Chi ha costruito la Statua della Libertà

Questo appunto di Storia tratta la costruzione della Statua della Libertà. Il primo paragrafo specifica chi ha costruito la Statua della Libertà. Il secondo paragrafo, invece, presenta in maniera sintetica una breve panoramica sulle caratteristiche di questo importante monumento. Infine, il terzo e ultimo paragrafo fornisce una breve panoramica sulla vita e le opere di uno dei principali artisti che hanno contribuito alla realizzazione della Statua della Libertà, vale a dire Frédéric Auguste Bartholdi.

La realizzazione della Statua della Libertà

In questo paragrafo viene descritto brevemente chi ha costruito la Statua della Libertà.
Nella realizzazione di questo monumento hanno collaborato molti professionisti con competenze differenti.
Le due figure più importanti nella costruzione della Statua della Libertà sono state Frédéric Auguste Bartholdi e Gustave Eiffel.

Più specificatamente, Frédéric Auguste Bartholdi era l’architetto e lo scultore del progetto, mentre Gustave Eiffel (celebre per aver progettato la Torre Eiffel) è stato l’ingegnere che ha progettato a mano l’armatura della Statua della Libertà. Il piedistallo della Statua della Libertà, invece, è stato progettato da Richard Morris Hunt. Per la realizzazione è stato chiamato a consulta anche l’architetto Eugene Viollet-le-Duc, il quale ha suggerito l’uso del rame ribattuto. La costruzione del monumento è stato ispirato dalle parole dell'intellettuale Edouard Laboulaye, un celebre scrittore e attivista francese che ha proposto la collaborazione tra l’America e la Francia per la realizzazione della Statua della Libertà.
Per ulteriori approfondimenti sulla storia e sulla descrizione della Statua della Libertà vedi anche qua

La descrizione e le caratteristiche della Statua della Libertà

La Statua della Libertà è situata nella Liberty Island, a New York, negli Stati Uniti. Il suo nome ufficiale è “La Libertà che illumina il mondo”. Il celebre monumento è stato costruito nel 1886 ed è alto 93 metri. I materiali di cui è costituito sono il rame e il ferro battuto, che è stato sostituito, in un secondo momento, dall’acciaio inox.
La figura rappresentata è una donna, la dea Ragione, che costituisce un’allegoria della libertà.
Sul piedistallo della Statua della Libertà sono riportate le parole del sonetto dal titolo “The New Colossus”, scritto nel 1883 dalla poeta ebrea americana Emma Lazarus: “A me sol date le masse antiche e povere e assetate di libertà! A me l’umil rifiuto d’ogni lido, i reietti, i vinti! A loro la luce accendo su la porta d’oro”.
La figura femminile ritratta nel monumento indossa una toga ed è accompagnata da alcuni simboli:

• Nella mano destra impugna una torcia, allegoria della libertà;
• Nella mano sinistra regge le tavole della legge, sulle quali è incisa la data del 4 luglio 1776, vale a dire la data della Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America;
• Ai piedi della donna, invece, vi sono delle catene spezzate, le quali simboleggiano la liberazione
• Infine, possiamo notare che la donna indossa una corona a sette punte, che sono il simbolo dei sette mari e dei sette continenti del mondo. Questa corona è stata ispirata al busto dal monumento funebre di papa Clemente XIII, realizzato dallo sculture italiano Antonio Canova. In effetti, è chiara l’ispirazione generale al neoclassicismo per la realizzazione di questo imponente monumento.

Un’altra importante ispirazione per la realizzazione del monumento “La libertà che illumina il mondo” è rappresentata probabilmente dalla scultura “La libertà della Poesia”, realizzata nel periodo compreso tra il 1870 e il 1883 dallo scultore Pio Fedi. Alcuni hanno identificato anche alcune somiglianze con la scultura “La Legge Nuova” realizzata attorno al 1810 da Camillo Pacetti.
Per ulteriori approfondimenti sulla storia della Dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America vedi anche qua

Breve panoramica sulla vita e le opere di Frédéric Auguste Bartholdi

Frédéric Auguste Bartholdi è stato uno scultore francese vissuto tra la prima metà del diciannovesimo secolo e la prima metà del ventesimo secolo (in particolare, nel periodo compreso tra il 1834 e il 1904). È conosciuto principalmente per aver contribuito alla realizzazione del celebre monumento “La libertà che illumina il mondo”, ma ha realizzato anche altri importanti monumenti. Ad esempio, la sua produzione artistica comprende: il monumento al generale Rapp; il monumento a Martin Schongauer; il monumento all'ammiraglio Bruat; il Genio funebre; il monumento funerario delle Guardie nazionali uccise nel 1870; il monumento a La Fayette; la fontana della luce e dell'acqua; I grandi sostegni del mondo; il Leone di Belfort; la fontana Bartholdi; il monumento a Cristoforo Colombo; il monumento a Gambetta; e molti altri.
Ha iniziato a dedicarsi principalmente alla scultura monumentale dopo aver fatto un viaggio in Grecia.
Dal punto di vista politico, Frédéric Auguste Bartholdi sosteneva gli ideali di Giuseppe Garibaldi. Ha partecipato alla guerra franco-prussiana del 1870 con Giuseppe Garibaldi e ha successivamente realizzato molte opere e monumenti in commemorazione di questo evento. Si è sposato nel 1876 con Jeanne-Emile Baheux.
Per ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche della Statua della Libertà vedi anche qua