Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Raffaello si trasferisce a Firenze nel XVI secolo, dove ottiene successo nella ritrattistica, tra cui i ritratti di Agnolo e Maddalena Doni.
  • I ritratti di Agnolo e Maddalena Doni sono complementari e potrebbero essere stati originariamente uniti da una cerniera, come i quadri religiosi.
  • I gioielli raffigurati nei ritratti hanno significati simbolici: il rubino indica prosperità, lo zaffiro purezza, lo smeraldo conoscenza e la perla verginità.
  • Raffaello si ispira a Perugino e Leonardo, evidenziando la psicologia e la personalità della coppia in un ambiente equilibrato e chiaro.
  • Il ritratto di Agnolo mostra un uomo riflessivo e intelligente, mentre Maddalena appare monumentale e consapevole della sua nobiltà, con una differenza di età evidente tra i due.

Indice

  1. Raffaello a Firenze
  2. Simbolismo nei dettagli
  3. Influenze artistiche
  4. Caratteristiche dei soggetti

Raffaello a Firenze

All’inizio del XVI secolo, Raffaello si sposta da Urbino e da Perugia a Firenze, il cui livello artistico si sta evolvendo rapidamente fino a far diventare la città “capitale del Rinascimento”. Qui l’artista ottiene un grande successo dedicandosi alla ritrattistica. Una delle opere più importanti è il ritratto di una copia di sposi, dipinti separatamente: Agnolo Doni, un ricco mercante di lana fiorentino e la sua giovane moglie, Maddalena, appartenente alla nobile famiglia degli Strozzi.

È la stessa coppia in occasione del cui matrimonio Michelangelo realizzò la Sacra Famiglia con S. Giovanni Battista, conosciuto anche come Tondo Doni. I due ritratti devono essere studiati insieme perché progettati e realizzati sotto forma complementare e gemellata; conservati dai discendenti della famiglia Doni, a partire dalla metà del XIX secolo, essi sono entrati a far parte della collezione di Palazzo Pitti. Addirittura, pare che i due ritratti, in origine, fossero uniti da una cerniera, come succedeva frequentemente per i quadri religiosi, destinati ad un altare. (Infatti, se guardiamo la nuvola e il paesaggio nell’angolo destro superiore del ritratto di Agnolo e nell’angolo superiore a sinistra del ritratto di Maddalena si può notare una transizione pressoché coincidente.

Simbolismo nei dettagli

Osservando con attenzione il ritratto di Agnolo si capisce come egli fosse una pe5rsona agiata, an che se dipinto con una certa apparente semplicità. I dettagli dell’abito, i motivi, i gioielli ci riportano allo status sociale della coppia. Negli anelli sono incastonate delle pietre preziose che hanno un preciso valore simbolico: il rubino è il simbolo della prosperità, lo zaffiro e segno della purezza, lo smeraldo ha il significato di conoscenza segreta mentre l’imponente pendaglio a forma di perla sul petto di Maddalena simboleggia la verginità e probabilmente è un regalo del marito.

Influenze artistiche

Nel due ritratti di Raffaello si rinviene alcuni elementi che ricordano il Perugino ma soprattutto l’insegnamento di Leonardo. Infatti la posizione delle mani di Maddalena Pazzi ricorda Monna Lisa come anche il tentativo di farci capire la psicologia e la personalità della coppia, in un ambiente che Raffaello carica di equilibrio e di chiarezza.

Caratteristiche dei soggetti

Agnolo ha i capelli neri leggermente ondulati che gli scendono sulle spalle, un naso largo ma regolare qualche piccola ruga che fanno capire il suo atteggiamento riflessivo, il mento arricchito da una fossetta. Egli ha l’aria intelligente, attento, ma un po’ diffidente Maddalena ha gli occhi emettono una luce fredda, forse un po’ sprezzante; negli angoli abbassati della bocca si intravede una certa arroganza, forse derivato dalla presa di coscienza di appartenere ad una famiglia di origine nobile. Il collo robusto e le spalle carnose completano l’impressione di una certa monumentalità del ritratto, in netto contrasto con l’alberello esile del paesaggio. Un elemento da sottolineare è l’obiettivo di Raffaello di far trasparire la differenza di età fra i due sposi. Agnolo ha 15 anni più Maddalena che al momento del matrimonio ha 15 anni, ma ne dimostra molti di più.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico e artistico in cui Raffaello ha realizzato i ritratti di Agnolo e Maddalena Doni?
  2. All'inizio del XVI secolo, Raffaello si trasferisce a Firenze, che sta diventando la "capitale del Rinascimento", e ottiene successo nella ritrattistica, realizzando tra le sue opere più importanti i ritratti di Agnolo e Maddalena Doni.

  3. Quali sono le caratteristiche distintive dei ritratti di Agnolo e Maddalena Doni?
  4. I ritratti sono progettati in modo complementare, con dettagli che riflettono lo status sociale della coppia, come i gioielli simbolici. Inoltre, i ritratti mostrano influenze di Leonardo, con un'attenzione alla psicologia e personalità dei soggetti.

  5. Come Raffaello rappresenta la personalità e lo status sociale di Agnolo e Maddalena nei loro ritratti?
  6. Agnolo è dipinto come una persona riflessiva e intelligente, con dettagli che indicano la sua agiatezza. Maddalena è rappresentata con un'aria di arroganza e monumentalità, riflettendo la sua origine nobile, con simboli di purezza e verginità nei gioielli.

  7. Quali elementi stilistici e simbolici sono presenti nei ritratti di Raffaello?
  8. I ritratti mostrano influenze del Perugino e di Leonardo, con una composizione equilibrata e chiara. I gioielli hanno significati simbolici, come il rubino per la prosperità e la perla per la verginità, e c'è un'attenzione alla differenza di età tra i due sposi.

Domande e risposte