Concetti Chiave
- Il "Liber Pontificalis" è un'opera storiografica romana che offre biografie papali, rappresentando un punto di vista papale anziché carolingio.
- La narrazione dell'incoronazione di Carlo Magno è descritta nella biografia di Leone III, evidenziando l'asimmetria tra il papa accusato e Carlo in posizione di giudice.
- Leone III, per purificarsi dalle accuse, giura la sua innocenza di fronte al clero, chiudendo il processo senza necessità di ulteriori prove formali.
- L'incoronazione di Carlo da parte del papa è vista come un atto divino, con il giubilo dei romani conferendo legittimità imperiale alla cerimonia pontificia.
- Bloch discute l'ambiguità semantica dell'unzione regale di Carlo, ipotizzando un significato simbolico o un'anticipazione per il figlio di Carlo come successore.
Indice
Opera storiografica papale
Opera storiografica redatta a Roma da autori vari rimasti anonimi, operanti in rapporto strettissimo con i papi: serie di biografie papali scritte a pochi anni dalla morte, principalmente per celebrarne l’operato. È una della pochissime fonti di questa fase storica che non ci propone la ricostruzione degli eventi dal punto di vista dei carolingi, ma da quello del papato. L’episodio dell’incoronazione di Carlo Magno si trova nella biografia di Leone III, essendo un evento legato al processo allo stesso papa.
Carlo Magno a Roma
La realtà dell’arrivo di Carlo a Roma è qui più articolata, ricostruendo allo stesso tempo la figura di Leone III in maniera positiva. Carlo giunge a Roma in San Pietro, ricevuto con onore, e riunisce clero di alto livello e nobiltà franca e romana (con tutte le differenze gerarchiche e rituali del caso, in presenza di diverse sezioni sociali). Viene definito “grande”, data la sua carica di giudica, mentre il papa è un accusato: situazione asimmetrica a vantaggio del primo.
Processo a Leone III
Devono essere giudicati i crimini a Leone addebitati, che non vengono però qui descritti. Si solleva la questione formale che il pontefice non possa essere giudicato dal clero, i presenti ne sono consapevoli, però partecipano al processo solo in quanto lo stesso papa ne ha fatto richiesta. Leone intende essere purificato dalle false accuse. Il giorno successivo, nella stessa basilica, il papa, sotto giuramento imbracciando i vangeli (sacramentum), ammette la sua innocenza, anche se di fronte all’assenza di un’accusa chiara e definita. Ciò è però sufficiente, il processo non prosegue oltre il giuramento pubblico di fronte ai massimi esponenti del clero, sufficiente per scagionarsi.
Incoronazione di Carlo Magno
Si ha ora la descrizione dell’incoronazione: la riunione si ripete in occasione del Natale. Non si fa accenno ad un’eventuale irritazione di Carlo, ma viene confermato che è attivamente il papa a incoronare . Egli non è più subalterno a Carlo dopo il processo, in cui effettivamente si era scagionato autonomamente, senza l’azione del giudice. Il giubilo dei presenti arriva solo dai romani, i quali sono gli unici a poter riconoscere formalmente il potere imperiale, essendo depositari della tradizione che viene riattivata in un’incoronazione di origine pontificia, cioè divina. Diventa d’uso diffuso la terminologia a deus incoronatus, che legittima ulteriormente il re in questione. Il ruolo di imperatore si configura come protettore della Chiesa e del papato, dato che infatti in principio era compito affidato al re d’Italia, che era appunto titolo necessario per poter essere eletto augusto.
Unzione e successione
Si parla anche di un’unzione a Carlo. Però Bloch pone l’accento sulla semantica ambigua: è Carlo Magno l’eccellentissimo figlio simbolico del Papa, oppure si intende proprio il figlio di Carlo che in prospettiva avrebbe dovuto essere il suo successore, con quindi la sua unzione anticipata a re? L’accento è proprio sull’unzione regia, non imperiale. La prima interpretazione invece si accorda anche con il testo di Teofane.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del "Liber pontificalis" nella storiografia?
- Come viene descritto l'arrivo di Carlo Magno a Roma nel "Liber pontificalis"?
- Qual è il significato dell'incoronazione di Carlo Magno secondo il testo?
- Quali sono le interpretazioni riguardo l'unzione di Carlo Magno?
Il "Liber pontificalis" è una delle poche fonti storiche che offre una prospettiva papale sugli eventi, piuttosto che quella carolingia, celebrando l'operato dei papi.
Carlo Magno arriva a Roma con onore, riunendo clero e nobiltà, e viene descritto come "grande" nel contesto del processo a Leone III, dove il papa è accusato ma si purifica dalle accuse.
L'incoronazione di Carlo Magno è descritta come un atto attivo del papa, che non è più subalterno a Carlo, e il giubilo dei romani legittima il potere imperiale come di origine pontificia e divina.
Bloch sottolinea l'ambiguità semantica: potrebbe riferirsi a Carlo Magno come figlio simbolico del papa o al figlio di Carlo, con un'unzione anticipata a re, evidenziando l'unzione regia piuttosto che imperiale.