Concetti Chiave
- Napoleone affrontò numerose coalizioni antifrancesi, sconfiggendo gli austriaci e prussiani, ma subendo gravi perdite navali a Trafalgar.
- Nonostante le vittorie militari, l'impero fu indebolito da problemi economici e interni, tra cui il malcontento per il blocco continentale.
- La campagna di Russia del 1812 portò alla disfatta di Napoleone a causa del severo inverno e della logorante ritirata dell'esercito.
- Dopo la sconfitta a Lipsia, Napoleone fu esiliato all'isola d'Elba nel 1814, ma tornò per un breve periodo noto come i "cento giorni".
- La sconfitta definitiva avvenne a Waterloo nel 1815, dopo la quale Napoleone fu esiliato a Sant'Elena, dove morì nel 1821.
Indice
Conflitti tra Francia e Inghilterra
Fin dal 1803 si riaprirono le ostilità tra la Francia e l’Inghilterra, che si pose alla testa di una terza coalizione antifrancese. Napoleone sconfisse gli austriaci (18 ottobre 1805), ma contemporaneamente la flotta francese veniva annientata da quella inglese nella battaglia di Trafalgar (21 ottobre).
Vittorie e sconfitte di Napoleone
Nonostante questa sconfitta sui mari, l’imperatore occupò Vienna (13 novembre) e sconfisse l’esercito austro-russo nella battaglia di Austerlitz, imponendo agli austriaci dure condizioni di pace, fra cui la perdita del Veneto, unito al regno d’Italia, e quindi riconquistò il regno di Napoli, affidato a Gioacchino Murat. Si formò allora la quarta coalizione antinapoleonica (1806), che ebbe vita breve, dato che l’esercito prussiano venne travolto da quello francese nella battaglia di Jena. Nel 1807 Napoleone procedette alla conquista del Portogallo e l’anno successivo all’invasione della Spagna, dove pose sul trono suo fratello Giuseppe Bonaparte. La quinta coalizione austro-inglese venne sconfitta dai Francesi nella battaglia di Wagram.
Declino dell'impero napoleonico
L’impero napoleonico era tuttavia minacciato al proprio interno dal malcontento per i costi delle continue guerre e per le conseguenze economiche del blocco continentale (attuato per colpire i commerci inglesi), oltre che dal crescente rancore degli oppositori del regime.
Caduta di Napoleone e esilio
Ma a portare alla caduta di Napoleone fu il tentativo di invadere la Russia, iniziato nel giugno del 1812. Dopo aver sconfitto l’esercito russo nelle battaglie di Smolensk e di Borodino, Napoleone giunse a Mosca, dove attese invano un segnale di resa dello zar Alessandro I. l’avvicinarsi dell’inverno convinse infine Bonaparte a ritirarsi, ma era troppo tardi: il freddo, la mancanza di vivere e la stanchezza stremarono l’esercito, che venne sconfitto nella battaglia della Beresina e quindi decimato dalla terribile ritirata. Una sesta coalizione sconfisse poi Napoleone a Lipsia (ottobre 1813) e invase la Francia; l’imperatore dovette abdicare e andare in esilio all’isola d’Elba (aprile 1814).
Ritorno e definitiva sconfitta di Napoleone
Mentre le potenze vincitrici erano riunite nel congresso di Vienna per decidere il nuovo assetto dell’Europa, Napoleone tornò in Francia e riprese il potere per “cento giorni”, cioè fino a quando una settima coalizione (Inghilterra, Russia, Austria e Prussia) lo sconfisse a Waterloo (18 giugno 1815). Il 22 giugno del 1815 Bonaparte abdicò di nuovo e venne esiliato a Sant’Elena, un’isola sperduta nell’Atlantico, dove morì il 5 maggio 1821.
Motivazioni della caduta del regno meridionale
Le motivazioni della caduta del regno meridionale d’Italia sono: - i danni economici a causa del blocco; - il rancore dei democratici; - coloro che volevano il ritorno dei Borboni; - ostilità dei cattolici.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali sconfitte di Napoleone durante le sue campagne militari?
- Quali furono le conseguenze della campagna di Russia per Napoleone?
- Come reagirono le potenze europee alla sconfitta di Napoleone?
- Quali furono le cause del malcontento interno all'impero napoleonico?
Napoleone subì sconfitte significative nella battaglia di Trafalgar e durante la campagna di Russia, culminando nella battaglia della Beresina e la ritirata devastante.
La campagna di Russia portò alla decimazione dell'esercito di Napoleone a causa del freddo, della mancanza di viveri e della stanchezza, contribuendo alla sua caduta.
Le potenze europee formarono diverse coalizioni per sconfiggere Napoleone, culminando nella sua abdicazione e esilio all'isola d'Elba e successivamente a Sant'Elena.
Il malcontento interno fu causato dai costi delle guerre continue, dalle conseguenze economiche del blocco continentale e dal crescente rancore degli oppositori del regime.