Concetti Chiave
- Nel Rinascimento italiano, le signorie come i Medici a Firenze e i Papi a Roma furono centri di potere e cultura, influenzando profondamente l'arte e la società dell'epoca.
- Filippo Brunelleschi, noto per l'invenzione della prospettiva lineare, è celebre per la sua cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, simbolo dell'architettura rinascimentale.
- Leonardo da Vinci, un genio poliedrico, è famoso per opere come "L'Ultima Cena" e "La Gioconda", e per i suoi studi avanzati su anatomia e meccanica.
- Michelangelo Buonarroti, sostenuto da Lorenzo il Magnifico, creò capolavori come la Pietà e sviluppò una scultura caratterizzata da un realismo intenso e dettagli emotivi.
- Il periodo del Manierismo, successivo al Rinascimento classico, fu caratterizzato dalla sperimentazione artistica e dall'esplorazione di nuovi stili e tecniche.
Indice
Divisione delle signorie italiane
L’Italia era divisa in signorie la quale ognuna aveva un nome:
- Firenze: Medici
- Roma: Papi
- Urbino: Montefeltro
- Milano: Sforza
- Mantova: Gonzaga
- Ferrara: Estensi
- Napoli: Aragones
Rinascimento e innovazioni artistiche
Tra la fine 400’ e l'inizio del 500’ ci fu un epoca chiamata Rinascimento Classico nella quale gli umanisti riportarono alla luce molte opere classiche greche e romane e le migliorarono.
Da metà 500’ e fine secolo ci fu il Manierismo basata sulla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici.
Nel 1450 venne inventata da Gutenberg la stampa a caratteri mobili, ciò favorì la diffusione dell’Umanesimo, dove mettevano l’uomo al centro di tutto.
Il primo ad utilizzare la prospettiva fu Brunelleschi. Donatello o Donato di Niccolò di Betto Bardi (1386-1466) scolpì il David, dopo aver sconfitto Golia e il Banchetto di Erode, Masaccio dipinse la Trinità di Santa Maria novella il primo dipinto caratteristico rinascimentale. Nel 1536 ci fu la teoria copernicana, nella quale Niccolò Copernico provò che il sole stava al centro dell’universo.
Brunelleschi e la prospettiva
Filippo Brunelleschi nacque nel 1377 in una ricca famiglia fiorentina, nel 1401 partecipa ad un concorso per la creazione della seconda porta di bronzo nel Battistero di Firenze, realizzò una formella, “il sacrificio di Isacco” dove arriva secondo dopo Ghiberti. L’anno dopo si reca a Roma con Donatello, e gli anni successivi li spende a Firenze, dove, nel 1416, Brunelleschi mette a punto la prospettiva lineare, nel 1418 ci fu un concorso per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore, al quale lui partecipa e decide di dare una struttura ottagonale, viene inaugurata solo nel 1536 e vinse. Filippo Brunelleschi muore a Firenze all’eta di 69 anni nel 1446. Filippo Brunelleschi è stato un attivista del Rinascimento.
Leon Battista Alberti e l'architettura
Leon Battista Alberti nacque a Genova nel 1401, trascorre parte della sua vita a Roma e scrive De Re Aedificatoria, disegnò il Palazzo Rucellai a Firenze e la chiesa di Sant’Andrea a Mantova, dove si vede la suddivisione dei piani, dove, nei piani più alti stava il signore. Muore a Roma nel 1472.
Piero della Francesca e la geometria
Piero della Francesca nacque a Borgo San Sepolcro nel 1412, usava la nuova tecnica fiamminga che era l’espansione del Rinascimento nelle fiandre, lavora in più città ed oltre ad essere un artista è anche un matematico e nelle sue opere si vede il suo interesse sulla geometria, e crea opere nella quale si vedono le luci.
Leonardo da Vinci: arte e scienza
Leonardo nasce ad Anchiano di Vinci il 15 aprile 1452, figlio di Piero di Vinci e Caterina. Si trasferì a Firenze e dimostrò la sua passione per l’arte, ma si interessa anche alla scienza, nel 1467 disegna come apprendista nella bottega del Verrocchio, nel 1472 diventa membro della commissione di pittori e nel 1473 dipinge un angelo nel battesimo di cristo. Il 10 gennaio 1478 Leonardo riceve l’incarico della creazione di un’opera pittorica per l’altare di San Bernardo nel palazzo della signoria a Firenze, ma non lo porta a termine e lo delega ad altri pittori. Nel 1481 i monaci di San Donato di Scopeto commissionano a Leonardo “l’adorazione dei magi” ed anche questa non la finisce, Filippino Lippi la finirà 15 anni dopo.
Un anno dopo Lorenzo il Magnifico manda Leonardo a Milano e un anno dopo ancora riceve l’incarico di dipingere “la vergine delle rocce” commissionato da Bartolomeo Scorione, Leonardo inizia a studiare la meccanica e questo gli permette di entrare nella cerchia del duca Ludovico il Moro che gli commissiona il ritratto di Cecilia Gallerari, Leonardo così dipinse “la dama con l’ermellino”.
Nel 1490 va a Pavia dove studia il corpo umano e le sue proporzioni dissezionando i cadaveri, e grazie a questi studi realizza “L’uomo vitruviano”. Torna a Milano e nel 1494 riceve il compito di decorare la mensa dei frati nel convento di Santa Maria delle Grazie dove realizza “L’ultima cena”. Milano viene conquistata da Luigi XII re di Francia e Leonardo lascia Milano.
Nel 1495 fece esperimenti costruendo ali e riuscì a descrivere il volo planato grazie ai pipistrelli.
Michelangelo e Leonardo erano rivali. A Mantova Isabella d’Este gli commissiona l'Uomo Vitruviano, un’opera che lui non completa, a Venezia inizia un progetto di una diga mobile da mettere sull’Isonzo che non completa. Tra il 1503 e il 1504 Leonardo da Vinci dipinge la Gioconda rappresentazione di Lisa Gherardini moglie di Francesco Giocondo.
Nel 1506 Leonardo lascia Firenze, nel 1516 va in Francia, nel 1518 ebbe un Ictus e morì nel 1519 ad Amboise in Francia. Nel 1994 viene messo all’asta un suo quaderno ad oltre 30 milioni di euro.
Michelangelo e le sue Pietà
Michelangelo Buonarroti nacque a Caprese, un piccolo villaggio vicino Firenze, il 6 marzo 1475. A 13 anni cominciò a frequentare un laboratorio dove gli apprendisti copiavano le opere di Lorenzo il Magnifico nel giardino di San Marco. Fù preso sotto la protezione di Lorenzo il Magnifico. Nel 1496, dopo pochi anni dalla morte di Lorenzo il Magnifico, Michelangelo va a Roma, dove, approfondisce l’arte classica e due anni dopo realizza la Pietà, di origine nordica, che rappresenta la madonna con in braccio il figlio morto, ha una struttura piramidale e si trova nella basilica di San Pietro. Nel 1972 un matto distrusse alcuni particolari della pietà. Nella pietà la vergine ha lo stesso abito della madonna di Leonardo da Vinci, nella fascia che indossa Michelangelo si è firmato, una cosa unica, non lo faceva mai, nei volti non ci sono emozioni la madonna ha un volto giovane perché è figlia di suo figlio. Non è l’unica pietà che crea, infatti ci sono: La Pietà di Palestrina nel 1555, La Pietà Bandini nel 1557 che raffigura Nicodemo e La pietà Rondanini nel 1561 lasciata incompleta perché è morto.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali signorie italiane durante il Rinascimento?
- Qual è stato il contributo di Filippo Brunelleschi al Rinascimento?
- Quali opere importanti ha realizzato Leonardo da Vinci?
- In che modo Michelangelo ha influenzato l'arte rinascimentale?
- Quali furono le innovazioni artistiche del Rinascimento?
Durante il Rinascimento, l'Italia era divisa in diverse signorie, tra cui Firenze sotto i Medici, Roma sotto i Papi, Urbino sotto i Montefeltro, Milano sotto gli Sforza, Mantova sotto i Gonzaga, Ferrara sotto gli Estensi e Napoli sotto gli Aragones.
Filippo Brunelleschi è stato un pioniere della prospettiva lineare e ha progettato la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, un'opera fondamentale del Rinascimento.
Leonardo da Vinci ha realizzato opere iconiche come "L'ultima cena", "La Gioconda" e "L'uomo vitruviano", dimostrando il suo interesse per l'arte e la scienza.
Michelangelo ha influenzato l'arte rinascimentale con opere come la "Pietà" e il "David", caratterizzate da una profonda comprensione dell'anatomia umana e un'abilità scultorea senza pari.
Il Rinascimento ha visto l'introduzione della prospettiva lineare, la riscoperta delle opere classiche greche e romane, e l'uso di nuove tecniche artistiche come quelle fiamminghe, che hanno arricchito l'espressione artistica dell'epoca.