Concetti Chiave
- L'affresco "Assunzione della Vergine" di Mantegna, realizzato tra il 1454 e il 1457, si trova nella cappella Orvetari della chiesa degli Eremitani di Padova.
- La composizione è stata adattata a uno spazio ristretto accanto a una finestra, costringendo Mantegna a modificare la disposizione delle figure.
- La scena è divisa in due parti: la Vergine in alto con una mandorla di angeli e gli apostoli in basso in semicerchio, con un forte senso di prospettiva e realismo.
- Un arco decorato incornicia la scena, con rilievi che si ispirano all'arte antica, e una zona scura collega le due parti della composizione.
- La decisione di rappresentare solo otto apostoli fu contestata per non aderire al racconto evangelico, ma difesa per evitare un'opera di scarso valore a causa dello spazio limitato.
L'affresco di Mantegna
L’affresco, realizzato fra il 1454 e il 1457, si trova nella cappella Orvetari, all’interno della chiesa degli Eremitani di Padova. Esso è situato nella stretta parete di fondo dell’abside della cappella, accanto alla finestra. Per questo motivo, al momento dell’esecuzione, Mantegna si è trovato costretto ad adattare l’opera all’esiguo spazio riservato.
Il dipinto venne staccato dal muro della cappella prima del bombardamento del 1944. Inizialmente la composizione fu commissionata a Niccolò Pizzolo che, con tutta probabilità eseguì gli angeli nella parte superiore, mentre tutto il resto fu portato a termine da Mantegna.La scena dell'opera
La scena è divisa in due parti: in alto abbiamo la Vergine, circondata da un’aureola a mandorla di angeli colorati e festosi; essa guarda con trepidazione verso l’alto, a causa della prospettiva ha la testa scorciata e tiene le braccia aperte, mentre in basso, gli apostoli, a grandezza naturale, collocati in semicerchio, guardano con stupore e con grande naturalezza quanto sta succedendo.
Dettagli e critiche
La scena, impostata quindi, in modo verticale, è incorniciata da un grande arco decorato con finti rilievi con candelabri e cornucopie che si ispirano all’arte antica. Al centro della composizione una zona scura ha lo scopo di raccordare i due spazi. Le figure della parte inferiore sono fuse in uno spazio architettonico talmente realistico che l’apostolo di sinistra sta abbracciando il pilastro che incornicia la scena, come se egli si trovasse non nell’affresco, ma nella cappella. La parte inferiore è quindi occupata dagli apostoli che sono otto anziché dodici. La committente, Imperatrice Ovetari, contestò questa decisione al pittore che non si era mantenuto aderente al racconto evangelico. Fu interpellato anche un esperto il quale sentenziò che sarebbe stato impossibile dipingere ben dodici personaggi in uno spazio così ristretto. In caso contrario si sarebbe ottenuto un’opera artistica di scarso valore. Fu sentito anche il parere di Squarcione, il maestro di Mantegna, il quale, invece espresse un parere opposto. Egli sostenne che sarebbe bastato che Mantegna avesse avuto l’accortezza di ridurre le dimensioni
Domande da interrogazione
- Qual è la particolarità della composizione dell'affresco "Assunzione della Vergine"?
- Perché ci sono solo otto apostoli nell'affresco invece di dodici?
- Quali furono le opinioni contrastanti riguardo alla rappresentazione degli apostoli?
L'affresco è diviso in due parti, con la Vergine in alto circondata da angeli e gli apostoli in basso, disposti in semicerchio. La scena è impostata verticalmente e incorniciata da un grande arco decorato.
La committente, Imperatrice Ovetari, contestò la presenza di soli otto apostoli, ma un esperto spiegò che lo spazio ristretto non permetteva di dipingere dodici figure senza compromettere il valore artistico dell'opera.
Un esperto affermò che era impossibile dipingere dodici apostoli nello spazio disponibile, mentre Squarcione, il maestro di Mantegna, sostenne che sarebbe stato possibile riducendo le dimensioni delle figure.