Concetti Chiave
- Leonardo e Michelangelo furono coinvolti in una competizione artistica a Palazzo Vecchio, ma entrambi i progetti furono interrotti.
- Raffaello fu ispirato dalla Gioconda di Leonardo quando realizzò i ritratti di Angelo Doni e Maddalena Strozzi.
- Il ritratto di Maddalena Strozzi richiama la postura e la composizione della Gioconda, pur avendo intenti diversi.
- Gli ornamenti di Maddalena Strozzi riflettono il ruolo sociale del marito, un collezionista di gemme.
- L'opera di Raffaello si differenzia dal Dittico di Montefeltro per l'integrazione dei personaggi nell'ambiente.
Indice
La sfida tra Leonardo e Michelangelo
Leonardo e Michelangelo si sfidarono in una competizione nella Salone del 500 a Palazzo Vecchio: avrebbero dovuto realizzare due scene battaglia, due vittorie di Firenze; più precisamente Leonardo doveva rappresentare la battaglia di Anghiari e Michelangelo quella di Cascina. Nel 1503 furono presentati i cartoni preparatori di entrambi e furono incisi sul muro.
Michelangelo, troppo impegnato, abbandonò l'incarico e Leonardo decise di sperimentare la tecnica dell'incausto, con la cera. Purtroppo un giorno gli operai si avvicinarono troppo con le torce all'opera e la sciolsero, quindi, anche Leonardo, fu costretto ad interrompere il lavoro. Rimasero però i due cartoni preparatori che divennero un punto di riferimento e ispirazione per i giovani artisti, come Raffaello.L'influenza di Leonardo su Raffaello
Raffaello conobbe Leonardo di persona e vide la Gioconda e ne rimase estasiato.
Infatti, quando fu incaricato nel 1506 dal ricco mercante fiorentino Angelo Doni di realizzare un doppio ritratto di lui e della moglie, Maddalena Strozzi, con cui da poco si era sposato, decise di realizzare il ritratto della donna su modello della Gioconda. Lo si evince dalla postura, dalla posizione della mani e da molti altri particolari sebbene l'intento delle due opere fosse diverso.
Il committente Angelo Doni
È facile capire il ruolo sociale dei personaggi: lui era un collezionista di gemme e lo si capisce dal fatto che lei abbia molti ornamenti, come il monile costituito da uno smeraldo, da uno zaffiro e da un rubino, e dai suoi due anelli.
Il committente era molto aggiornato sull'arte infatti commissionò a Michelangelo il Tondo Doni, l'unica opera pittorica di Michelangelo su tavola. L'opera vagamente ricorda il Dittico di Montefeltro anche se cambia la posizione dei soggetti, il rapporto fra le figure e lo spazio: nell'opera di Raffaello i personaggi sono inseriti nell'ambiente, in quella di Piero il paesaggio non ha ruolo perchè i due vengono rappresentati in maniera araldica e meno armonica.
Domande da interrogazione
- Quali furono le circostanze che portarono Leonardo e Michelangelo a interrompere i loro lavori nel Salone del 500?
- In che modo Raffaello fu influenzato da Leonardo nel realizzare il ritratto di Maddalena Strozzi?
- Quali dettagli nel ritratto di Maddalena Strozzi indicano il ruolo sociale dei personaggi?
Michelangelo abbandonò l'incarico a causa di altri impegni, mentre Leonardo fu costretto a interrompere il lavoro dopo che la sua tecnica sperimentale dell'incausto fallì a causa di un incidente con le torce degli operai.
Raffaello fu ispirato dalla Gioconda di Leonardo, che vide di persona, e decise di modellare il ritratto di Maddalena Strozzi sulla base di essa, come si evince dalla postura e dalla posizione delle mani.
Gli ornamenti di Maddalena, come il monile con smeraldo, zaffiro e rubino, e i suoi due anelli, indicano il ruolo sociale di Angelo Doni come collezionista di gemme e la loro posizione sociale elevata.