Concetti Chiave
- Hannah Arendt, nata ad Hannover in una famiglia ebrea, è una figura chiave nello studio del totalitarismo, avendo abbandonato la Germania a causa delle persecuzioni naziste.
- Nel suo libro "Le origini del totalitarismo", Arendt definisce i regimi di Stalin in Unione Sovietica e di Hitler in Germania come esempi di sistemi totalitari.
- Il totalitarismo, termine emerso negli anni '20, descrive regimi autoritari con un'ideologia dominante, un partito unico e un dittatore carismatico che elimina ogni opposizione.
- Il regime totalitario mira a creare un "uomo nuovo" e politicizza ogni sfera della vita, annullando la distinzione tra politica e società e subordinando le strutture statali al dittatore.
- Il regime di Mussolini in Italia è considerato totalitario imperfetto, poiché limitato dalla monarchia e dalla chiesa, che sostengono Mussolini a determinate condizioni.
- studiosa del totalitarismo
- nasce ad Hannover (in Germania), in una famiglia benestante appartenente alla borghesia ebraica
- dopo l’inizio delle persecuzioni sulle comunità ebraiche abbandona la Germania
- avvia il dibattito sulla natura e le caratteristiche del totalitarismo
- nel libro “Le origini del totalitarismo”, definisce sistemi propriamente totalitari l’Unione Sovietica di Stalin, la Germani di Hitler
- il termine entra a far parte del lessico politico negli anni venti del novecento
- descrive un nuovo tipo di regime autoritario che si sta affermando in Europa
- elementi fondamentali:
* affermazione di un’ideologia e di un partito unico
* predominio di un dittatore carismatico
* rimozione di ogni forma di opposizione o dissenso
- cerca il consenso delle masse attraverso una mobilitazione totale, il ricorso all’uso combinato di metodi violenti e repressivi e gli strumenti di propaganda
- questo regime indica il fine ultimo della sua azione nella costruzione di un “uomo nuovo” che sia corrispondente alla nuova società e in rottura rispetto al passato
- annulla ogni distinzione tra sfera politica e sfera sociale
- politicizza anche i comportamenti ed estende il suo controllo a ogni attività umana (compresa la sfera intima)
- le strutture dello stato diventano rigide e subordinate
- il dittatore diventa l’unico autentico interprete dell’ideologia
- annulla le strutture dello stato liberale democratico, i concetti di diritto individuale e di garanzia dei diritti della persona
- è un regime totalitario imperfetto
- il potere del capo di governo viene limitato dalla monarchia (a capo dell’esercito e nomina il capo del governo) e dalla chiesa (esercita una certa influenza sugli italiani)
- la monarchia e la chiesa appoggiano Mussolini, ma solo a determinate condizioni