Concetti Chiave
- Il termine "Rinascimento" fu coniato da Giorgio Vasari per indicare la rinascita dell'arte classica rispetto al medioevo, con Firenze come centro propulsore grazie ai Medici.
- Nonostante il cambiamento artistico, la vita quotidiana nel '400 e '500 rimaneva simile al tardo medioevo, con un forte legame al luogo di nascita e al concetto di salvezza.
- Il Gotico, considerato arte barbara, evolse in "Gotico internazionale", una fase raffinata e laica che si diffuse in tutta Europa tramite uno scambio d'idee.
- Il Rinascimento puntava a superare gli antichi attraverso la mimesi e la prospettiva, con precise regole geometriche e matematiche.
- Un evento significativo fu il concorso del 1401 a Firenze per la seconda porta del Battistero, vinto da Lorenzo Ghiberti, che dimostrò l'importanza della concorrenza artistica per migliorare la qualità delle opere.
Indice
Origini del Rinascimento
Il termine Rinascimento venne usato per la prima volta da Giorgio Vasari per sottolineare il concetto di rinascita dell’arte e della cultura classica rispetto all'età di mezzo ed ebbe primo luogo a Firenze anche grazie alla famiglia Medici e i vari feudatari che commissionavano opere.
Vita nel '400 e '500
La gente del ‘400 e del ‘500, però, viveva come nel tardo medioevo, la maggior parte rimaneva limitata al luogo di nascita, lo spazio dove commerciare, sposarsi e morire. La salvezza era intesa sia per i beni materiali e terreni sia per le cose celesti e le anime.
Con “Gotico” si faceva riferimento ai Goti barbari pensando avessero reso l’arte orribile. Con “Gotico internazionale” o “Gotico cortese” e, in architettura, “Gotico flamboyant” si indica la fase gotica dalla fine del ‘300 a oltre il ‘500. Esso ebbe diffusione in tutta Europa (in ambienti raffinati), derivando da un continuo scambio di idee senza una radice fissa, oltre ad essere la prima forma di arte medievale laica. Elementi nuovi sono: la ricerca di proporzione e la centralità dell’uomo che può conoscere con la propria ragione essendo la realtà sottoposta ai suoi occhi (infatti l’umanesimo dà avvio al rinascimento).
Caratteristiche del Rinascimento
I rinascimentali più che imitare e copiare gli Antichi, cercavano di superarli, lo scopo era la mimesi (imitazione della natura), svolta principalmente tramite la prospettiva basata su precise regole geometriche e matematiche: un insieme di proiezioni di oggetti su un piano.
Il trattatista Leon Battista Alberti definisce Firenze come un grande e operosissimo cantiere d’arte; nel 1401, infatti, prende parte un evento: il concorso bandito dall’Arte dei Mercanti per realizzare la seconda porta del Battistero con delle formelle. Questo perché era stato compreso che la concorrenza tra artisti era garanzia di risultati qualitativamente migliori. Dovevano rappresentare (utilizzando meno materiale possibile e in meno di un anno) il sacrificio di Isacco disponendo la figure di Abramo nell'atto di sacrificare il figlio su un altare, l'angelo che lo ferma, l'ariete immolato al posto di Isacco e infine il gruppo con l'asino e i due servitori, tutto da inserire in una cornice quadrilobata mistilinea coerente con quelle realizzate da Andrea Pisano nella prima porta. Vinse Lorenzo Ghiberti mentre Filippo Brunelleschi venne scartato. Quest’ultimo aveva diviso in due la scena in modo impetuoso: in basso l'asino e accanto i servitori (uno ispirato allo spinario) un po’ fuori dalla cornice, Isacco inginocchiato sull’altare; tutto è molto realistico e comunicativo.
Innovazioni artistiche
Nel Rinascimento per la prima volta le opere d’arte vengono firmate dai loro autori.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del termine "Rinascimento" e quale significato ha?
- Quali erano le caratteristiche principali dell'arte rinascimentale?
- Qual è stato l'evento significativo a Firenze nel 1401 e quale fu il suo impatto?
- Come si differenziava l'arte gotica dal Rinascimento?
Il termine "Rinascimento" fu usato per la prima volta da Giorgio Vasari per indicare la rinascita dell'arte e della cultura classica rispetto al medioevo, con un primo sviluppo a Firenze grazie alla famiglia Medici e ai feudatari che commissionavano opere.
L'arte rinascimentale si concentrava sulla mimesi, l'imitazione della natura, utilizzando la prospettiva basata su regole geometriche e matematiche, e cercava di superare gli Antichi piuttosto che imitarli.
Nel 1401, a Firenze, si tenne un concorso bandito dall'Arte dei Mercanti per realizzare la seconda porta del Battistero, che portò a una competizione tra artisti, garantendo risultati qualitativamente migliori. Lorenzo Ghiberti vinse il concorso.
L'arte gotica, spesso associata ai Goti barbari, era vista come orribile rispetto al Rinascimento, che invece si basava sulla centralità dell'uomo e la ricerca di proporzione, segnando una transizione verso un'arte più laica e umanistica.
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