina, e sviluppato infrastrutture come strade e ferrovie.

  3. Quali sono le critiche principali alla colonizzazione menzionate nel testo?
  4. La colonizzazione è criticata per basarsi sull'idea di disuguaglianza tra razze, giustificando il disprezzo per la vita umana e causando massacri e genocidi.

  5. Come viene descritto il linguaggio utilizzato dai coloni nei confronti dei colonizzati?
  6. I coloni utilizzavano un linguaggio ripreso dalla zoologia, descrivendo i colonizzati con termini che li assimilavano a sotto-uomini, come "reptazione" e "gesticolare".

  7. Quali esempi di violenze e genocidi durante la colonizzazione sono citati nel testo?
  8. Il testo cita il genocidio degli Hereros in Namibia, lo sfruttamento in Congo sotto Leopoldo II, e massacri nelle Filippine, Algeria e Kenia.

Domande e risposte

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