Concetti Chiave
- La colonizzazione belga del Ruanda ha introdotto un sistema di separazione razziale, favorendo i Tutsi sugli Hutu e alimentando tensioni etniche.
- Prima del dominio belga, le etnie Twa, Tutsi e Hutu convivevano pacificamente, condividendo lingua e cultura sotto lo stesso sovrano.
- Nel 1959, il partito Parmehutu degli Hutu rovesciò la dominazione Tutsi, portando a massacri e migrazioni forzate verso il Burundi.
- La guerra civile iniziata nel 1990 tra il governo ruandese e il Fronte Patriottico Ruandese culminò nel genocidio del 1994.
- Il genocidio in Ruanda vide il massacro di circa un milione di Tutsi in tre mesi, dopo l'attentato al presidente ruandese.
Indice
Composizione etnica del Ruanda
La popolazione ruandese era composta da tre etnie: I Twa, circa l'1%, pigmei autoctoni, originari della regione dei Grandi Laghi, i Tutsi, compongono approssimativamente il 14% della popolazione, secondo alcuni provenienti dal corno d'Africa, gli Hutu, agricoltori Bantu, provenienti dall'Ovest dell'Africa, all'incirca dal Cameroon.
Le tre etnie, prima del controllo belga sul Ruanda, hanno sempre vissuto pacificamente, ubbidendo allo stesso sovrano e condividendo lingua, religione e cultureColonizzazione e divisione razziale
Risale al 1895 la colonizzazione dello stato da parte della Germania, la situazione rimase invariata fino alla fine della 1a Guerra Mondiale, quando, nel 1919, in quanto sconfitta, dovette cedere le colonie che si sarebbero spartite tra i vincitori del conflitto, in questo caso la Società delle Nazioni affidò la regione del Ruanda al Belgio, che la accorpò insieme al Burundi in un unico territorio. Con l'arrivo dei Belgi le cose presero una brutta piega, poiché instaurarono un duro sistema di separazione razziale e sfruttamento, il popolo ruandese venne diviso secondo parametri completamente casuali, basandosi principalmente sui tratti somatici, oppure, ad esempio, dal numero di mucche che si possedeva, utilizzando vere e proprio carte d'identità determinanti l'origine tribale. Di solito i Tutsi erano più magri e slanciati, e , di solito, erano anche quelli più benestanti grazie alla gestione delle mandrie, e vennero quindi considerati la razza più intelligente, di conseguenza il Belgio cedette la supremazia della minoranza Tutsi sugli Hutu, il che alimenta un sentimento di rancore nella maggioranza degli Hutu.
Indipendenza e tensioni etniche
Nel 1957 gli Hutu fondano un partito chiamato Parmehutu, il quale si ribella alla dominazione dei Tutsi, 2 anni dopo, nel 1959, riesce a raggiungere il suo scopo, ovvero ottenere il controllo sullo stato. Con l'indipendenza del Ruanda nel 1962 si ebbe u lungo periodo di stragi e massacri contro i Tutsi, un gran numero di loro fu costretto all'esilio in Burundi.
Guerra civile e genocidio
Dal momento che, nel 1963, dei rifugiati Tutsi provarono a prendere il potere in Ruanda le tensioni si fecero sempre maggiori tra Burundi e Ruanda, ma terminarono con la proclamazione della repubblica del Burundi. Le cose migliorarono nel 1978 quando la nuova costituzione concesse ai Tutsi di diventare sindaci o capi villaggio, ma non ministri. Il nuovo regime iniziò a reprimere ogni forma di dissenso, anche se espressa dalla maggioranza Hutu. Nel 1988 un gruppo di rifugiati Tutsi fondò un movimento di ribellione chiamato FPR (Fronte Patriottico Ruandese), che sferrò un offensiva al governo ruandese nel 1990 arrestata grazie all'aiuto militare francese e belga, innescando così un periodo funesto di guerra civile che durò fino al 1993, anno in cui le nazioni unite negoziarono un accordo che spartiva il potere tra le due parti, ma quando fu sul punto di essere firmato, l'aereo che trasportava il presidente verso la capitale esplose in circostanze ancora non chiare, il che diede il via a ciò che viene chiamato "Genocidio del Ruanda", nel quale, per preservare il potere degli estremisti Hutu, furono massacrati, in soli tre mesi circa, un numero intorno al milione di Tutsi.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali etnie presenti in Ruanda prima del genocidio e come vivevano tra loro?
- Come ha influenzato la colonizzazione belga la situazione etnica in Ruanda?
- Quali eventi hanno portato al genocidio in Ruanda?
- Quante vittime ha causato il genocidio in Ruanda e in quanto tempo?
Le principali etnie presenti in Ruanda erano i Twa, i Tutsi e gli Hutu. Prima del controllo belga, queste etnie vivevano pacificamente, condividendo lingua, religione e culture, e ubbidendo allo stesso sovrano.
La colonizzazione belga ha instaurato un sistema di separazione razziale e sfruttamento, dividendo il popolo ruandese su base principalmente somatica o economica, e ha favorito i Tutsi sulla maggioranza degli Hutu, alimentando un sentimento di rancore tra le etnie.
Gli eventi chiave che hanno portato al genocidio includono la fondazione del partito Parmehutu da parte degli Hutu, l'indipendenza del Ruanda, i periodi di stragi e massacri contro i Tutsi, la formazione del FPR da parte dei rifugiati Tutsi, e infine l'esplosione dell'aereo del presidente ruandese, che ha scatenato il genocidio.
Il genocidio in Ruanda ha causato il massacro di circa un milione di Tutsi in soli tre mesi, per preservare il potere degli estremisti Hutu.