Concetti Chiave
- Bloch utilizza fonti storiche di diverse epoche per esplorare le dinastie barbariche, decontestualizzandole per trarre conclusioni sul loro funzionamento.
- Jordanes descrive l'origine divina dei Goti e il lealismo verso la famiglia reale, evidenziando una fusione di simbologie romane e germaniche.
- La legittimità dinastica è centrale nelle dinastie barbariche, come illustrato dal caso degli Eruli, dove l'appartenenza dinastica supera la conoscenza personale.
- Bloch esamina il contrasto tra legittimità personale e dinastica, suggerendo che i sovrani barbarici erano visti come responsabili dell'ordine cosmico.
- Nonostante l'uso di fonti disparate, Bloch invita alla prudenza nell'interpretare la presenza di re guaritori tra i Germani, data la diversità delle fonti.
Indice
Analisi delle fonti storiche
Bloch procede nel prendere alcune fonti di epoche molto diverse tra loro, decontestualizzandole, per giungere a delle conclusioni.
Convergenza storica e ideologica
Per esempio Jordanes, autore forse goto, che nella Getica (storia dei Goti, VI secolo) afferma di star sintetizzando un’opera di Cassiodoro, esponente dell’aristocrazia romana e collaboratore dei Goti in Italia, per testimoniare la convergenza della storia dei due popoli, dare unità ideologica e politica al regno.
Origine e lealismo dei Goti
Jordanes pone l’origine dei Goti in Scandinavia, popolo che attribuiva i successi militari all’influsso favorevole dei loro condottieri, non più considerati semplici uomini ma semidei (Ases), in una genealogia fatta risalire a Wotan. La fede in un’origine sovrannaturale è anche fonte di lealismo verso la famiglia reale, in cui, in assenza del diritto di primogenitura, è centrale solamente la dinastia in sé. Si cita il caso specifico della famiglia degli Amali, in cui in una lettera di Atalarico al Senato romano (che è in realtà redatta dallo stesso Cassiodoro) si afferma che, così come chi nasce nella classe senatoria è destinato a appartenere a questa stirpe, anche nella famiglia degli Amali nascono coloro che sono degni di governare. Si fondono qui linguaggi e simbologie, nozioni, sia romane che germaniche.
Regalità e fenomeni cosmici
Bloch si dedica ad approfondire il rapporto tra regalità e fenomeni cosmici, con l’idea di fondo del contrasto tra legittimità personale debole e legittimità dinastica molto forte.
Legittimità dinastica e sovrani
Un esempio è il caso degli Eruli, ricordato nel De bello Gothico di Procopio (VI sec.), una popolazione cosiddetta barbarica stanziata nell’odierna Scandinavia, poi discesa in Pannonia. Procopio è bizantino, scrive in greco e tratta appunto della guerra condotta dall’imperatore Giustiniano contro gli Ostrogoti nella Penisola italiana. Il caso degli Eruli mostra la nomina di un re tra un gruppo emigrato, che aveva però cercato un successore alla carica nei territori d’origine, accogliendolo e legittimandolo, anche se sconosciuto, solo per l’appartenenza dinastica. La storiografia moderna difficilmente eleva questo evento particolare ad una legge generale che spieghi comportamento e funzionamento delle monarchie barbariche in toto. Bloch ritiene invece che la legittimità dinastica permise ai sovrani di andare oltre il loro ruolo “normale”, fino ad essere considerati “responsabili dell’ordine delle cose”.
Interpretazione delle fonti germaniche
Nuovamente vengono utilizzate fonti tra loro slegate e decontestualizzate, rimanendo fedeli al bias di unitarietà dei popoli-culture germaniche: la saga norrena Heimskringla (XIII secolo, di Snurre Storleson in Islanda) e le Storie di Ammiano Marcellino (IV secolo). Bloch si domanda che anche tra i Germani ci fossero stati re guaritori, concludendo che non è possibile giungere ad una risposta definitiva, per diversità delle fondi e difficoltà delle loro interpretazioni, quindi è meglio mantenere prudenza.
Domande da interrogazione
- Qual è l'approccio di Bloch nell'analisi delle fonti sulle dinastie barbariche?
- Come viene descritta l'origine dei Goti secondo Jordanes?
- Qual è l'importanza della legittimità dinastica secondo Bloch?
- Quali sono le difficoltà nell'interpretazione delle fonti secondo Bloch?
Bloch utilizza fonti di epoche diverse, decontestualizzandole, per trarre conclusioni sulla convergenza storica e ideologica tra popoli, come i Goti e i Romani.
Jordanes afferma che i Goti hanno origine in Scandinavia e attribuisce i loro successi militari all'influsso dei condottieri, considerati semidei, con una genealogia che risale a Wotan.
Bloch sostiene che la legittimità dinastica era fondamentale, permettendo ai sovrani di superare il loro ruolo normale e di essere visti come responsabili dell'ordine cosmico.
Bloch evidenzia la diversità e la difficoltà di interpretazione delle fonti, suggerendo prudenza nel trarre conclusioni definitive, come nel caso dei re guaritori tra i Germani.