Concetti Chiave
- Le guerre rivoluzionarie di Napoleone si trasformarono rapidamente in guerre di conquista per espandere il controllo francese in Europa.
- Napoleone affrontò tre grandi nemici: Inghilterra, Austria e Russia; riuscì temporaneamente a neutralizzare l'Austria tramite un matrimonio strategico.
- Il blocco continentale fu un tentativo di indebolire economicamente l'Inghilterra, portando all'annessione forzata di paesi europei.
- La campagna di Russia del 1812 rappresentò un fallimento totale, scatenando una nuova coalizione contro la Francia e portando al ritiro delle truppe francesi.
- La sconfitta finale a Waterloo nel 1815 segnò la fine del dominio di Napoleone, seguito dalla sua deportazione a Sant'Elena e dalla restaurazione dell'Europa pre-rivoluzionaria.
Indice
Le guerre rivoluzionarie e Napoleone
Le guerre rivoluzionarie hanno senza dubbio col difendere i valori democratici e liberare l’Europa dal giogo dei vecchi regimi; tuttavia Napoleone, continuando la lotta contro i nemici di Napoleone (le varie coalizioni) le ha trasformate in breve tempo in guerre di conquista.
I nemici di Napoleone
I tre grandi nemici di Napoleone sono stati: l’Inghilterra, l’Austria e la Russia, sempre coalizzati.
Il blocco continentale e le sue conseguenze
In un primo tempo, Napoleone riuscì a neutralizzare l’Austria, suggellando perfino il destino comune dei due paesi con il suo matrimonio con Maria-Luisa, figlia dell’imperatore austriaco, da cui ebbe un figlio, il re di Roma, chiamato dal nonno duca di Reichstadt.
Ma l’Inghilterra, protetta dalla sua situazione geografica, non cedette. Napoleone pensò, allora, di indebolirla con il blocco continentale, isolandola economicamente. E’ in parte per essere sicuro che nessun stato possa rifornire l’Inghilterra che assoggettò con la forza l’Europa, annettendo alcuni paesi, creando degli stati satelliti a capo dei quali pose i suoi familiari o suoi amici.Il fallimento delle ambizioni napoleoniche
Ma questa ambizione di controllo totale, lo condusse al fallimento. In Spagna, Napoleone si scontrò con la guerrilla, nonostante la violenza della repressione da parte dell’esercito francese. La campagna di Russia, iniziata nel 1812, per eliminare l’ultimo alleato dell’ Inghilterra terminò con un totale fallimento. I paesi conquistati si coalizzarono di nuovo. I Francesi dovettero battere ritirata ovunque.
La fine di Napoleone e il Congresso di Vienna
Nel 1814, Napoleone abdicò a Fontainebleau. Fu imprigionato nell’Isola d’Elba, da cui tuttavia evase nel febbraio 1815. Per 100 giorno sembrò che riconquistasse la Francia, ma la disfatta di Waterloo mise un punto definitivo al suo regno egemonico.. Napoleone fu deportato dagli Inglesi all’isola di Sant’Elena dove morì sei annidi tardi, mentre le nazioni vittoriose, riunite nel Congresso di Vienna, fra il novembre 2014 e il giugno 1815, avevano già restaurato l’Europa pre-Rivoluzione e rimesso i Borboni sul trono di Francia.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze del blocco continentale imposto da Napoleone?
- Come si concluse la campagna di Russia di Napoleone?
- Cosa accadde a Napoleone dopo la sua abdicazione nel 1814?
Il blocco continentale mirava a isolare economicamente l'Inghilterra, ma portò Napoleone a sottomettere l'Europa con la forza, annettendo paesi e creando stati satelliti.
La campagna di Russia del 1812 si concluse con un totale fallimento per Napoleone, portando i paesi conquistati a coalizzarsi nuovamente contro di lui.
Dopo l'abdicazione, Napoleone fu imprigionato all'Isola d'Elba, evase nel 1815, ma fu definitivamente sconfitto a Waterloo e deportato a Sant'Elena, dove morì sei anni dopo.