Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La "Morte della Vergine" è una tempera su tavola del 1461, esposta al Museo Nacional del Prado, originariamente parte della collezione di Margherita di Gonzaga.
  • Lo sfondo del dipinto mostra una veduta di Mantova, anziché Gerusalemme, con dettagli come il ponte medievale e i laghi del fiume Mincio.
  • La composizione è dominata da Maria distesa su un cataletto, circondata da dieci apostoli, tra cui San Pietro in abito vescovile che celebra il rito funebre.
  • Il dipinto è suddiviso orizzontalmente in tre sezioni: il pavimento decorato, il gruppo centrale di Maria e apostoli, e la finestra con paesaggio.
  • Realismo e prospettiva sono ottenuti attraverso dettagli accurati come le mani degli apostoli, i riflessi metallici e il pavimento a scacchiera.

Indice

  1. Storia e provenienza del dipinto
  2. Descrizione della scena principale
  3. Composizione e dettagli del dipinto

Storia e provenienza del dipinto

Realizzata nel 1461, questa tempera su tavola, si trova esposta al Museo Nacional del Prado, a Madrid e faceva parte della collezione di Margherita di Gonzaga. Quando la collezione dei Gonzaga viene messa in vendita, il dipinto è acquistato da Carlo I d’Inghilterra e successivamente arriva fino in Spagna, essendo stato ceduto a Filippo IV.

Descrizione della scena principale

Lo sfondo è costituito da una finestra che si apre su di una veduta di Mantova, anche se, in realtà, si dovrebbe vedere Gerusalemme: si scorge il ponte medioevale distrutto e ricostruito nel 1630, e i laghi formati dal fiume Mincio. Questa veduta è quella di cui si può realmente godere dalle finestre del palazzo Ducale. La Madonna è dipinta distesa su di un piano orizzontale, o cataletto, ricoperto di velluto rosso, arricchito da drappeggi. Essa è rappresentata molto vecchia e indossa una veste scura, dal taglio monacale. La testa è appoggiata su di un cuscino e le mani sono incrociate sul grembo. Essa è circondata da dieci apostoli, tutti con l’aureola; manca San Tommaso che secondo il Vangelo apocrifo, durante la veglia funebre, si trovava in India per convertire le popolazioni locali. I tre di destra tengono la bocca aperta come se stessero intonando un responsorio. Tutti portano delle vesti colorate, ad eccezione di S. Pietro che, in abito vescovile, sta celebrando il rito funebre e tiene in mano un messale. L’apostolo alla sua sinistra gli fa da chierichetto ed ha in mano un aspersorio con l’acqua benedetta. L’apostolo che volta le spalle allo spettatore potrebbe essere S. Giovanni: egli è chino verso la Vergine e le sta incensando il corpo. Nel suo complesso, l’ambiente è decorato in modo molto semplice; spiccano alcuni candelieri di stile rinascimentale, riccamente incisi. Un tempo i pilastri laterali sostenevano un’arcata che è andata persa insieme ad una parte del dipinto.

Composizione e dettagli del dipinto

Dal punto di vista compositivo, il dipinto può essere suddiviso in tre zone orizzontali: A partire dal basso, il pavimento decorato c giallo e ocra che dà luminosità alla scena, il gruppo di Maria con gli apostoli e, la finestra con il paesaggio. In senso verticale il dipinto può essere diviso in due parte e tale linea verticale, che passa attraverso la figura di San Pietro contribuisce a collocare gli apostoli in modio simmetrico. I dettagli che conferiscono realismo all’opera sono numerosi come la naturalezza gestuale delle mani, la posizione dei piedi degli apostoli, i riflessi metallici dei candelabri e di altri suppellettili e soprattutto la prospettiva, accentuata dal pavimento a scacchiera, e il cui punto prospettico è dato dalla finestra.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la storia del dipinto "Morte della Vergine"?
  2. Realizzato nel 1461, il dipinto è stato parte della collezione di Margherita di Gonzaga, venduto a Carlo I d'Inghilterra e infine ceduto a Filippo IV, arrivando al Museo Nacional del Prado a Madrid.

  3. Quali elementi caratterizzano lo sfondo del dipinto?
  4. Lo sfondo presenta una finestra con una veduta di Mantova, inclusi il ponte medievale e i laghi del fiume Mincio, visibili dalle finestre del palazzo Ducale.

  5. Come è rappresentata la Madonna nel dipinto?
  6. La Madonna è dipinta distesa su un cataletto di velluto rosso, molto vecchia, con una veste scura monacale, la testa su un cuscino e le mani incrociate sul grembo.

  7. Quali dettagli conferiscono realismo al dipinto?
  8. Dettagli come la naturalezza gestuale delle mani, la posizione dei piedi degli apostoli, i riflessi metallici dei candelabri e la prospettiva del pavimento a scacchiera conferiscono realismo all'opera.

Domande e risposte